Si è consumato anche il quarto atto dell’Italiano Prestige 2021. Il tracciato di Cavallara ha superato a pieni voti l’esame e dopo Gajser, Coldenhoff e Van Horebeek, finalmente anche il nove volte Campione del Mondo Tony Cairoli ha gareggiato dopo tanti anni nel torneo tricolore. Per i vari titoli in palio solo Lupino sembra vedere il titolo ad un passo.
Iniziamo però il nostro report come al solito dalla struttura che ci ha ospitato. Il crossodromo di Cavallara ha fatto un figurone. Tutto è andato per il meglio. Organizzazione ai limiti della perfezione. All’impianto non manca nulla. Bellissima la pista preparata veramente da mondiale, solo un pizzico di polvere verso fine giornata ma con questo caldo ci stava. Servizi tutti all’altezza, a parte una linea internet scarsa in sala stampa che andrebbe migliorata. Se dobbiamo trovare un altra pecca possiamo dire che il paddock andrebbe ampliato e infine, come per tanti tracciati italiani, i parcheggi per il pubblico sembrano problematici. Ma se non si ambisce a gare di livello internazionale, Cavallara potrebbe ospitare qualsiasi evento di livello nazionale. Bravi ragazzi, qualche ritocco e ci siamo.
Torniamo alla pista…..
Siamo solo ad inizio Giugno e il campionato volge già praticamente al termine. La quarta prova di Cavallara verrà seguita tra due settimane da quella di Castellarano, poi rimane Fermo a fine Agosto. Potremmo passare l’estate con alcuni titoli già “conquistati”. Purtroppo anche quest’anno la pandemia ha costretto ad anticipare tutto il calendario nazionale per dare spazio a Mondiale ed Europeo. Un bene per la partecipazione di grandi piloti internazionali che hanno colto l’occasione per affinare la preparazione.
Ultimo tra tutti il nostro Antonio Cairoli. Ebbene si finalmente TC222 è tornato al tricolore dopo tantissimi anni. Gli Internazionali d’Italia non sono l’Italiano, non dimentichiamocelo.
Tony è arrivato a Cavallara con una ferita ad una mano che si è procurato in casa. Un inconveniente che lo ha limitato nel fine settimana costringendolo a saltare sia il warm up della domenica sia gara due della MX1. Una partecipazione comunque che ha fatto piacere a tutto l’ambiente e crediamo anche a lui. Speriamo che in futuro la sua presenza possa essere più assidua, gli esempi di Philippaerts e Chiodi sono sotto gli occhi di tutti. Portare tanti titoli mondiali in pista fa bene alla competizione e fa benissimo ai ragazzi che vedendo certi campioni riescono a fare un esperienza molto formativa ed a “rubare” qualche piccolo particolare dai loro idoli.
Tony c’è, questo è quello il messaggio che è arrivato da Cavallara. Non ha forzato, mai. Sempre in controllo per tutto il week end per non rischiare nulla in vista del GP di Russia di domenica prossima. Ma ha potuto testare moto e fisico in una competizione vera, perché il Prestige lo è. La pole position del sabato e la vittoria di gara uno di domenica ci confortano in vista MXGP. Quest’anno secondo noi Tony inizierà in difesa, ma partirà abbastanza in forma come non lo era da anni. Sognare non costa nulla quindi la speranza del decimo andrà coltivata con costanza di risultati ed integrità fisica. Il nostro tifo va tutto a lui.
L’altra notizia è stato il debutto nel Prestige per Andrea Dovizioso. Quest’anno il Dovi ha deciso di prendere furgone e moto e divertirsi un sacco con il suo vecchio amore, il motocross. Lo abbiamo incontrato sabato dopo le prove per fargli i complimenti per la conquista del gruppo A della MX2, cosa non scontata….anzi una sorpresa per molti, e lui traspariva oltre alla soddisfazione quella sorta di contentezza che ti da quello che ti fa sentire bene. E soprattutto tanta spensieratezza. Per uno come lui sempre sotto pressione e tra i protagonisti della Moto GP degli ultimi anni deve essere veramente bello. Speriamo di rivederlo presto nel paddock.
Cosa ci ha detto la MX1……
per prima cosa che il Lupo al Prestige trova sempre quel qualcosa in più. Un secondo posto in gara uno a pochi decimi dal suo grande amico Antonio e la vittoria nella seconda manche lo hanno portato sul gradino più alto del podio e se tutto va così a Castellarano il titolo potrebbe essere già una pratica chiusa. Per l’ennesimo titolo tricolore comunque è solo questione di tempo.
David Philippaerts sarà il suo vice. Anche a Cavallara con due terzi posti battagliata con i più giovani colleghi sembra essere avviato al secondo posto nella Elite MX1. Il guerriero non ha intenzione di mollare.
Il terzo posto sarà una competizione a tre. Croci, Pezzuto e De Bortoli sono separati in classifica da 29 punti, quisquiglie in pratica. Domenica il più in palla è sembrato proprio il buon Davide che si è tolto il lusso di giungere secondo in gara due. Se parte bene sono dolori per tutti o quasi. Ha un gran passo ma non sappiamo se riuscirà ad essere costante fino alla fine.
Simone e Stefano sembrano essersi ripresi dopo la prova opaca di Montevarchi ma adesso devono dare tutto per conquistare l’ultimo gradino del podio finale. Non si fanno ne pronostici ne prigionieri in questa lotta, buon divertimento a chi potrà assistere al duello!
Per il resto buone cose le abbiamo viste da Furbetta e Poli. Il primo tornato a ottimi livelli con il 450, il secondo bersagliato dalla sfortuna che gli ha impedito di piazzarsi terzo in gara uno.
Nella Fast MX1 prosegue il duello tra D’Angelo e Bertuzzo. Anche qui sarà una battaglia tutta da vedere. Entrambi sono spesso nella top ten a fine manche. Ogni errore verrà pagato a caro prezzo. Buon duello ragazzi!
Per il terzo posto un folto gruppo di piloti in lizza, vedremo chi la spunterà.
Cosa ci ha detto la MX2…..
che Nicholas Lapucci è tornato a dominare divertendosi. Domenica ha vinto entrambe le manche con apparente semplicità. Ma la tabella rossa non è ancora sua. E ogni errore potrebbe allontanarlo dalla vittoria finale. Se parte davanti come domenica per gli avversari c’è poco da fare, altrimenti c’è speranza.
Soprattutto per Kevin Horgmo, attuale tabella rossa con ancora 38 punti di vantaggio. Kevin è giunto due volte secondo e non sembra essere in grado di contrastare Nicholas. Ma non ha mai sbagliato, ha sempre portato a casa il massimo. Vediamo se basterà per vincere il titolo.
Adamo e Pancar si giocheranno il terzo posto finale. Andrea ha ancora un piccolo vantaggio ma lo sloveno sembra essere in crescendo. Non sarà facile tenerlo a bada. Vediamo cosa succederà fra un paio di settimane.
A Quarti (che cambierà a breve moto e team, dal rosso all’arancio), Scuteri e Tuani il compito di rompere le uova nel paniere a qualcuno negli ultimi due round.
Nella Fast grandissima prestazione per Alessandro Manucci che con un terzo ed un quinto posto nelle due manche ha sorpreso tutti strappando la tabella rossa dalle mani di Ulivi che dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo per riprendersela. Infatti a Castellarano e Fermo il suo rivale va fortissimo.
Il terzo posto sembra essere già preso da Alberio visto che i suo primi inseguitori, Facca e Tamai, sembrano in calo.
Ci vediamo in Emilia, a Castellarano, per un altra bellissimo fine settimana di gare!!
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