L’ultima prova dell’Italiano Pro Prestige 2023 si è corso al Ciglione della Malpensa (VA), un tracciato storico del nostro sport che ha messo i piloti a dura prova visto anche il caldo quasi estivo del week end.
Presenti tutti e tre i nostri piloti, David Philippaerts in MX1, Pietro Razzini e Simone Pavan in MX2.
Per David è stato un fine settimana molto positivo anche se le cronometrate del sabato lo hanno visto solo sesto nel suo gruppo.
Le due manche della domenica lo hanno visto sempre partire bene per poi stabilizzarsi nella top five tenendo sempre un bel ritmo. In gara uno ha chiuso al quinto posto mentre nella seconda ha raccolto un quarto posto a ridosso del podio. Nell’assoluta di giornata David si è classificato quarto chiudendo il suo campionato della Elite MX1 al quinto posto. Un risultato veramente buono che fa capire quanto ancora David abbia da dire a livello nazionale.
DAVID PHILIPPAERTS: «Una bella chiusura di campionato. Per come sono andate le manche ci poteva scappare anche il podio di giornata. Il quinto posto in campionato va benissimo considerato che ci sono stati alti e bassi quest’anno. Adesso un po’ di riposo da dedicare alla famiglia, poi inizieremo a lavorare sulla nuova moto 2024, Kawasaki ha cambiato molto e dovremo trovare il setting migliore. Ringrazio il team come sempre per il grande impegno, la mia famiglia e tutti i nostri sostenitori».
Pietro nelle due manche della MX2 ha fatto fatica su di un terreno a lui poco congeniale. Specialmente nella prima manche con un terreno molto scivoloso non è riuscito a partire bene e la sua rimonta non è stata facile, alla bandiera a scacchi ha chiuso in 17° posizione. In gara due è riuscito a partire bene, sesto nelle prime fasi di gara, anche se poi ha dovuto cedere a qualcuno che andava più forte è riuscito a rimanere nella top ten finendo in nona posizione.
Pietro ha finito la giornata in decima posizione mentre nella classifica finale del campionato Elite MX2 è finito per lui in 13° posizione.
PIETRO RAZZINI: «Un fine settimana di alti e bassi su di un tracciato a me non congeniale, poco grip e molto scivoloso. Nelle manche avevo un. Buon ritmo e specialmente in gara due sono riuscito a stare nel gruppo dei migliori. Un campionato che poteva andare sicuramente meglio. Voglio ringraziare il team e tutti quelli che mi hanno aiutato in questa stagione. Speriamo di fare meglio nel 2024».
Bella prova anche per Simone Pavan che in una pista che conosce bene ha fatto la sua miglior prestazione stagionale nella prima manche raccogliendo un ottimo 12° posto. Peccato che una caduta in gara due abbia messo fine ai sogni di un podio che sarebbe stato alla sua portata. Simone ha chiuso al decimo posto nell’assoluta di giornata e termina il campionato della Fast MX2 in 19° posizione disputando solo cinque delle sei prove. Un finale molto positivo che ci rende molto felici per lui che ha sicuramente tanto margine per migliorare.
Gli impegni del team sono quasi terminati, restano forse un paio di prove di Regionale FMI e poi il rompete le righe per poi ripartire per il 2024 con nuove ambizioni.
