L’ultimo atto dell’Italiano Prestige 2020 si è svolto sullo storico tracciato marchigiano di Cingoli (MC). Il Tittoni per l’occasione si è presentato nella sua veste migliore mettendo a dura prova i piloti scesi in pista.
Per questa ultima prova entrambi i nostri ragazzi si sono presentati al via, Davide De Bortoli nella Elite e Marco Paganini nella Fast MX1. Ottime le loro qualifiche del sabato, bel quarto tempo assoluto per Davide nella Elite mentre per Marco un secondo posto nel suo gruppo di qualifica della Fast MX1, dietro solo al futuro campione Bertuccelli.
Iniziamo con la domenica di Davide che dopo il solito warm up mattutino lo ha visto scattare abbastanza bene in gara uno transitando al quarto posto al primo passaggio. Davide tiene bene il ritmo e mantiene la posizione per quasi metà gara, fino ad un contatto con Philippaerts che fa perdere posizioni ad entrambi. Davide riparte sesto e dopo qualche giro di assestamento riesce ad agguantare la quinta posizione finale ai danni di Furlotti.
In gara due il suo start è ancora migliore e lo proietta subito al terzo posto. I primi giri sono abbastanza concitati e Davide passa prima quinto e poi dopo essersi ripreso riagguantare la terza piazza che sembra tenere bene. I guai fisici sembrano non condizionarlo e tutto procede bene fino all’ultimo giro. Proprio ad inizio dell’ultima tornata viene attaccato in maniera molto decisa da Pezzuto e cade a terra. Fortunatamente si rialza in fratta e riprende la pista in quarta posizione che ha poi mantenuto fino al traguardo.
Davide De Bortoli in gara uno
Con questi risultati Davide chiude al quinto posto l’assoluta di giornata della Elite MX1. Per quel che riguarda il campionato la sua stagione si chiude al settimo posto, considerando le sue vicissitudini a causa dell’infortunio avuto a Faenza nella prima prova il bilancio è sicuramente positivo.
DAVIDE DE BORTOLI: “Il fine settimana è andato bene, finalmente sono tornato ad avere un bel passo e la tenuta fisica migliora di gara in gara. Peccato per i due contatti con Philippaerts e Pezzuto nelle due manche altrimenti il risultato poteva essere migliore. L’importante è aver superato l’infortunio di Faenza che mi ha limitato per gran parte della stagione. Ora, finito il Prestige, ci prepariamo per affrontare le ultime prove dell’Europeo Open di Arco di Trento cercando di dare il massimo prima del meritato riposo”.
La domenica di Marco è partita alla grande con l’hole shot in gara uno della Fast MX1! Non contento il nostro ragazzo ha tenuto la prima posizione per i primi giri, poi ha dovuto cedere a Bertuccelli e Ragadini che ne avevano un po’ di più. Marco da li in poi ha tenuto il suo ritmo conservando un ottimo terzo posto senza rischiare più del dovuto.
L’hole shot di Marco Paganini in gara uno
La seconda manche è partita meno bene e Marco ha dovuto iniziare la sua rimonta transitando già al primo giro in nona posizione. Al quarto giro era già sesto ma purtroppo per lui nel corso del quinto giro è stato autore di una brutta caduta nel salitone che porta alla famosa “Cava”. Marco è rimasto a terra per alcuni minuti, poi pian piano si è ripreso ed è stato portato in ospedale a Jesi (AN) per tutti gli accertamenti.
Purtroppo per lui la diagnosi parla della frattura della vertebra dorsale D6 e di una botta ad un polmone. Marco ha passato la notte in ospedale per essere poi dimesso il giorno seguente. Per lui ora uno stop forzato di almeno quaranta giorni, poi potrà riprendere con la riabilitazione. Lo ritroveremo sicuramente pronto per la stagione 2021.
Marco ha chiuso il suo campionato, con due sole prove disputate, al nono posto. Sicuramente aveva tutte le carte in regola per essere tra i protagonisti del torneo.
Marco Paganini #122
MARCO PAGANINI: “Dopo una bellissima prima manche chiusa al terzo posto senza rischiare nulla la seconda manche non è partita benissimo. Mentre stavo risalendo e vedevo già la possibilità di agganciare i primi, nella salita che porta alla cava la moto si è intraversata e mi ha disarcionato scaricandomi a terra. Dopo i primi attimi di cui ricordo poco mi hanno portato in ospedale dove hanno riscontrato la frattura di una vertebra ed una botta ad un polmone. Dovrò rimanere fermio per oltre un mese ma sono certo che saremo pronti a dare battaglia dall’inizio del prossimo anno. Peccato, mi sentivo bene ed ero pronto a disputare un bel finale di stagione”.
Prossimo appuntamento per il team ad Arco di Trento, il 31 Ottobre per la prova di Europeo Open che vedrà in pista il nostro Davide De Bortoli.
