L’attesa è finita, è ripartito il Mondiale MXGP con il Gran Premio d’Argentina – e Glenn Coldenhoff e Andrea Bonacorsi hanno subito piazzato due Fantic XXF 450 nella top 9 della classe regina del Motocross.
Comunicato e foto: Fantic racing
Glenn Coldenhoff si è messo in mostra fin da subito sulla pista inedita di Córdoba. Ha chiuso al quinto posto le prove cronometrate, prima di confermare il suo ottimo feeling con il tracciato e la Fantic XXF 450 con un sesto posto nella manche di qualifica.
Un risultato che gli è valso una buona posizione al cancelletto di partenza per le due gare della domenica. Appena fuori dalla top 10, i suoi compagni di squadra Andrea Bonacorsi e Brian Bogers in undicesima e quattordicesima posizione, anche se “BB189” aveva già lasciato intendere con il sesto tempo nelle cronometrate che il potenziale per giocarsela con i migliori non manca.
Come sempre, la partenza è fondamentale – e lo diventa ancora di più nella classe regina del Motocross, dove ogni minimo dettaglio può fare la differenza. Il trio Fantic Factory Racing MXGP non è riuscito a scattare al meglio in gara 1, con il solo Coldenhoff capace di inserirsi rapidamente nella top 10. Grazie a un ottimo ritmo gara e tanta grinta, Glenn ha recuperato posizioni soprattutto nel finale della manche, chiusa poi in quinta posizione. Bonacorsi era pronto a raggiungere il suo compagno di squadra nella top 10, ma una scivolata mentre lottava per la decima piazza lo ha costretto ad accontentarsi dell’undicesima posizione. Bogers invece ha tagliato il traguardo quattordicesimo.
In gara 2, è stato ancora una volta Coldenhoff il miglior portacolori Fantic. Stava spingendo forte e aveva messo il sesto posto nel mirino, quando una piccola scivolata all’ottavo giro gli ha fatto perdere terreno. Ripartito in undicesima posizione, a testa bassa ha recuperato fino al settimo posto, portando a casa punti importanti che gli sono valsi il quinto posto di giornata. Bonacorsi ha lottato con grinta ed è stato premiato con un buon decimo posto di manche, nono di giornata. Un’altra partenza a metà gruppo ha invece complicato la gara di Bogers, che ha chiuso 17esimo senza riuscire a trovare il ritmo necessario per risalire in una categoria altamente competitiva.

Andrea Bonacorsi #132 nono nel GP di Argentina
Nell’insieme, due Fantic XXF 450 nella top 9 della classifica assoluta del primo GP stagionale fanno sicuramente ben sperare per il proseguo del mondiale MXGP. Perché siamo solo all’inizio del “world tour” 2025: ci saranno altri 19 round da affrontare e ogni tappa è una nuova occasione per cercare di migliorare ancora. Prossimo appuntamento: l’MXGP di Castilla La Mancha a Cózar (Spagna), tra due settimane.
Glenn Coldenhoff:
“Un buon inizio! Di solito non sono un grande fan dei tracciati veloci, ma qui mi sono davvero divertito. Le mie partenze non sono state perfette in entrambe le manche ma sono riuscito a rimontare piuttosto bene, nonostante una caduta in gara 2 che potevo evitare… Ero troppo impaziente di recuperare posizioni e ho perso l’anteriore. Dopo è stato davvero dura ripartire, il caldo si faceva sentire. Ho faticato per un paio di giri prima di ritrovare il ritmo. Poi ho spinto fino alla fine per provare a chiudere sesto, ma mi sono dovuto accontentare del settimo posto. Nel complesso, 5-7 e un quinto posto assoluto non sono per niente male. L’obiettivo è stare sempre nella top 5, e sono contento di aver dimostrato di avere la velocità. Ora dobbiamo solo migliorare un po’ le partenze, questo ci renderà tutto più facile.”
Andrea Bonacorsi:
“La prima è andata ma la stagione è ancora lunga. Abbiamo migliorato un bel po’ di cose nel corso del weekend e direi che il nono posto assoluto è un risultato abbastanza positivo per la prima gara mondiale dell’anno. Adesso bisogna continuare a lavorare, abbiamo due settimane per prepararci al meglio per la prossima tappa in Spagna.”

Brian Bogers #189
Brian Bogers:
“Sabato si sono viste delle cose buone, ma purtroppo domenica non è andata come speravamo. Guardando i risultati, non è sicuramente dove vogliamo e dobbiamo essere. Avevo ritrovato delle buone sensazioni in sella, ma circa dieci giorni fa ho preso una brutta botta. Ora sto bene, ma sono stato costretto a stare fermo una settimana e mi è mancato un po’ di tempo in moto. Adesso bisogna tornare al lavoro!”