Calvin Vlaanderen del Monster Energy Yamaha Factory MXGP ha concluso al sesto posto assoluto al round 14 della MXGP a Lommel, in Belgio.
Comunicato e foto: Yamaha racing
Mantenendo la sua impressionante forma di metà stagione in Gara Uno fino a finire terzo, diversi incidenti in Gara Due lo hanno limitato al 12° posto. Per Andrea Bonacorsi, un consistente risultato di 8-9 al MXGP delle Fiandre ha premiato l’italiano con il nono posto assoluto.
Dal duro terreno di Loket alla soffice sabbia di Lommel, il calendario del Campionato del mondo MXGP prevedeva due gare consecutive su piste completamente diverse. Famoso per la sua superficie in continua evoluzione e gli enormi dossi, il circuito è probabilmente il più duro del calendario e, con temperature calde, è stato per molto tempo uno dei Gran Premi del Belgio più impegnativi.
Nelle ultime settimane Vlaanderen ha mostrato una forma impressionante. Con il podio assoluto in entrambe le gare indonesiane e il quarto posto la scorsa settimana nella Repubblica Ceca, il sudafricano era entusiasta di un’altra ottima prestazione in Belgio. Partito terzo in Gara Uno, il numero 10 ha corso in modo impeccabile mantenendo la sua posizione per tutta la durata e conquistando il suo sesto podio in gara dell’anno.
Sapendo che un’altra salita sul podio era in programma, Vlaanderen ha fatto una buona partenza in Gara Due ma si è scontrato con un rivale mentre caricava verso la prima curva. Il 28enne si è poi fatto strada attraverso il gruppo con precisione a bordo della sua Yamaha YZ450FM prima di schiantarsi e cadere al 18° posto. A metà gara era risalito al nono posto, ma poi altre due cadute lo hanno portato al 12° posto. Alla fine, salvandosi il sesto posto assoluto, Vlaanderen mantiene il quarto posto nella classifica del campionato.
Essendo un pilota con eccezionali capacità di guida sulla sabbia, Bonacorsi era entusiasta del viaggio a Lommel. Dopo una partenza da metà gruppo in Gara 1, è riuscito a risalire fino al settimo posto prima di perdere una posizione al penultimo giro.
Una partenza molto migliorata in Gara Due ha visto Bona tra i primi cinque, lottando con le stelle affermate della MXGP. In modo frustrante, i crampi hanno iniziato a manifestarsi a metà gara, rallentando il ritmo del 21enne, ma è riuscito a finire nono per un nono assoluto e mantenere il 13° posto nella classifica del campionato.
Dopo aver completato la gara di qualificazione MXGP, Jago Geerts ha deciso di non gareggiare nel suo GP di casa in Belgio. Il numero 93, ora completamente guarito dall’incidente del primo round, si concentrerà sul miglioramento della sua forma fisica prima di schierarsi nuovamente dietro il cancello di partenza della MXGP.
Con un altro round difficile della MXGP completato, la squadra si godrà un fine settimana libero prima di tornare in azione il 10-11 agosto all’MXGP di Svezia.
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Calvin Vlaanderen – 6° MXGP delle Fiandre, 29 punti – 4a classifica del campionato MXGP, 507 punti
“Questo fine settimana stava andando davvero bene fino a Gara Due. Nella prima gara, tutto è andato secondo i piani e ho fatto una buona partenza, mantenendo i primi due in vista e sentivo di aver guidato bene per raggiungere il terzo posto. Poi in Gara Due mi sono scontrato con qualcuno alla prima curva e poi sono caduto alla fine del primo giro. Stavo attraversando bene il gruppo, ripassando piloti che avevo già superato, ma poi sono caduto di nuovo. Questo mi ha piegato il manubrio e ha abbassato la leva della frizione, e non molto tempo dopo sono caduto di nuovo. A quel punto ero in fondo al campo, ma ho fatto quello che potevo per segnare alcuni punti e ho finito 12°. Alla fine è stato un fine settimana difficile, e ora tocca alla Svezia”.
Andrea Bonacorsi – 9° MXGP delle Fiandre, 25 punti – 13a classifica del campionato MXGP, 208 punti
“Direi che è stato un buon fine settimana. Questa è stata la mia prima MXGP a Lommel e tutti sanno che è la gara più dura del calendario, ma non vedevo l’ora. Non ho fatto una bella partenza in Gara 1, ma sono riuscito a cavarmela bene e ho concluso ottavo. La mia partenza in Gara Due è stata molto migliore, intorno al quinto posto, e sono riuscito a superare rapidamente Jeremy Seewer. Ma poi ho cominciato ad avere i crampi e questo ha reso la gara piuttosto difficile. Ad ogni GP continuo a imparare, quindi l’esperienza è stata dura ma anche gratificante e ora non vediamo l’ora che arrivi la Svezia per il prossimo”.