La prima prova dell’Italiano Pro Prestige 2022 si è disputata su uno degli impianti più famosi e belli d’Italia, il Maggiora Park. Una pista molto affascinante ed impegnativa ed una manifestazione che anno dopo anno sale di livello.
Tutti e tre presenti i nostri piloti. David Philippaerts nella MX1 e Iacopo Fabbri ed Alessandro Facca in MX2.
Tutti e tre nelle cronometrate del sabato hanno tranquillamente raggiunto le manche del gruppo dei migliori anche se con posizioni di entrata al cancelletto non vantaggiosissime.
Nella due manche della MX1 abbiamo sicuramente rivisto il solito Guerriero, infatti il nostro David è riuscito a scattare bene in entrambe le frazioni. Ma in gara uno si è dovuto fare largo in mezzo a diversi piloti mostrando un’ottima velocità e la solita cattiveria agonistica. Alla fine per lui un quinto posto a poca distanza da chi lo precedeva.
Nella seconda manche David scatta benissimo e si ritrova al terzo posto fin dalle prime battute. Per qualche giro tiene il passo del duo di testa Lapucci-Forato e tiene a bada Lupino che lo tallona. Poi viene attaccato e superato ma rimane in quarta posizione sempre a poca distanza dal pilota delle Fiamme Oro. Il quarto posto finale unito all’altro risultato lo proietta al quarto posto assoluto e nella medesima posizione in campionato.
Un inizio molto promettente, il pacchetto moto pilota sembra funzionare molto bene. Ora nelle prossime tappe la missione sarà quella di salire sul podio.
Podio che invece è stato conquistato da Iacopo Fabbri che nelle due manche della MX2 ha sorpreso per velocità e determinazione. Il nostro ragazzo specialmente in gara uno ha mostrato il suo meglio. Con una buona partenza si è subito messo a ridosso della top ten. Nel corso della manche è risalito ancora per chiudere al nono posto, secondo tra i Fast.
In gara due l’entusiasmo ha giocato un brutto scherzo e lo ha portato ad alcune sbavature che lo hanno relegato alla 34° posizione finale. Nonostante questo risultato Iacopo è salito a podio come secondo nella categoria Fast MX2. Un risultato che era difficile da pronosticare che rende il team molto orgoglioso.
Per Alessandro Facca l’inizio di gara uno sembrava presagire una grande giornata. Infatti con uno scatto fantastico si è ritrovato subito in seconda posizione. Dopo aver perso un paio di posizioni è rimasto quarto per alcuni giri prima di un passaggio a vuoto dopo la metà della manche. Ale ha perso terreno ed ha chiuso in quindicesima posizione.
La seconda manche è stata subito complicata da una partenza non buonissima. Ale ha iniziato a rimontare ed a metà gara si trovava in quattordicesima posizione, poi un errore gli ha fatto perdere tempo ed ha chiuso l’ultima frazione in diciannovesima piazza. Dopo questa prima prova si trova al quattordicesimo posto nella Elite MX2.
Prossimo impegno per il team in questo campionato sarà nel fine settimana del 30 Aprile- 1 Maggio a Ponte a Egola (PI).
DAVID PHILIPPAERTS: “Giornata positiva, molto positiva. Un quinto ed un quarto posto vanno benissimo per iniziare. Domenica specialmente è andato tutto bene. Ottime partenze ed ottimo ritmo, i tempi erano simili ai migliori. A parte un po’ di braccia dure il resto è andato alla perfezione. Con il team il feeling è perfetto, si fidano di me e questo è molto importante. Adesso bisogna continuare a lavorare per la seconda prova di Ponte a Egola e poi ci potrebbe essere un’altra bella sorpresa. C’è voglia di fare tante belle cose insieme quindi faremo il possibile per ottenere il massimo. Grazie a tutti”.
IACOPO FABBRI: “Sono molto contento del risultato di Maggiora, sicuramente inaspettato. Abbiamo lavorato tanto questo inverno e i risultati si iniziano a far vedere. Nella prima manche avevo veramente un bel ritmo ed ho finito nei dieci mentre nella seconda ho peccato un po’ di concentrazione. Questo deve essere un punto di partenza per me, da domani torniamo a lavorare! Ringrazio tutto il team, il mio allenatore Cristiano, la mia palestra Spes Fortitude, Federico Gassani e Lenny Bottai”.
ALESSANDRO FACCA: “Alla fine posso dire che è stato un week end che mi lascia buone speranze per il futuro. Ho avuto buone sensazioni fina dal sabato girando su ottimi tempi e così fino al warm up della domenica. Nella prima manche sono partito benissimo mettendomi subito al secondo post. Pur perdendo qualche posizione avevo un bel passo e se non fosse stato per un passaggio a vuoto dopo metà gara poteva andare meglio. Un errore al via della seconda manche mi ha costretto ad una gara di rimonta. Anche qui ero risalito bene ma poi ho calato il ritmo ed ho chiuso 19°. La velocità c’è, ma devo lavorare molto sulla tenuta in vista di Ponte a Egola”.
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