E’ stato un GP molto movimentato quello corso oggi a Loket. In Repubblica Ceca si confermano i capoclassifica dei rispettivi campionati, Gajser e De Wolf saranno sotto attacco fino alla fine ma per ora tengono bene il ritmo e soprattutto sbagliano pochissimo. Per i nostri qualche sprazzo da Guadagnini e Bonacorsi mentre più attardati tutti gli altri anche se sempre a punti. Cadute rovinose per Adamo e Tropepe, speriamo nulla di grave per loro.
FOTO: Daniele Barreca
MXGP
In MXGP a masticare amaro è soprattutto Jeffrey Herlings che poteva recuperare terreno sul capo classifica ma la sua rimonta in gara due non è bastata per arrivare davanti. Per lui diventa sempre più complicato pensare al recupero, serve un colpo di fortuna per riaprire i giochi. Prado ha più possibilità ma non sembra più avere la brillantezza dell’inizio di campionato. Il problema è che nessuno sembra in grado di intromettersi tra i tre salvo loro errori. Le prossime tre tappe con due GP sulla sabbia saranno determinanti per la lotta al titolo 2024.
I nostri ragazzi nella classe maggiore sono andati tutti a punti tranne Tropepe che è caduto in gara uno mentre era a ridosso della top ten, fortunatamente solo contusioni per lui. Guadagnini e Bonacorsi sono quelli che hanno fatto i migliori risultati ma anche il rientrante Forato ed Ivo Monticelli sono andati a punti in entrambe le manche.
MX2
Kay de Wolf ha reagito alla grande all’ennesimo attacco del suo compagno di squadra Lucas Coenen e mantiene così 46 lunghezze di vantaggio. Langenfelder pur essendo molto veloce, secondo nel GP, è troppo staccato al momento per avere velleità di titolo. Buone prove per Everts ed Haarup che finiscono a ridosso dei primi tre a fine giornata. Caduta spaventosa per Adamo anche se sembra senza nessuna conseguenza grave, speriamo di vederlo a Lommel la prossima settimana. A punti in entrambe le manche sia Zanchi che Tuani anche se da Ferruccio ci si aspettava qualcosa di più oggi. C’è ancora tempo per entrambi per mettersi ancora più in mostra.
L’appuntamento è fra sette giorni a Lommel, l’inferno di sabbia potrà regalarci qualche sconvolgimento di classifica? Vedremo…
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