Il campionato US Supercross 2020 potrebbe riprendere molto prima del previsto. Le 7 gare mancanti potrebbero essere organizzate in Arizona dal 1 ° fine settimana di maggio.
Il portale Lebigusa.com questa mattina ha pubblicato la notizia secondo qui il promoter del campionato Supercross Usa starebbe organizzandosi per portare a termine il torneo, le sette prove mancanti, tutte in un unico stadio a partire dal primo weekend di maggio. Qui di seguito l’articolo tradotto:
La voce si è gonfiata per alcuni giorni nell’industria del fuoristrada statunitense, ma sembra che stia guadagnando slancio. Con l’accordo delle parti interessate, il campionato statunitense Supercross 2020 potrebbe riprendere il 1 ° fine settimana di maggio in Arizona invece di settembre / ottobre.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha fretta di vedere gli Stati “aprire” i loro confini il più rapidamente possibile per rilanciare l’economia americana. Doug Ducey, governatore dell’Arizona, è un fervente difensore di questa idea. Se il distanziamento sociale è suggerito in Arizona fino al 30 aprile, tutto è possibile dopo tale data. Il Governatore specifica che prenderà decisioni per il benessere dei suoi compatrioti senza tener conto di ciò che stanno facendo gli altri stati attorno a lui. È in questo contesto che Feld Entertainment sta cercando di trovare un’apertura perché lo stadio ” Glendale’s State Farm “è privo di responsabilità.
Tutto per cercare di rilanciare il campionato SX US 2020 prima del previsto. Le 7 gare mancanti sarebbero quindi organizzate in Arizona dal 1 ° fine settimana di maggio. Le gare 250 delle coste est / ovest si svolgerebbero il venerdì e le 450 il sabato in uno stadio chiuso.
Solo i piloti, i team, l’organizzazione, la TV e alcuni media selezionati potrebbero entrare nello stadio. Nel migliore dei casi, ci sarebbero quindi 7 weekend di gare non-stop di fila prima dell’inizio del campionato all’aperto il 13 giugno. Il programma è estremamente impegnativo e ambizioso.
Mentre il picco del Coronavirus non ha ancora raggiunto l’apice nel Paese, ci si potrebbe chiedere se questa soluzione non sia troppo frettolosa. Allo stesso tempo, se fosse davvero l’unica? Il futuro ci dirà.
