Anche nel 2019 è lui ad aprire le danze della stagione Europea. Due vittorie nette in MX1 e nella Supercampione mettono subito in chiaro le cose, anche quest’anno sarà protagonista! In MX2 Prado una spanna avanti a tutti.
Foto: Offroadproracing
Si parte alle 13,30 con la gara MX2, scatta in testa a sorpresa Mattia Guadagnini con la Husqvarna 250 2 tempi del Maddii Racing. Nonostante non fosse al meglio della forma fisica ha tenuto la testa della gara fino al minuto 12, tenendo alle spalle un certo Jorge Prado, campione del Mondo in carica. Lo spagnolo è riuscito con un guizzo a prendersi la testa e non mollare più fino all’arrivo, Guadagnini ha subito il ritorno del forte danese Haarup, ma si è tenuto stretto il podio col terzo posto finale. Quarta piazza per Ben Watson, con la Yamaha Kemea, davanti al nostro Michele Cervellin dell’SM Action Yamaha Migliori, il pilota delle Fiamme Oro è scattato poco dietro il gruppetto di testa ed ha rimontato qualche posizione nel corso della gara. Chiudono i primi 10 Lapucci 8°, Lesiardo 9° dopo una bella rimonta e decimo Forato sulla Husqvarna Maddii. Rientrano nei migliori 20 per la Supercampione anche Adamo 13°, all’esordio nell’SM Action team e Cenerelli 19°.
Jorge Prado, vittorioso al debutto stagionale in MX2
MX1 Gajser parte davanti e guida per qualche giro, dietro di lui Cairoli rompe gli indugi e al sesto giro passa e va a vincere con distacco. Si fa vedere anche Romain Febvre che passa Gajser e si assicura il secondo posto al traguardo. Gajser cede un pò il ritmo e finisce terzo, con il francese Paulin pericoloso alle sue spalle che termina quarto, alla prima gara con la Yamaha Wilvo.
Arminas Jasikonis, al debutto con la Husqvarna Rockstar ufficiale termina quinto, Tanel Leok, sesto, precede i nostri Ivo Monticelli e Alessandro Lupino, 7° e 8° e Samuele Bernardini 9°, alla sua prima uscita in MX1 con le Yamaha Ghidinelli.
Supercampione, Tony parte davanti e impone il ritmo, insostenibile per tutti. Prado lo insegue fino a tre quarti di gara quando Gajser, sempre terzo fin li, lo passa e finisce secondo.
Bene Paulin quarto con un buon passo, e anche Febvre, quinto nonostante una caduta all’inizio. Michele Cervellin ritirato per problemi tecnici mentre era decimo. Molti piloti hanno sofferto la stanchezza nella supercampione, cosa normale dato che siamo alla prima dell’anno e la preparazione non è al top per tutti.
Ancora bene Monticelli, che si piazza sesto e con la KTM Standing Construct dimostra già un ottimo feeling. Bene Guadagnini 15° e Bernardini 11°. Ritirato nelle prime battute Alessandro Lupino.
Nella classe 125cc., dedicata agli Junior under 17, si impone Andrea Bonacorsi, in sella KTM del team Celestini, quarto e primo nelle due manche dimostra di trovarsi sempre a suo agio nei terreni morbidi. Secondo il francese Miot, che dopo la vittoria in gara-1 è settimo nell’altra. Terza piazza sul podio di giornata per l’altro francese Krayewski. Facca e Razzini chiudono quarto e quinto con un secondo posto a testa nei due parziali di gara.
Ora la carovana degli Internazionali si sposta in “continente” e va in provincia di Pavia, a Ottobiano dove domenica 3 febbraio ci sarà il secondo round del campionato 2019!
