Si è da poco concluso il campionato regionale Marche FMI 2018, un torneo figlio del nuovo ranking, introdotto proprio in questa annata, che pesano in diversi casi sulle classifiche finali.
C’era da aspettarselo ma sicuramente già dal prossimo anno avremo sicuramente più omogeneità nelle categorie e quindi anche nei risultati. Sia ben chiaro, nessuna critica a piloti o federazione, ma solo una presa di coscienza di un sistema che darà i suoi frutti negli anni, quindi dovremo avere un po’ di pazienza.
Detto questo è stato un campionato partito in sordina visto il protrarsi dell’inverno, le prime due gare sono state rinviate per poi essere recuperate a fine stagione. Purtroppo il sempre più fitto calendario nazionale lascia poco spazio ai tornei regionali.
Secondo noi bisognerebbe adottare un sistema che proponga gare anche in concomitanza con eventi nazionali escludendo però dalla stessa le categorie impegnate in quel giorno nell’italiano. Così facendo il calendario sarebbe più facile da compilare e permetterebbe di correre in periodi dell’anno più consoni alle gare ed eviteremmo qualsiasi polemica sui famosi scarti per le classifiche.
Sinceramente la decisione di toglierli quest’anno ci è sembrata sacrosanta anche se va data la possibilità ai piloti di poter correre senza concomitanza tutte le prove, quest’anno in qualche caso non è successo.
Nelle ultime gare da segnalare il passaggio del servizio di cronometraggio a MGM timing, sicuramente un passo avanti per quel che riguarda l’immediatezza e la facilità di consultazione dei risultati con l’aggiunta non da poco del live timing che consente a tutti di avere informazioni in tempo reale via web. Anche le classifiche generali dal prossimo anno diventeranno di facile consultazione.
Inutile tornare sul discorso dell’interruzione delle gare causa pioggia, serve solo un metro di giudizio più omogeneo e meno criticabile onde evitare qualsiasi discorso. Ma torniamo alla competizione che poi è il lato che più ci interessa e ci appassiona.
Detto in breve della categoria elite che ha visto la facile affermazione di Cenerelli in MX2 e Della Mora in MX1, anche per mancanza di avversari con una partecipazione più assidua al campionato, è stata la categoria fast ad essere sicuramente più viva ed interessante.
Nella MX1 Luca Pedica è tornato protagonista vincendo il titolo, ma ha dovuto vincere la concorrenza dei vari Amadio, Antonucci e Muratori. Sicuramente Luca ha avuto una costanza di rendimento migliore degli altri che hanno saltato alcune delle prove per infortuni vari o per impossibilità a partecipare. Ma non vogliamo togliere meriti ad un ragazzo che tornava in pista dopo un calvario lungo un anno a causa di una rovinosa caduta in allenamento, quindi bentornato a Luca, uno dei riferimenti marchigiani negli ultimi anni!
Nella MX2 è stato un avvincente arrivo al fotofinish tra Tommaso Algati e Michele Pierantozzi. Alla fine l’ha spuntata Tommaso per soli 2 punti!! Per lui è stata la ciliegina sulla torta, la degna conclusione ad un’annata che lo ha visto vincere anche l’italiano di categoria expert. Nel prossimo anno Tommy farà il salto passando nella categoria maggiore, lo aspetta una bella sfida sempre con Honda ma con un team nuovo, vedremo come se la caverà. Onore a Michele, sconfitto ma autore di una bella stagione sotto i colori del Foto shop anche a livello nazionale. Dietro di loro Marco Lamponi che non ha saltato le prime gare ma poi ha combattuto ad armi pari con gli altri due.
Passiamo alla categoria expert, nella MX1 dominio di Daniele Bruzzesi che non ha dato chances agli avversari che si sono dovuti accontentare delle briciole. L’unico che ha provato, ad inizio stagione, a contrastarlo è stato Tiziano Libani che poi è stato vittima di un infortunio ed ha lasciato strada anche a Stefano D’Angleo che ha chiuso secondo il campionato.
Nella MX2 la solita bagarre con tanti piloti ad alternarsi nelle posizioni che contano. Ad avere la meglio grazie alla costanza di rendimento è stato Giacomo Furlan che ha regolato Juri Lisi e Manolo D’Ettorre anche se tanti altri andrebbero citati. Infatti ad ogni gara i protagonisti si sono alternati ma alla fine della fiera ha vinto chi ha sicuramente meritato.
Nella categoria rider vittorie nette per Mirco Ricci nella MX1 e di Sandro Blanca nella MX2, entrambi hanno dato l’impressione di essere destinati a categorie superiori che li vedranno impegnati in maniera migliore già dal 2019, i complimenti sono d’obbligo perché vincere non è mai facile e rispettare un pronostico che ti vede favorito lo è ancora di più.
Passiamo alla 125 che ha dato un bel segnale sfornando un torneo con molti partecipanti come al solito molto agguerriti. Nella senior dominio di Francesco Ombrosi che non ha avuto avversari, dietro di lui sono finiti Denti e Levantesi con distacchi molto ampi. Anche nella junior Alessandro Valeri ha fatto la parte del leone lasciando poco spazio sia a Di Mascia che a Palanca, quest’ultimo però ha partecipato a pochissime prove.
Passiamo a fare una carrellata dei titoli minicross, nella 85 vittoria del titolo per Sadovschi nei senior e Mancini negli junior, per entrambi una supremazia abbastanza netta.
Nella 65 vittoria di Amati nei cadetti e di Baldacci nei debuttanti.
Non ci soffermiamo molto sui loro risultati per una semplice ragione, per loro il divertimento e l’impegno deve essere primario rispetto al risultato e siamo sicuri che non è mai mancato. Poi il tempo ci saprà dire chi di loro potrà affermarsi tra i grandi.
Passiamo ai veteran che ci mostrano ogni anno che la passione per correre non muore mai, nemmeno in tarda età. Nella MX1 Giuseppe Prearsi ha vinto sbaragliando la concorrenza di Cesari e Santori mostrando una convinzione che è venuta meno in campo nazionale, lo aspettiamo nel 2019 con tanta voglia di rivincita sotto questo aspetto.
Nella MX2 Andrea Terenzi ha avuto la meglio nonostante un infortunio che gli ha fatto saltare le ultime prove, dietro di lui un plauso a Goffredi e Paterni.
Nel femminile vittoria del titolo per Claudia Paradisi, per lei un’annata in crescita culminata anche con la partecipazione alla tappa di mondiale WMX di Imola, vedremo se anche nel 2019 sarà in grado di migliorarsi ancora. Dietro di lei a completare il podio sono state la Fabi e la Sartini.
Vittoria nella epoca per Montironi che ha avuto la meglio su Fabbri.
Chiudiamo con la challenge, categoria di approccio alla competizione, Bilò nella MX1 e Pecci nella MX2 hanno vinto i titoli di categoria ma per tutti gli altri la soddisfazione di aver provato a gareggiare nel senso vero del termine.
Arrivederci a tutti nel 2019 sperando in un campionato ancora più bello sotto tutti i punti di vista!!