Per il gran finale del Mondiale MXGP la scelta è caduta sul tracciato artificiale costruito dentro l’autodromo di Imola. Una location sicuramente particolare che però ha incontrato il gradimento di appassionati e addetti ai lavori.
Tutti i nostri e tre i ragazzi erano al via, Bonini e Muratori in MXGP e Savaste in MX2.
Le prove del sabato sono servite ai ragazzi per prendere confidenza con il tracciato e settare le moto nel migliore dei modi, anche nelle manche di qualifica nessuno ha voluto strafare.
La domenica è partita con i warm up e con una pista preparata in modo impeccabile.
E’ stato Kim ad aprire le danze con la prima manche MX2, per lui una partenza finalmente meno problematica che gli ha permesso di ritrovarsi da subito nel gruppone. Da li è iniziata la sua rimonta che dopo i trenta minuti di gara si è chiusa con una 25° posizione. Considerando la difficoltà dei sorpassi in una pista abbastanza stretta e la sassata presa dal ragazzo a metà gara il risultato è stato incoraggiante. Peccato che tornato ai box si è capito che il danno al labbro era più grave del previsto e Kim ha dovuto saltare gara due per andare a mettere i punti di sutura, per lui quest’anno è mancata quel pizzico di fortuna in certe occasioni, il manico non si discute. Ora il ragazzo tornerà in Finlandia per osservare un periodo di riposo mentre il team deciderà il da farsi.
Nella MXGP si sono schierati Davide e Francesco. Per il primo gara uno è stata da incorniciare. Partito a centro gruppo, Davide ha impresso un ritmo che lo ha tenuto nella zona punti, anzi, nelle ultime tornate è risalito di un paio di posizioni finendo la manche in 18° piazza. Con questo piazzamento ha portato a casa i primi tre punti della sua carriera in MXGP!!
Peccato che nella seconda manche un contatto con un altro pilota gli ha danneggiato la moto costringendolo al ritiro, anche qui ci potevano scappare altri punti iridati. Sicuramente per lui e per il team una grande soddisfazione, un finale di stagione il suo che ha soddisfatto tutti.
Per Francesco invece non è stata una gran giornata. Per lui pesa sempre il poco allenamento che riportato su di un palcoscenico del genere diventa un handicap veramente grande. Due ritiri per lui nelle due manche che però non gli hanno tolto la soddisfazione di aver gareggiato con i migliori della categoria. Un esperienza da portare a casa con il sorriso nonostante tutto.
Ecco le parole dei ragazzi al termine delle gare.
DAVIDE BONINI: «Posso dire che ora sono consapevole su quello che dovrò fare di qui in avanti per dare il massimo. Un finale di stagione che ripaga per tutti gli sforzi miei e del team. Dopo un sabato tranquillo la domenica soprattutto in gara uno dopo un avvio in bagarre ho trovato il mio passo fino al termine raccogliendo tre punti mondiali!!
In gara due mentre ero in lotta per la zona punti ho avuto un contatto con un altro pilota che mi ha danneggiato la moto, purtroppo mi son dovuto ritirare. Ora vedremo cosa ci riserva il futuro».
FRANCESCO MURATORI: «C’è poco da dire, a questi livelli se non sei ben allenato si soffre e basta. In entrambe le manche ho sofferto per l’indurimento delle braccia, in gara uno ho dovuto fermarmi molto presto, nella seconda manche meglio ma alla fine il risultato è stato il medesimo. A parte questo un’altra bella esperienza che mi porterò dietro per affrontare al meglio anche il futuro».
KIM SAVASTE: «Speravo di fare meglio nell’ultima gara stagionale, avevo lavorato anche sulle partenze in settimana per essere pronto. Peccato che in gara uno, dopo essere partito meglio del solito, ho rimontato alcune posizioni prima di prendere una sassata sul labbro. Purtroppo al termine della manche ci siamo resi conto che occorrevano delle cure mediche e mi sono recato in ospedale per mettere i punti di sutura, saltando però gara due. Ringrazio comunque il team per questa possibilità, ora vedremo cosa ci riserva il futuro».
Questa era l’ultima gara stagionale per il team, ora si lavora per programmare il 2019. Un ringraziamento a tutti i nostri ragazzi per l’impegno profuso in questa stagione.