In una caldissima domenica si è svolto ad Ottobiano il GP di Lombardia, undicesima prova del mondiale MXGP. Il team Steels Dr Jack – Fly over si è presentato a questo impegno con Simone Croci, al debutto nel mondiale. Ancora assente purtroppo Davide Bonini alla prese con una caviglia ancora malconcia.
E’ stata sicuramente una bella esperienza per Simone che ha potuto saggiare tutte le difficoltà di un impegno del genere, la MXGP è un pianeta a parte dove andar forte non basta, ma essere della partita e poter imparare dai migliori è una cosa che non ha prezzo.
Simone ha sofferto per tutto il week end il tracciato di Ottobiano, non aveva mai messo le ruote su un circuito così disastrato . La messa a punto della sua moto lo ha impegnato parecchio ma alla fine si è trovato un compromesso accettabile. Anche il gran caldo è stato un fattore questa volta, come al solito Ottobiano non perdona.
Dopo un sabato speso a trovare il miglior feeling con il tracciato la domenica Simone ha dato tutto. Nelle due manche ha terminato in 28° e 25° posizione con buone partenze ma anche con diversi errori che lo hanno rallentato più di una volta. Simone torna a casa con un bagaglio di esperienza e la consapevolezza di dover continuare a lavorare per migliorarsi ancora, magari questa potrebbe essere la prima di altre esperienze.
SIMONE CROCI : «Alla fine tutto bene, è stato un bel week end. Esserci dentro è stato fantastico. Purtroppo ho guidato malino, praticamente navigavo a vista. Nella prima manche ho provato a spingere di più ma dopo un paio di cadute ho dovuto calare il ritmo. In gara due andava meglio ma purtroppo non ho potuto evitare Desprey dopo un saltino e poi ripartito da dietro ho finito 25°. Rimane la felicità di esserci stato, in mezzo a tanti piloti incredibili. Ora lavoreremo ancora di più, magari ci sarà un’altra occasione. Ringrazio il team e le persone che mi sono state accanto in questi giorni».
Domenica si torna in pista pe la quarta prova di Italiano Prestige, ci si sposta in Emilia Romagna, sul tracciato di Castellarano.
