E’ stato lo storico tracciato lombardo della Malpensa ad ospitare la penultima prova dell’Italiano Prestige.
Per lo Scoccia racing in pista sia Thomas Marini che il rientrante Alessandro Albertoni.
Per entrambi il sabato le cronometrate li hanno portati alle manche che contano della domenica senza nessun intoppo.
Nella prima manche MX1 buono lo spunto di Marini mentre Albertoni deve risalire la china per il cattivo scatto dal cancello. Per Thomas una manche sempre a ridosso della top ten chiusa al 13° posto, la rimonta di Alessandro si è fermata al 19° posto dopo una scivolata.
In gara due altra buona partenza per Thomas mentre Alessandro si trova coinvolto suo malgrado in una caduta di gruppo alla seconda curva dopo il via.
Il sammarinese ha fatto il suo ritmo portandosi in 10° posizione fino alla bandiera a scacchi, Alessandro dopo la consueta rimonta si è fermato di nuovo al 19° posto mancando per pochissimi punti la qualifica alla Supercampione.
Per Marini nella Supercampione una gara da dimenticare con un 32° posto con qualche intoppo mentre si trovava attorno al ventesimo posto.
Ad una prova dal termine Marini si trova in 11° posizione nella classifica generale Elite MX1 di campionato, mentre Albertoni è nono tra i fast MX1.
Tra due settimana l’ultimo atto di questo campionato, si correrà per l’occasione sul tracciato di Città di Castello, in terra umbra.
THOMAS MARINI : « E’ stato un fine settimana con alti e bassi, il sabato non sono riuscivo a trovare un buon feeling con la pista ed in qualifica ho chiuso 14° nel mio gruppo. La domenica ho cercato di concentrarmi molto sulla guida e grazie anche a delle discrete partenze ho chiuso la giornata 12° assoluto. Weekend dove si poteva fare sicuramente meglio, ma abbastanza positivo».
ALESSANDRO ALBERTONI : « Un sabato niente male con un nono tempo e un bel ritmo, buono anche il feeling con la pista. Le gare non al meglio purtroppo sempre costretto a rimontare da fondo gruppo .. la prima manche partenza da dimenticare mentre la seconda sono rimasto nel mucchio che ha coinvolto buona parte dello schieramento. Come dicevo due gare in rimonta la prima conclusa al 19 posto e la seconda quando mi trovavo in 16 posizione piccola scivolata che mi ha fatto chiudere ancora 19°, peccato con 2 manche nei top 20 non essere stato ammesso alla supercampione per pochi punti».
