Due settimane dopo aver sfidato un doloroso infortunio al pollice per salire sul podio dell’MXGP francese, Romain Febvre è stato costretto a ritirarsi dall’MXGP tedesco dello scorso fine settimana.
Comunicato: Kawasaki racing team – Foto: Daniele Barreca
Il francese è stato sottoposto a ulteriori esami medici questa settimana e la diagnosi è che dovrà riposare per diverse settimane per consentire il recupero del pollice infortunato.
Con sei podi durante i primi sette round del Campionato mondiale FIM MXGP Motocross, Romain Febvre si è chiaramente affermato come uno dei quattro principali protagonisti della serie. Il round francese della serie è stato caratterizzato da emozioni contrastanti: un mix di gioia e tristezza; ha corso con un dolore intenso dopo essersi infortunato al pollice durante una sessione di prove libere, ma è riuscito a vincere la gara di qualificazione e finire secondo nella MXGP. La breve pausa tra il round francese e quello tedesco non è stata sufficiente per consentire un completo recupero dall’infortunio e, dopo aver concluso un coraggiosamente terzo nella gara di qualificazione a Teutschenthal, è stato costretto al ritiro dalla prima manche del GP perché il dolore era diventato troppo intenso.
Di ritorno subito a casa Romain, accompagnato dal team manager KRT Antti Pyrhönen, questa settimana si è recato da uno specialista per ulteriori esami. Questi hanno confermato che i legamenti del pollice erano rotti/strappati, che non richiedono alcuna operazione, e anche infiammazione e contusioni all’osso. Il processo di guarigione richiede tempo e riposo, costringendo Romain a saltare i prossimi GP.
Romain Febvre: “È difficile avere un infortunio in qualsiasi momento della stagione, ma questo è particolarmente difficile. Non è un infortunio osseo in quanto tale e non c’è modo di “abbreviare” i tempi di recupero. Potrebbe succedere a chiunque, è solo un peccato che sia successo a me.”
Antti Pyrhonen (manager del Kawasaki Racing Team): “Siamo estremamente dispiaciuti per Romain considerando come si stavano sviluppando bene la stagione e la battaglia per il campionato con sei podi in sette gare e un chiaro contendente al titolo. Quando si ricorda che il suo momento più forte della stagione è iniziato solo l’anno scorso dall’Indonesia, aspettavamo una battaglia decisiva fino alla fine. Tuttavia siamo molto orgogliosi del nostro pilota per il coraggio con cui ha cercato di mantenere vivo il sogno, sfidando l’infortunio per quasi vincere il GP di Francia e finire terzo nella gara di qualificazione in Germania. Jeremy Seewer continuerà il suo successo costante e augura anche una rapida guarigione al suo compagno di squadra”.