Dopo il TT Circuit di Assen, il mondiale MXGP approda su un altro storico circuito: il Dino e Enzo Ferrari di Imola. La differenza fra le due strutture è il terreno di gara.
Testo and Photo by Adriano Dondi
Sabbioso in Olanda, duro in Italia. In questo ultimo GP del Mondiale 2018, l’obiettivo del Team SM Action Yamaha è la conquista della settima posizione finale nella classifica generale della MX2. Posizione che vede Michele Cervellin ad un punto da Jago Geerts che, vista la qualifica di ieri, non sembra trovarsi a suo agio qui a Imola.
Invece Michele Cervellin ha colto un ottimo sesto posto e molta convinzione nel raggiungere l’obiettivo. Restando alla gara di qualifica, Simone Furlotti termina 18° mentre Alvin Ostlund è costretto al ritiro per una caduta di gruppo subito dopo il via. Al via di gara uno un eccezionale Simone Furlotti prende la testa e per due giri comanda le danze. Viene passato da Lawrence e da Prado ma il parmense tiene un buon ritmo. Un ritmo che cala soltanto nel finale ma la TOP TEN è sua.
Molto buona la prova di Michele Cervellin che dalla sesta posizione rimonta fino alla quarta scavalcando momentaneamente Jago Geerts nella classifica generale. Alvin Ostlund, non ancora al meglio fisicamente, riesce a conquistare il 20° posto con una mini rimonta dalla 29° piazza.
Si va quindi al cancello di partenza di gara due con Michele Cervellin che ha la possibilità di lottare per il podio ma, soprattutto, quella di finire il campionato settimo assoluto. Geerts gli parte davanti ma Miky747 gli è alle spalle. Sembra una partita persa, Michele scivola 10° mentre Geerts è 8° ma il vicentino, con caparbietà, inizia a spingere mentre il suo rivale indietreggia. Il sorpasso avviene a metà gara e da quel momento non c’è storia. Cervellin chiude 7°, Geerts 11°. Il settimo posto assoluto è suo e tutto il Team festeggia con lui.
Questa volta Simone Furlotti non parte bene come nella prima manche. 18° al primo giro, Simone non trova la forza di reagire e chiude la sua gara 19°. Alvin Ostlund, dopo quattro giri fatti nelle retrovie, prende la via dei box.
Quella del Team SM Action Yamaha è stata una stagione impegnativa ma ripagata alla grande dai risultati ottenuti. Nel mondiale il Team ha ottenuto il settimo posto finale con Cervellin e si è confermato il miglior Team Privato dopo le squadre ufficiali. Nell’Italiano Prestige sempre Cervellin si è laureato Campione mentre Simone Furlotti ha chiuso alle sue spalle.
Però la stagione non è finita. Mentre scriviamo il Team è al lavoro per lo smontaggio della Yamaha di Cervellin per la spedizione in America dove il prossimo fine settimana si disputerà il Motocross of Nations.