Tim Gajser vince il duello all’ultimo respiro con Tony Cairoli e conquista una doppietta ad Arco di Trento. Jorge Prado domina la gara della classe MX2 con una netta doppietta e si avvicina a Olsen in classifica.
Le previsioni di oggi davano acqua, ma invece la pista e il numeroso pubblico presente sono stati graziati. La giornata un pò fredda e solo a tratti rischiarata dal sole è stata riscaldata dai duelli in pista, soprattutto dal duello stellare tra i due protagonisti del Mondiale fino a qui Tim Gajser e Antonio Cairoli.
In gara-1 è scattato davanti Antonio, con Gajser qualche posizione più indietro che però si è ben presto portato alle spalle del numero 222, da lì è iniziata la lotta a suon di giri veloci che nel finale ha portato lo sloveno a sfruttare un piccolo errore di Tony per attaccarlo e andare a vincere.
Nella seconda invece ruoli invertiti al via con il pilota HRC a partire davanti e Cairoli ad inseguire, questa gara è stata più combattuta e spettacolare con il duello che è durato praticamente tutta la manche, prima Tony ha passato Gajser nella curva prima della pit-lane, poi Gajser ha replicato qualche giro dopo poco prima del finish-line. L’ultimo tentativo di Tony a due giri dalla fine sembrava quello giusto, ma purtroppo è caduto nel tentativo di respingere il ritorno di Gajser, lasciando così strada libera al rivale nella vittoria di manche e dell’assoluta.
La sfida che ha catalizzato l’attenzione del pubblico, e della ormai famosa curva Gajser piena di tifosi arrivati dalla Slovenia, non ha tolto spazio agli altri italiani che si sono messi in evidenza. Ivo Monticelli soprattutto ha concretamente dimostrato che può ambire alle posizioni alte della classifica, quinto in gara-1 e sesto nella successiva lo proiettano al quinto posto nel Gran Premio.
Bene anche Alessandro Lupino, sesto nella prima manche dopo aver fatto tutta la gara alle spalle di Ivo, anche in partenza quando i due sono partiti alle spalle di Cairoli al secondo e terzo posto, nella seconda è scattato oltre la decima posizione ed ha recuperato fino al 10° all’arrivo per risultare settimo assoluto.
Sul podio è salito il francese Gautier Paulin, al traguardo con distacchi abissali dalla coppia di testa, ma a suo agio sul tracciato trentino dove ha conquistato due terzi posti. Gara simile a quella del compagno di squadra, due volte quarto e quarto nel Gran Premio.
Primi punti iridati della stagione per Samuele Bernardini, 18° nella seconda manche. Non sono riusciti ad entrare nella top-20 De Bortoli, Bonini e Di Marziantonio, mentre Stefano Pezzuto non ha preso il via.
Con i 6 punti guadagnati Tim Gajser sale a -16 dalla vetta del Mondiale MXGP guidata da Antonio Cairoli, terzo Paulin a 49 punti.
MX2
In MX2 Jorge Prado ha dominato ogni metro delle due manche corse oggi al Ciclamino di Arco di Trento, il pilota spagnolo, pienamente ristabilito dall’infortunio che lo ha tenuto fermo nella gara inglese di due settimane fa, ha ripreso da dove aveva lasciato e cioè vincendo.
La tabella rossa Olsen ha dovuto fare i conti con partenze non perfette, soprattutto in gara-1 dove ha dovuto recuperare dal 10° posto al primo giro fino alla quinta piazza, cosa non facile in una pista come quella trentina. Col quarto posto della seconda manche è stato quinto assoluto nel Gran Premio.
Tom Vialle ha sfruttato appieno i cavalli della sua KTM ufficiale per scattare alle spalle di Prado in tutte e due le manche. Nella prima gara poi si è fatto sfilare dal belga Geerts proprio negli ultimi metri e chiudere terzo, mentre nella seconda ha subito anche il ritorno di Olsen per poi terminare al sesto posto in calo di energie. Per lui comunque c’è stata la soddisfazione di salire sul podio al terzo posto.
Il belga Geerts si è confermato anche qui ad Arco nel suo buon momento di forma ed è salito sul podio al secondo posto, con altrettanti secondi nelle due manche di oggi.
Michele Cervellin non ha raccolto quanto sperato, nella prima manche dopo un buono spunto è transitato 14° al primo passaggio e in una pista ostica ha recuperato fino alla 9° piazza finale. Stesso copione in gara-2 dove però non è riuscito a recuperare come nella prima manche ed è stato 12° al traguardo. Decimo di giornata per il veneto delle Fiamme Oro.
Punti iridati per Filippo Zonta (Martin Racing), nella prima manche dove ha tenuto testa a Cervellin per i primi 6 giri per poi cedere alcune posizioni e terminare 16°. Sfortunato nella prima manche Andrea Zanotti rimasto per buona parte del tempo in zona punti, per poi doversi fermare per un problema tecnico. Ritiro anche nella seconda manche per il sammarinese dopo aver occupato la 12° piazza per la prima parte di gara.
Morgan Lesiardo non ha portato a casa punti, nella seconda manche era nei primi 20 all’inizio della gara, ma poi è retrocesso fino al 22°. Zero punti anche l’altro azzurro in gara Joakin Furbetta.
In campionato comanda ancora Thomas Olsen, con 170 punti, 20 in più di Jorge Prado che torna prepotentemente alla caccia della tabella rossa, terzo Henry Jacobi a quota 147.
Prossima prova per il Mondiale MXGP tra più di un mese al crossodromo Tazio Nuvolari di Mantova il weekend dell’11-12 maggio, per l’MXGP di Lombardia.