Il primo Gran Premio del trittico di gare previste sul circuito Tazio Nuvolari di Mantova non è stato privo di sorprese e colpi di scena. Vincono Seewer in MXGP, dopo la penalizzazione che ha tolto la vittoria a Prado, e Olsen in MX2, Tim Gajser riprende la tabella rossa ai danni di un Tony Cairoli sfortunato in gara-2.
Dopo le tappe di EMX250 e WMX di ieri, oggi Mantova è stato il teatro della nona prova del Mondiale MXGP 2020.
La classe MX2 ha visto sui primi due gradini del podio a sorpresa i due piloti ufficiali Husqvarna Rockstar Thomas Olsen e Jed Beaton. Il danese, fresco di contratto per i prossimi due anni in MXGP, è tornato alla vittoria dopo aver risolto i problemi fisici che ne hanno condizionato la prima metà della sua stagione.
E’ stato il più regolare oggi e pur senza vincere nessuna delle due manche è salito sul gradino più alto del podio. Secondo e quarto i suoi parziali nelle due gare, dove è partito all’interno della top-ten ed è risalito con un buon ritmo in entrambe le occasioni.
Il suo compagno di squadra, l’australiano Beaton, è stato settimo in gara-1 mentre nella seconda ha avuto un ottimo spunto e, dopo aver superato Watson, ha preso la testa della corsa resistendo al forcing dell’inglese fino alla bandiera a scacchi. Con i punti acquisiti è salito sul podio in seconda posizione, ad un solo punto da Olsen. In terza posizione il pilota Yamaha Kemea Watson che ritorna nei piani alti della classifica, 6°-2° i suoi risultati parziali.
Maxime Renaux, dopo la pole del mattino, ha avuto un buono spunto all’avvio di gara-1, dove ha occupato per quasi tutta la gara il secondo posto prima di perderla proprio all’ultimo giro a favore di Olsen.
Nella seconda manche è partito un po’ più indietro ed è risalito fino al quinto posto, così è stato quarto assoluto nel computo della giornata, ad un solo punto dal podio.
Tom Vialle era partito col piede giusto, dominando gara-1 come spesso gli vediamo fare, quando è in grado di allungare sugli avversari fin dal primo giro. Nella seconda manche non è partito altrettanto bene e mentre era in rimonta e si trovava al quinto posto ha iniziato a cedere posizioni. Ha avuto un problema tecnico alla ruota anteriore che gli ha consigliato di alzare i tempi e cercare di arrivare in fondo alla gara prendendo più punti possibili, alla fine sarà 14°.
Il suo rivale per la corsa al titolo, il belga Geerts, non è stato capace di approfittare del problema di Vialle e anzi ha perso altri punti dal francese. Troppi errori non gli hanno consentito di andare oltre l’11° e l’8° posto nelle due gare.
Ora la classifica vede Vialle al comando con 30 punti più di Geerts, terzo ancora Renaux a -91. Il francese dell’SM Action Yamaha Migliori team dovrà guardarsi le spalle dal recupero di Beaton che lo insegue a 9 punti di distacco.
Buono il rientro, dopo l’infortunio della Lettonia, di Alberto Forato 12° e 11° nelle due gare.
Sedicesimo Morgan Lesiardo in gara-1, Filippo Zonta a punti in entrambe le prove 19° e 20°. Nessun punto infine per l’altro italiano in gara Furbetta.
La classe MXGP è stata così spettacolare e incerta che non è finita nemmeno dopo la bandiera a scacchi.
Jorge Prado ha festeggiato sul podio la sua seconda vittoria consecutiva di un Gran Premio, dopo quella di Faenza di due settimane fa. Dopo un’ora dal termine della gara è arrivata la doccia fredda, infatti lo spagnolo insieme a Febvre e Paulin sono stati penalizzati di due posizioni per non aver rispettato la bandiera gialla e così la vittoria del GP è passata nelle mani di Jeremy Seewer, chiamato a salire sul gradino più alto per il podio di “riparazione”.
Ripartiamo dal principio, gara-1 è partita con l’holeshot di Seewer, dietro di lui si forma un trenino con Prado e il nostro Cairoli che seguiranno a ruota per tutta la durata della manche. Al quarto e quinto posto Coldenhoff e Vlaandeeren che progressivamente perderanno terreno, ma si manterranno nelle loro posizioni. Tim Gajser rimane invischiato al via e deve rifarsi dalla 16° posizione, la sua rimonta è importante e gli permette di agguantare l’ottava posizione al traguardo.
Bella prova di Alessandro Lupino, che liberatosi del blocco che lo rallentava nella prima parte di stagione parte vicino alla top-ten e conquista l’11° posizione all’arrivo. Punti iridati per Samuele Bernardini e Nicholas Lapucci 19° e 20°. Michele Cervellin ha provato a scendere in pista, ma i postumi della caduta di Faenza si fanno ancora sentire e il pilota dell’SDM Corse si è ritirato anzitempo.
Gara-2 vede ancora Prado non sbagliare la partenza e conquistare l’ennesimo holeshot della stagione. Insieme a lui i più veloci sono Febvre e Gajser, il francese tenta più volte di passare in testa, ma il più determinato è lo sloveno che infila i due rivali e si porta in testa dopo 6 giri.
Il campione del Mondo in carica mette in chiaro a tutti che vuole riprendersi la tabella rossa e imposta un ritmo che gli permette di staccarsi dagli avversari e andare a vincere indisturbato. Prado resiste agli attacchi della Kawasaki numero 3, che non molla fino alla bandiera a scacchi. Il vincitore di gara-1, lo svizzero Seewer, ha una gara più complicata e complici due cadute non va oltre il sesto posto.
Peggio è andata al nostro Antonio Cairoli, partito intorno al 7°-8° posto, commette un errore già nel primo giro e al primo passaggio transita 19°. La sua rimonta lo porta al 12° posto intorno a metà gara, quando si ritrova senza occhiali e impossibilitato a proseguire senza si ferma nella google lane per la sostituzione. La sosta gli fa perdere due posizioni, tenta di recuperare, ma un altro errore lo relega al 15° posto finale al termine di una manche che è stata un vero e proprio calvario.
Questo risultato gli fa perdere la tabella rossa a favore di Gajser, che ora guida il Mondiale con 5 punti di vantaggio sul siciliano.
La classifica finale di gara-2 viene sconvolta dalle penalizzazioni inflitte a fine gara e così Coldenhoff e Seewer salgono al 2° e 3° posto, con lo svizzero che si aggiudica la vittoria nel Gran Premio di Lombardia. L’olandese della GasGas sarà secondo assoluto, davanti allo spagnolo Prado.
La classifica incriminata di gara-2:
FIMMWC_MXGP_GPR2_RaceClassification-3530_1_9_352_1_4AEE287B2929847881840842A4CABDD6
Seewer si trova al terzo posto del Mondiale con 300 punti, solo 16 in meno di Gajser.
Sedicesimo Ivo Monticelli, che ha concluso la seconda manche dopo il ritiro della prima gara.
Lupino stava bissando il risultato di gara-1, undicesimo, quando a tre giri dal termine si è dovuto ritirare con un infortunio al legamento tibiale che si è procurato senza nemmeno cadere. Stavolta fuori dalla zona punti Bernardini e Lapucci, così come Bersanelli la wild-card che ha preso il via a questo GP così come a quelli di Faenza. Cervellin non ha preso il via in gara-2, così come Tonus e Bobryshev autore di uno spettacolare volo di almeno 40 metri sul penultimo salto della pista nella prima manche e trasportato all’ospedale per accertamenti.
I piloti torneranno in pista sempre a Mantova mercoledì 30 settembre, per il decimo round stagionale.