Nel primo dei due Gran Premi che si svolgono in Indonesia Prado allunga la sua striscia vincente in MX2, Tim Gajser vince il sesto Gran Premio consecutivo.

Foto: Youthstream

Nel caldo umido dell’Indonesia si è corso l’undicesimo round del Mondiale MXGP 2019. Sulla pista artificiale di Semarang, ricavata in una zona pianeggiante con un terreno che è andato via via scavandosi sempre e di più dove non era facile sorpassare, i piloti che detengono la tabella rossa hanno consolidato le loro leadership.

Tim Gajser ha dominato gara-1 acciuffando l’holeshot al via, non si è più fatto raggiungere dagli inseguitori fino alla bandiera a scacchi. Il copione si stava ripetendo anche nella seconda manche, ma stavolta Romain Febvre ha messo un pò di pressione allo sloveno che ha commesso un errore ed è caduto. Ripartito terzo, si è riportato in seconda posizione dopo qualche giro. Febvre in testa ha mantenuto le distanze dalla tabella rossa che si è accontentato della piazza d’onore, la vittoria del Gran Premio non gli è comunque sfuggita. Grazie ai 47 punti di oggi Gajser si allontana ancora di più dal nostro Cairoli, assente per l’infortunio di Kegums, ed ora è a +130 punti.

Romain Febvre torna alla vittoria parziale in Indonesia

Il francese Febvre, dopo il quarto posto in rimonta della prima manche, nella seconda è partito ancora più determinato e una volta arrivato alla seconda posizione ha recuperato lo svantaggio su Gajser, prima che un suo errore gli mettesse su un piatto d’argento la vittoria di manche. Con i risultati ottenuti si assicura la seconda posizione sul podio.

Jeremy Seewer consolida il terzo posto in campionato

Terzo l’altro ufficiale Yamaha Monster Energy Jeremy Seewer, che si conferma sempre di più come terza forza del campionato. Lo svizzero somma un terzo posto nella prima manche dopo una bello lotta con i piloti dello Standing Construct KTM e il quarto nella seconda gara, quando aveva occupato anche la seconda posizione nella fasi iniziali della manche.

Max Anstie accarezza il sapore del podio in Inonesia

Quarto e quinto i due piloti del team KTM Standing Construct Max Anstie e Glenn Coldenhoff, autori di prove convincenti e senza la scivolata dell’inglese nelle prime fasi di gara-1 poteva starci pure il podio.

Ivo Monticelli, unico italiano al via nella classe regina, ha corso due manche diverse, nella prima è scattato poco oltre la top-ten ha recuperato un paio di posizioni e nel finale si è assicurato la 9°. Nelle prime fasi di gara-2, quando si trovava attorno metà gruppo, è scivolato dovendo ripartire dal fondo del gruppo. Alla fine  ha ottenuto la 12° posizione e la decima assoluta nel Gran Premio.

Jorge Prado

Nella classe MX2 non sono mancati i colpi di scena nel corso delle due manche di oggi, Jorge Prado è scattato davanti a tutti ancora una volta in gara-1 con il compagno di marca Vialle a fargli da scudiero in 2° posizione. A 6-7 giri dalla fine lo spagnolo è scivolato in una curva lasciando strada al francese, dopo qualche giro Prado ha rimesso le cose a posto andando a vincere la manche. 

Tom Vialle

Nella seconda Vialle ha messo la firma sul Fox holeshot, con Prado alle sue spalle. Lo spagnolo con la tabella rossa è stato più guardindo nei primi giri e si è lasciato superare da diversi avversari fino a scivolare in 6° posizione. Dopo 10 minuti poi ha ricominciato ad impostare il suo solito ritmo ed è risalito fino alla seconda piazza grazie anche alla caduta di Geerts che stava guidando la gara. La vittoria assoluta è andata ancora al capoclassifica che allunga ulteriormente sul diretto inseguitore Olsen e allunga la sua striscia vincente della stagione con il decimo Gran Premio vinto sui 10 in cui è sceso in pista.

Thomas Olsen torna alla vittoria parziale

Il danese ha vinto gara-2, riscattando in parte il sesto posto della prima gara, con la somma dei punti è salito sul terzo gradino del podio. 

Al secondo posto assoluto Tom Vialle, secondo in gara-1 quando aveva assaporato per qualche giro la prima vittoria di manche della sua carriera, nella seconda manche ha lottato coi denti per tutta la durata della gara fino a tagliare il traguardo al terzo posto.

Maxime Renaux – MX2

Maxime Renaux e l’SM Action Yamaha MC.  Migliori sono andati vicini a salire sul podio, infatti il francese nella prima manche si è insediato in terza posizione e lì è rimasto fino al termine. Nella seconda manche una brutta partenza non gli ha permesso di replicare e il 7° posto è stato il massimo possibile. Quarta posizione per lui nell’assoluta di giornata. Quinto l’australiano Beaton sulla Husqvarna Factory.

Purtroppo Andrea Adamo, alla sua prima esperienza nel Mondiale, non è riuscito a prendere il via alla gara per i postumi della caduta di ieri nella manche di qualifica. Ci riproverà domenica prossima. Stesso discorso per Ben Watson, arrivato in Indonesia fresco dell’infortunio patito in Germania nella gara precedente non è riuscito a prendere il via dopo aver testato la sua condizione fisica nelle prove.

Prado guida con ampio margine la classifica Mondiale, seppure con una gara in meno, si trova a +51 punti su Thomas Olsen. Terzo staccatissimo Jago Geerts, che dovrà vedersela con Tom Vialle da qui alla fine della stagione.

Prossimo appuntamento col Mondiale MXGP il prossimo weekend con il Gran Premio di Asia a Semarang sempre in Indonesia.

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