Condizioni estreme oggi a Matterley Basin per il primo MXGP della stagione 2020. Il vento della notte sradica la struttura della partenza e posticipa il programma della giornata, condizionato anche da pioggia e neve.
Foto: Davide Messora
E’ partita la stagione iridata 2020, sulle splendide colline inglesi i piloti speravano di trovare un altro clima, ma si sa siamo ancora in inverno e correre da queste parti è un rischio che Infront (il nuovo nome di Youthstream) e Fim hanno voluto correre.
Il risveglio di oggi è stato traumatico, il forte vento della notte ha completamente abbattuto tutta la struttura che solitamente sta alle spalle della partenza, lo skybox per intenderci, e così l’organizzazione è stata costretta a posticipare l’inizio del programma della giornata alle ore 12.
Ridotti i turni di prove e accorpate libere e qualifiche, MXGP e MX2 hanno disputato un unico turno al posto dei tre soliti e la griglia di partenza è stata stabilita da un turno di prove cronometrate al posto della classica manche.
Nella MX2, sorpresa Kawasaki in vetta con i due piloti del team F&H davanti a tutti. Il danese Mikkel Haarup #11 ha strappato il miglior tempo, 0,5 secondi davanti al compagno di squadra l’olandese Van de Moosdijk #39. Al terzo posto il belga ufficiale Yamaha Monster Energy Jago Geerts. Quarto e quinto posto per le due KTM di Tom Vialle e Conrad Mewse, pilota di casa.
Settimo il favorito numero uno per la caccia al titolo, Thomas Olsen. Primo degli italiani il nostro Alberto Forato 11°, mentre il suo compagno di squadra Guadagnini ha ottenuto il 17° tempo, ricordiamo che Mattia correrà nel Mondiale quando il calendario dell’Europeo EMX250 lo lascerà libero.
Più indietro troviamo gli altri nostri piloti, 24° Morgan Lesiardo, 29° Nicholas Lapucci e 35° Joakin Furbetta.
Nella classe MXGP il campione in carica Tim Gajser ha voluto mettere subito in riga tutti gli avversari, sulla avveniristica CRF 450 ufficiale ha fatto segnare il miglior crono al terzo passaggio. La sessione è stata condizionata da un pesante acquazzone, con pioggia mista a neve che nel finale non ha permesso ai piloti di migliorare il proprio tempo. A tre decimi dallo sloveno il lituano Jasikonis, sulla Husqvarna Rockstar Factory, la prima KTM Red Bull è quella del nostro Antonio Cairoli, che ha fatto il suo miglior passaggio subito al primo tentativo.
Quarto Jeffrey Herlings, l’olandese è stato uno dei pochi a migliorarsi negli ultimi minuti della sessione. Pauls Jonass chiude i primi cinque e precede Desalle, l’esordiente Jacobi, Evans, Paulin e Vlaanderen. Diciannovesimo Jorge Prado. Alessandro Lupino e Michele Cervellin, sono rispettivamente 16° e 17°, mentre Ivo Monticelli non è riuscito a trovare il giro buono e partirà dalla 25° posizione, 29° infine Samuele Bernardini.
Domani il programma, a meno di altri cambiamenti, rimane invariato, per cui si partirà alle ore 13,15 con la prima manche MX2, a seguire le altre tre manche iridate.