In MX2 dominio di Jorge Prado che allunga in classifica generale sul campione in carica Jonass.
Foto: Youthstream
MXGP a senso unico con Jeffrey Herlings che sul terreno amico continua a imprimere il suo ritmo insostenibile alle gare. Nella prima manche è scattato in testa e in tre giri aveva messo già un margine di sicurezza sugli avversari per poi controllare fino alla bandiera a scacchi.
Nella seconda gara è partito in quarta posizione, ma ci ha messo poco ad andare in testa e dopo 5 minuti già il suo distacco era sensibile. Con i primi 3 giri sensazionali l’olandese ha messo subito una chiara ipoteca sulla vittoria del GP. Solo nel finale un brivido per il pilota olandese che è caduto a pochi metri dall’arrivo, ma il suo enorme vantaggio non gli ha fatto perdere la testa.
Antonio Cairoli ci ha provato, non è riuscito ad ottenere l’holeshot in nessuna delle due manche ed ha dovuto subire il ritmo infernale di Herlings in avvio delle due gare. Nella seconda manche soprattutto ha perso più tempo per superare gli avversari partiti davanti a lui e una volta secondo il distacco era già importante. Il siciliano sta disputando un’altra stagione ad altissimi livelli, ma in questo momento l’asticella si è alzata ancora con la stagione memorabile di Herlings. Ora il distacco tra i due in classifica è salito a 36 punti e a meno di colpi di scena non si vede come Herlings possa perdere questo titolo.
Terza piazza sul podio per l’inglese Max Anstie, sempre a suo agio su questi terreni disastrati, per lui un quarto posto in gara-1 ed anche nella seconda manche dove ha avuto la meglio dell’autore dell’holeshot Glenn Coldenhoff.
Romain Febvre aveva iniziato bene il weekend col terzo posto in qualifica ed il terzo in gara-1, nella seconda manche è caduto ed è stato quinto, quarto di giornata.
Giornata condita da una caduta anche quella di Tim Gajser, settimo in tutte e due le gare. Sottotono anche il pilota di casa Desalle.
Alessandro Lupino ha dovuto dare forfait in gara-1 prima della fine del tempo mentre era intorno alla 14° piazza, nella seconda manche ha lottato intorno alla 20° posizione per poi cedere nel finale senza conquistare punti. Sicuramente i postumi della caduta si sono fatti sentire.
Ivo Monticelli ritirato anche lui in gara-1, nella seconda manche è stato inquadrato dopo una caduta e non è riuscito a racimolare punti.
in MX2 il diciassettenne Jorge Prado continua a vincere e a mettere in forte discussione il numero 1 sulla tabella di Pauls Jonass. Con due holeshot ha guidato in testa tutti i 32 giri complessivi delle due manche. Il forte pilota spagnolo inserito da quest’anno nella squadra di Claudio De Carli al fianco di Tony Cairoli ha fatto grossi miglioramenti durante la stagione e ora si trova in una condizione fisica e psicologica superiore agli avversari.
Jonass anche oggi ha commesso troppi errori, una caduta in ciascuna delle due gare gli ha fatto perdere ogni possibilità di lottare per la vittoria ed oggi col quinto posto assoluto ha perso altri 17 punti da Prado. Ora i due sono divisi da 28 punti in classifica e con cinque gare al termine l’ago della bilancia pende fortemente verso il più giovane pilota KTM Red Bull.
A Lommel il podio è stato completato dai due piloti Husqvarna Factory, Covington e Olsen. L’americano, alla sua ultima stagione nel Mondiale, ha sfruttato il fatto campo dato che vive e si allena in Belgio ed è stato secondo e terzo nelle due manche. Nella prima ha approfittato dell’errore di Jonass nel finale, mentre in gara-2 ha perso la seconda posizione in favore del pilota di casa Geerts spinto dal tifo del pubblico.
Thomas Olsen ritorna sul podio dopo ben due mesi di assenza, l’ultima volta è stata nell’MXGP di Francia, ha conquistato un terzo ed un quarto posto. Al quarto posto il pilota belga Jago Geerts, appena annunciato nella squadra per il MXon, nonostante alcune cadute è riuscito a rimontare e concludere a 2 punti dal podio. Come detto quinto Jonass.
Giornata infelice per i nostri, Michele Cervellin dopo il buon 9° posto in gara-1 è caduto al via di gara-2 mentre si trovava tra i primi e poi nel corso della gara è stato costretto al ritiro. Morgan Lesiardo ha conquistato alcuni punti nella seconda manche col 16° posto, mentre Simone Furlotti è andato vicino alla zona punti nelle due gara dove ha chiuso 21°.
