Nel quattordicesimo round del Mondiale MXGP 2019, corso sull’infernale sabbia belga di Lommel, un’altra vittoria per Jorge Prado in MX2. Tim Gajser conquista l’assoluta nella MXGP e si porta ad un soffio dalla conquista del titolo 2019.
Foto: Youthstream
Quattordicesimo round del campionato MX2/MXGP sull’insidioso tracciato di Lommel questo weekend, in una due giorni non disturbata dal maltempo, cosa non frequente da queste parti, abbiamo assistito a belle gare e grandi progressioni da parte degli specialisti di questi terreni.
Nella classe regina Max Anstie è uno degli specialisti di queste piste disastrate, infatti il pilota del team KTM Standing Construct è partito nel migliore dei modi al sabato con la vittoria nella manche di qualifica. Il simpatico inglese è rimasto coinvolto in una caduta al via di gara-1 ed ha dovuto dare addio ai sogni di vittoria fin da subito essendo stato costretto al ritiro. Si è rifatto nella seconda manche, dove è riuscito a prendere la testa delle corsa ai danni di Gajser e a staccarlo con determinazione. Una caduta stava per rovinare ancora i suoi piani, ma si è ripreso in fretta ed è andato a riprendere ancora una volta Gajser e togliersi la soddisfazione di vincere almeno una manche.
Lo sloveno del team HRC, ormai vicinissimo alla conquista del suo terzo titolo Mondiale, il secondo della MXGP, vince il Gran Premio del Belgio pur senza vincere nessuna delle due manche. Nella prima manche ha lasciato spazio al francese Febvre, determinato nel portare a casa la terza vittoria consecutiva di manche, mentre in gara-2 nulla ha potuto nel contrastare il forcing di Anstie. Due secondi posti che gli permettono di conquistare la sua prima vittoria assoluta a Lommel.
Febvre ha perso la possibilità di far suo il Gran Premio con la brutta partenza della seconda manche, infatti si è dovuto fare largo tra i piloti e sono nel finale ha agguantato la quarta posizione, perdendo così la vittoria assoluta per un solo punto a favore di Gajser. Nella prima manche invece è stato il più determinato e si è preso meritatamente la vittoria parziale nei confronti di Gajser.
Terza piazza di giornata per Glenn Coldenhoff, un’altro pilota che su questi terreni dice sempre la sua, l’olandese ha concluso due volte terzo senza commettere grossi errori, cosa non semplice in un terreno insidioso come questo.
Jeremy Seewer ha corso senza strafare e si è assicurato il quarto posto di giornata, quarto e quinto i suoi risultati nelle due gare. Grazie a questi risultati ha tenuto ancora viva la corsa al titolo MXGP, almeno fino alla prossima prova di Imola dove molto probabilmente lo sloveno coronerà il sogno di conquistare per la seconda volta il titolo nella classe regina.
Quinta posizione per il pilota di casa, che corre con una Honda privata, Jeremy Van Horebeek.
Ivo Monticelli, ha corso un’altro ottimo Gran Premio, considerando il tipo di tracciato, infatti ha conquistato due piazzamenti da top-ten come l’11° in gara-1 e un bellissimo ottavo nella seconda manche. Il nono assoluto lo portano al 12° posto nella classifica generale della MXGP. Una posizione di tutto rispetto per essere il suo secondo anno nella classe regina.
Alessandro Lupino non ha preso il via oggi a causa di alcuni problemi alla moto che sommati ad una condizione fisica non al 100%, gli hanno consigliato di non prendere rischi e ripresentarsi al meglio nella prossima prova a Imola.
Nella classe MX2 Jorge Prado ancora una volta conquista una perentoria doppietta, la terza consecutiva in queste ultime tre gare. Il titolo 2019 sembra sempre più una formalità per il pilota del team De Carli Factory KTM. Si aspetta solo di scoprire quale sarà il Gran Premio che incoronerà per la seconda volta consecutiva il forte spagnolo. Prado ha condotto in testa per tutti i 16+16 giri in cui si sono composte le due manche di oggi, gestendo alla pefezione il vantaggio sugli avversari come un campione ormai consolidato.
Con un vantaggio in classifica vicino alle 5 manche su Thomas Olsen, il titolo probabilmente arriverà nella prova svedese di Uddevalla, oppure in caso di sorprese lo potrebbe festeggiare già a Imola tra due settimane.
A Lommel la seconda forza in pista era sicuramente il belga Jago Geerts, il pilota del team Kemea Yamaha non ha centrato due buone partenze, soprattutto in gara-1, quando è transitato 12° al primo passaggio, ma ha macinato avversari uno dopo l’altro per portarsi in seconda posizione in tutte e due le gare. Purtroppo in gara-2 quando stava per accarezzare l’idea del podio è rimasto appiedato dalla sua moto a 3 giri dal termine. Una vera beffa, tra l’altro davanti al suo pubblico, con i soli 22 punti di gara-1 si è piazzato al decimo posto.
Il podio è stato occupato da Calvin Vlaanderen e da Ben Watson, entrambi i piloti sono in fase di recupero dai rispettivi infortuni e si sono meritati il podio con una seconda manche coriacea dove il pilota del team HRC ha raggiunto la seconda piazza e l’inglese del team Kemea la terza. In gara-1 erano stati rispettivamente sesto e quinto.
Lo stesso punteggio del secondo e del terzo l’ha ottenuto Tom Vialle, ma col quarto posto di gara-2 ha dovuto lasciare il podio ai due rivali. Stesso piazzamento in gara-1 dove dopo esser scattato alle spalle di Prado ha lasciato strada a Geerts e Sterry.
Finalmente una buona prova, la migliore della stagione fino a qui, per Morgan Lesiardo che ha tenuto duro nelle due manche e con due buone partenze a ridosso della top-ten ha ottenuto un 13° nella prima manche e un ottimo 10° nella seconda manche. Con la somma dei punti ottenuti è risultato 11° assoluto, accarezzando la top-ten.
L’altro italiano al via, Joakin Furbetta, ha sfiorato la zona punti in gara-1 finendo 21°, mentre nella seconda gara non è riuscito a terminare la manche.
Il prossimo appuntamento col Mondiale MXGP sarà in Italia, per la terza volta quest’anno, all’autodromo di Imola per il 15° round stagionale il 17-18 agosto. In pista anche i ragazzi dell’Europeo EMX2T e le ragazze del mondiale WMX.
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