Il secondo appuntamento nazionale ha visto la Martin Racing Technology di scena sul tracciato di Castiglione del Lago, dove la compagine veneta ha trovato conferme sulle possibilità di continuare il buon trend stagionale.
In un tracciato che dalle qualifiche del sabato ha completamente cambiato volto a causa della abbondantissima pioggia notturna, Ismaele Guarise, in lizza nella massima categoria della Elite, ha trovato buoni risultati e conferme, attestandosi al tredicesimo posto assoluto in gara1 e chiudendo un po’ più arretrato nel secondo confronto per una generale che lo vede all’ottavo posto, in continua risalita.
Danny Bastianon è riuscito nell’intento di centrale la qualifica nel primo gruppo, seppur non avesse mai corso su questo tracciato e poi ovviamente ha sofferto nelle due gare, dimostrando però grinta e ritmo al confronto dei più esperti avversari seppur le condizioni del tracciato non aiutassero.
Ancora qualche difficoltà di troppo per Thomas Berto che, dopo la lunga sosta dettate dalle problematiche Covid-19, non riesce più a trovare il ritmo e la velocità dimostrata ad inizio stagione. Per Thomas c’è ancora il terzo posto nel Trofeo Redmoto Challenge con ampia possibilità di attaccare la prima posizione.
Il Campionato Italiano ritornerà di scena il 13 settembre a Ponte a Egola in Toscana, domenica 6 settembre invece nuovamente in gara per il terzo round del Triveneto a Pieve del Grappa (TV).
Maurizio Martin – Team Manager: “Stiamo finalmente dando continuità alle gare in questa particolare stagione ed ora lavoriamo per settembre ed ottobre, dove dobbiamo centrare gli obiettivi di inizio stagione. Thomas soffre più del dovuto e nonostante l’impegno non riesce a guidare come lo faceva durante la preparazione 2020, un vero peccato, spero si possa risolvere al più presto questa situazione per la quale stiamo lavorando. Danny, non molla mai ed anche in questa domenica nonostante le tante difficoltà si è reso protagonista a livello personale di buoni risultati e di ottime condotte di gara. Ismaele si trova spesso a lottare in mezzo a 450 e questo gli rende difficile esprimersi al meglio, questo serve per aumentare l’esperienza e per dargli ulteriore sicurezza per i prossimi confronti.”
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