Chi non conosce Alberto Forato. Un ragazzone di 19 anni amico di tutti. Un giocherellone, chi frequenta il paddock e Instagram ne avrà viste di ogni. Sempre in allegria, mai sopra le righe. Un pilota che ha sempre avuto molte potenzialità, ma discontinuo.
Il suo 2019 è iniziato con dei buoni risultati agli Internazionali, niente di eclatante. Ma dall’inizio dell’Europeo EMX250 e dell’Italiano Prestige non ha sbagliato un colpo, se si escludono le gare due di Cingoli e Montevarchi a causa di due inconvenienti tecnici mentre era in ottima posizione. Nell’Europeo non ha lasciato che le briciole ai suoi avversari, quattro vittorie in altrettante manche.
Noi di MX REPORT lo abbiamo contattato per parlare del suo momento magico, per sapere se e come sia cambiato qualcosa su diversi lati. Sperando di vederlo continuare così.
Allora Alberto, prima di parlare di tutto il resto, come stai vivendo questo momento? E aggiungo, come e se è cambiato l’atteggiamento della gente nei tuoi confronti?
Innanzitutto un saluto a voi di MXREPORT e a tutti i lettori. Io sto vivendo tutto molto tranquillamente continuando a spingere e ad allenarmi al cento per cento e dando il massimo in tutto quello che faccio. L’atteggiamento della gente, si di qualcuno è cambiato, sicuramente.
La stagione è ancora agli inizi ma sembra essere una di quelle buone, anche il tuo atteggiamento nell’approccio alle gare è cambiato?
Si siamo solo all’inizio, ho iniziato bene però i conti si fanno alla fine quindi vedremo. Si è cambiato molto, vivo tutto più tranquillamene senza pressioni e cercando di divertirmi facendo quello che amo fare.
Parliamo del tuo nuovo team, ci parli del lavoro che avete impostato sin dall’inverno? Un ragazzo della tua stazza avrà bisogno di qualcosa di diverso rispetto ad altri? Oppure avete lavorato tutti alla stessa maniera?
Eh abbiamo lavorato tanto quest’inverno e ancora stiamo continuando a farlo, sia con il mio preparatore atletico che in moto con il team.
Ah sicuro io ho bisogno di cose diverse rispetto ad un altro… stiamo lavorando su di me, sinceramente non so cosa facciano di diverso gli altri.
Il Maddii racing, cosa lo rende diverso dagli altri in cui hai corso fino ad ora?
È una famiglia. Hanno tanta voglia di fare e difatti ci troviamo molto bene insieme.
Ero presente ad Arco e l’impressione che mi hai dato è quella di una superiorità netta, è una cosa che arriva con le vittorie oppure è uno stato che si acquisisce con il lavoro?
Ah sicuro è un insieme di tutte le cose che hai detto.
Ti ho conosciuto come uno “specialista” del supercross. Quanto ti piace questa specialità? Proverai ancora a correre nell’indoor prossimamente?
(ride) Eh il supercross mi piace da matti, appena posso lo faccio.
Purtroppo non ho moltissimo tempo per farlo, ma appena ho tempo vado perché mi piace un sacco e mi diverto tanto, e poi mi serve anche per cambiare un po’.
Che rapporto hai con i tuoi compagni di squadra? E in generale con gli altri piloti, vincere sta cambiando qualcosa nei tuoi confronti?
Con i miei compagni di squadra ho un bel rapporto, ci alleniamo insieme e ci divertiamo anche fuori dalla pista.
Io sono sempre stato amico con tutti e non ho problemi con nessuno. Eh magari ultimamente si può essere che qualcuno si è avvicinato ed a qualcun altro invece non vado più a genio, ma tutto tranquillo alla fine.
Mi sbaglio ma in questi mesi hai messo un pochino da parte anche il lato social? Che rapporto hai con queste tecnologie?
(ride) Eh sono imbranato in questo campo. Si lo guardo, metto le cazzate però non sono molto ferrato sull’argomento. Mi piace Instagram e altro…..ma questo è il campo di MATTIA 101!
Torniamo al motocross, ma questa moto è un 250 allora? Scherzo, la domanda vera è se pensi che la moto di quest’anno sia più performante rispetto alle Honda delle scorse stagioni?
(ride) Insomma pensavano tutti che non lo fosse ma lo è (ride).
Sicuramente con Husqvarna mi sto trovando molto bene, la moto di quest’anno va forte ed è anche molto bella da guidare.
A Mantova ti rivedremo schierato in MX2? O la gara olandese era un caso isolato?
Si a Mantova sarò presente nel mondiale MX2, speriamo di ben figurare.
A questo punto credo che l’obiettivo sia fissato, ma vorrei che ce lo dicessi tu…
Il mio obbiettivo è quello di fare il meglio che posso gara dopo gara. Non ho un obbiettivo prefissato su un risultato ma sulla prestazione. In pratica ad ogni gara darò tutto quello che posso dare, altro non posso fare.
Chiudo parlando della tua famiglia, che rapporto hai con i tuoi e con le tue sorelle?
Con la mia famiglia ho un rapporto bellissimo, siamo legatissimi da sempre anche con i miei cugini e tutto il resto.
Ad Arco sono venuti tutti su sin dal sabato, mi hanno aspettato fuori dopo la manche e mi hanno fatto una mega sorpresa!
Mio papà è sempre con me, mia mamma e le mie sorelle quando possono ci sono sempre.
Non sarei dove sono ora se non ci fossero loro.
Alberto noi ti ringraziamo del tempo che ci hai concesso, oltre a team e famiglia ci sono altre persone che ti aiutano in questo momento magico?
Sicuramente tutti quelli che mi danno una mano, tutti gli sponsor ma anche i tifosi che mi gasano sempre!!
Ah ultimissima, pensi che la moto per sprigionare tutto il tuo potenziale sia il 450? I risultati sono stati buoni in quelle poche occasioni in cui l’hai portato in gara….
(ride) Adesso corro con il 250, in futuro si vedrà. Per la mia stazza sembrerebbe proprio di sì ma non si sa mai….
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