Nella prima delle tre tappe sul tracciato di Arco di Trento, che per oggi e domani sarà GP del Trentino, Valerio Lata consolida la sua leadership in campionato con il secondo posto assoluto, nel mondiale femminile la Duncan si conferma campionessa.
Un sabato a due facce per i colori italiani, la bella prova di Lata fa da contraltare alla sconfitta di Kiara Fontanesi che non è riuscita a ribaltare a suo favore la classifica del mondiale al femminile.
Le giornata è stata spettacolare dal punto di vista del meteo e lo spettacolo ne ha tratto giovamento, il tracciato di Arco si è presentato con piccolissime modifiche rispetto allo scorso anno ed i piloti in pista hanno fatto come al solito un ottimo lavoro, giornata molto divertente per pubblico ed addetti ai lavori.
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Ancora una volta è stato l’olandese Ivano Van Erp a portare a casa il GP come in Spagna lo scorso week end. Il ragazzo ha ingranato la marcia giusta e dopo un inizio di stagione difficile ha ritrovato la sua velocità e sta scalando la classifica, ora nella generale di campionato è al quarto posto e non sembra volersi fermare qui. La lotta al titolo per lui è un miraggio, meglio così per i nostri colori.
Van Erp dopo il secondo posto in gara uno perso nelle ultime curva a favore del nostro Lata, ha pensato bene di rompere subito gli indugi con una partenza migliore in gara due. Poi ha tenuto a bada fino al termine il nostro portacolori per andare ad aggiudicarsi il GP, davvero un gran bel pilota che sarà uno di quelli da tenere d’occhio per il futuro.
Secondo assoluto oggi, anche se a pari punti con il vincitore, Valerio Lata. Oggi con una livrea tutta tricolore Valerio ha mostrato la sua forza di carattere e quell’intelligenza che solitamente porta a grandi traguardi. Il pilota KTM dopo una buona qualifica è scattato bene in gara uno mettendosi subito alle spalle del battistrada Bobby Bruce. Ad un certo punto Vale ha rotto gli indugi attaccando il britannico per prendere il comando ma da dietro era già in arrivo Van Erp che ha fatto altrettanto. Da li in poi c’è stato un bellissimo duello fra i due leader che si sono sorpassati più di una volta. L’attacco decisivo l’ha portato Lata all’ultimo giro nella curva che precede il rettilineo dei segnalatori. Una manche veramente bellissima!
Nella seconda manche Valerio è rimasto per tutta la gara incollato all’olandese ma quest’ultimo non gli ha dato mai veramente modo di attaccarlo rimanendo sempre a distanza di sicurezza. Il secondo posto gli ha fatto perdere il GP ma intelligentemente bisognava guardare anche al campionato. Con questi punti ha aumentato il distacco dal suo rivale principale Bruce ed anche dal terzo in classifica Kay Karssemakers. Rimangono tre prove da disputare e i 20 punti di vantaggio dal secondo saranno da amministrare ma senza essere rinunciatari. Vista la gara di oggi Valerio non sembra avere bisogno di consigli.
Detto del terzo posto assoluto di Bruce, terzo e quarto nelle due manche, che rimane l’antagonista principale del nostro ragazzo, da segnalare le belle prove di Coenen (terzo in gara due), Karssemakers e Fueri, un altro italiano oggi si è fatto notare. Parliamo di Andrea Viano, 12° assoluto ma autore di una buonissima prima manche chiusa con il sesto posto. La sua seconda manche purtroppo è stata meno brillante con il 17° posto ma alla fine una giornata positiva per lui.
Ferruccio Zanchi non ha vissuto la sua miglior giornata con un 21° ed un 12° posto, sicuramente da lui ci si attende di più nei prossimi appuntamenti (ormai ci ha abituato bene il ragazzo).
Alcuni punti oggi li ha portati a casa Turaglio in gara uno. Per Brandini, Russi e Sadovschi al contrario una giornata a zero.
Martedì prova d’appello per loro. Per quelli la davanti ancora una giornata di grandi battaglie.
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La Duncan si riconferma campionessa. Tolto l’episodio dubbio di domenica in Spagna lo ha fatto in maniera degna di una campionessa. Il titolo secondo noi è meritato. E’ stata la più continua e la più pronta a rimediare agli errori che si fanno durante un campionato. Oggi è stata anche agevolata, prima dal vantaggio che era facilmente gestibile per una come lei, secondo perché la caduta della Fontanesi gli ha spalancato da subito le porte della vittoria. E lei non si è fatta pregare. La neozelandese porta a casa così il suo terzo titolo iridato ed entra a far parte di questo sport come un personaggio da ricordare.
Oggi il GP è stato vinto dalla tedesca Larissa Papenmeier che ha vinto la prima manche sfruttando la “tranquillità” della Duncan ed è arrivata seconda nella frazione conclusiva. Una vittoria forse insperata per lei che ha avuto il merito di crederci oggi, brava.
Dietro di lei sul podio proprio la Duncan che dopo il terzo posto e il conseguente festeggiamento a fine manche per il titolo messo in bacheca nella prima manche ha ricordato a tutti di essere la padrona del campionato andando a vincere l’ultima manche del campionato con la solita sicurezza.
Terza nell’assoluta la Nancy Van de Ven che con i punti raccolti oggi, seconda e terza nelle due manche, ha scavalcato nella classifica finale la nostra Fontanesi diventando così la vice campione del Mondo. Bella prova davvero per l’olandese e bel torneo ovviamente.
Capitolo Fontanesi. Kiara oggi era partita per cercare di coltivare le ultime possibilità di portare a casa il titolo. Ma tutto si è spento nel primo giro di gara uno. Partita intorno alla quinta piazza, la nostra campionessa ha forzato da subito ma nel tentativo di un sorpasso si agganciata ad una sua avversaria ritrovandosi a terra. Ripartita ultimissima ha rimontato fino alla 15° posizione, insufficiente per rimanere ancora in corsa.
Nella seconda manche ha chiuso al settimo posto dopo un altra scivolata nel corso del primo giro. Un vero peccato, quest’anno a sprazzi si è rivista la Kiara che tutti conosciamo e qualche errorino qua e la nel corso del torneo gli è costato molto caro. Alla fine addirittura ha chiuso al terzo posto il suo torneo, questo non lo meritava.
Speriamo di ritrovarla in pista nel 2022 per lottare ancora per raggiungere un altro traguardo iridato. Complimenti lo stesso KF8.
Le altre italiane in pista si son fatte valere. Ad iniziare da Giorgia Montini. La ex campionessa italiana al Ciclamino ha chiuso le due manche in 12° ed 11° posizione conquistando 19 punti, un ottimo bottino per lei che sembra veramente in palla in questo periodo.
Punti ridati anche per la giovanissima Giorgia Blasigh (lei potrebbe essere il nostro futuro) e per una ritrovata Giorgia Giudici (i guai fisici sembrano ormai solo un lontanto ricordo).
Niente punti per le altre italiane in pista, Agosti, De Giovanni e Pavoni.
Con loro l’appuntamento è per la prossima stagione. Grazie di tutto ladies, ci avete fatto divertire!!
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