Ultimo GP della stagione 2018 per il Team KTM Silver Action, sceso a Imola nel circuito Enzo e Dino Ferrari con Stephen Rubini e Yuri Quarti nella MX2 e con Amandine Verstappen nel mondiale WMX.
Testo and Photo by Adriano Dondi
Nella giornata di sabato, oltre alla gara di qualifica che ha visto Rubini chiudere 15° e Quarti con un ritiro per problemi tecnici, si è corsa anche gara uno del mondiale WMX dove Amandine a centrato una buona quarta piazza alle spalle del trio Papenmaier – Fontanesi – Van De Ven che ha vinto la gara.
Domenica è la giornata delle due manche della MX2 ma prima viene disputata gara due delle ragazze. Amandine si conferma fra le prime del Mondiale. Parte quarta e sembra tenere bena la posizione me a metà gara subisce il ritorno della Andersen che la passa e si prende la posizione ai danni di Amandine. La quinta posizione finale permette alla Verstappen di chiudere quarta di giornata e sesta nella generale a soli quattro punti dal quarto posto.
Per quanto riguarda invece i due ragazzi della MX2, le cose sono andate bene in gara uno ma decisamente male nella frazione finale. L’undicesima posizione conquistata da Stephen Rubini nella prima manche, ha fatto ben sperare. Così come è stata incoraggiante la 26ª piazza di Yuri Quarti che, ricordiamo, era alla sua prima esperienza Mondiale.
Purtroppo gara due ha avuto uno svolgimento drammatico per entrambi i piloti, caduti praticamente nella stessa zona. Rubini si è nuovamente infortunato alla caviglia, non ci sono fratture ma la sua stagione è praticamente terminata. Così come è terminata, in modo molto cruento, quella di Quarti. Caduto al termine di un doppio appena dopo la Pit Lane, Yuri ha subito microfratture al bacino, un versamento polmonare e lo schiacciamento di alcune costole. In queste condizioni, il dottore del centro medico dell’autodromo ha consigliato il trasporto in elicottero di Yuri nella vicina Bologna. Il bollettino non è dei più tranquilli ma Quarti non è in grave pericolo. Per ora qualsiasi intervento chirurgico è scongiurato ma è ovvio che almeno una ventina di giorni di immobilità serviranno tutti.
Tutto lo staff del Team KTM Silver Action augura a Yuri una pronta guarigione e siamo certi che lo vedremo alla festa di fine anno.