Romain Febvre del Monster Energy Kawasaki Racing Team va alla finale del Campionato Italiano Open domenica prossima come leader della serie congiunta dopo essere arrivato secondo ad Alghero in Sardegna.
Testo e foto: Kawasaki Racing Team
Febvre aveva completato un 1-2 per KRT alle spalle del collega italiano Ivo Monticelli durante le qualifiche mattutine ma ha centrato il cancello all’inizio della gara MX1; ben presto raggiunse il sesto posto con una serie veloce di sorpassi attorno al compatto binario a serpentina ma, senza rischiare, il francese si accontentò di restare fermo prima di avanzare al quinto posto a metà manche.
Monticelli ha tenuto un impegnativo secondo posto per molti giri prima di accontentarsi del quarto piuttosto che rischiare una caduta poiché ha sentito gli effetti dell’indurimento delle braccia da metà gara; l’italiano è stato completamente sfortunato nella finale Supercampione cadendo tre volte per prendere la bandiera a scacchi diciottesimo.
Nel frattempo Febvre aveva sfruttato l’holeshot per andare al comando di quattro secondi al termine del giro iniziale e si è allontanato ulteriormente al ritmo di due secondi al giro durante le prime fasi prima che uno scivolone al quarto giro gli costasse gran parte del suo vantaggio. Recuperando rapidamente la sua compostezza, si è liberato ancora una volta dai suoi inseguitori, ma una ricorrenza di arm-pump alla fine ha permesso al danese Olsen di prendere il comando a cinque minuti dalla fine della gara mentre il duo è stato raggiunto da piloti doppiati.
Romain Febvre #3
Febvre ha mostrato la sua determinazione durante le fasi finali entrando nel giro finale a meno di un secondo, ma non c’era modo di passare sulla pista stretta e il duo ora va al round finale della serie a Mantova, sul continente italiano, a pari punti con una situazione in cui il vincitore prende tutto per il titolo della serie.
Romain Febvre: “È stato un fine settimana decente con una buona seconda posizione durante il periodo di prove cronometrate dietro Ivo. Ma all’inizio il cancello ha tremato due volte, quindi l’ho colpito e non sono partito bene. Ho fatto dei bei primi giri per tornare al sesto posto anche se su questo piccolo tracciato è stato difficile sorpassare; più tardi in gara ho faticato un pò’con gli avambracci ma sono arrivato quinto. Nella SuperFinal sapevo cosa aspettarmi dal cancello e ho ottenuto l’holeshot; Stavo andando molto veloce all’inizio della gara e ho fatto un distacco dai miei avversari prima di commettere un errore e cadere nel tentativo di saltare le buche in una zona di frenata. Ero ancora in testa dopo questa caduta ma gli avambracci hanno ricominciato a farmi male e Kjer Olsen mi ha superato mentre eravamo tra i doppiati; Sono rimasto con lui fino al traguardo senza poter passare. Ci sono cose buone da togliere dal weekend, che siano le partenze o la nostra velocità in gara; ora dobbiamo solo risolvere i problemi dell’avambraccio “.
Romain Febvre #3
Ivo Monticelli: “La giornata è iniziata bene con la pole position; Mi sentivo bene con la moto e la pista. Sono partito secondo da Coldenhoff in MX1 e mi sono sentito a mio agio a seguirlo fino a metà della manche fino a quando ho iniziato a soffrire di indurimento delle braccia quindi ho dovuto rallentare il mio ritmo; Sono arrivato quarto ma è stato bello essere rimasto secondo per così tanto tempo. Sono partito di nuovo bene in SuperFinal, terzo, ma ho fatto una piccola caduta al primo giro. La mia moto era al centro della pista quindi ho dovuto aspettare che tutti fossero passati prima di poter proseguire; Al terzo giro ero già a metà gruppo, ma sono caduto lentamente e ho dovuto rifare tutto di nuovo. Ho trovato un buon ritmo ma purtroppo sono caduto di nuovo nell’ultimo giro e la moto era bloccata nei pannelli della pista quindi sono arrivato diciottesimo. Il positivo è che ho mostrato la mia velocità e mi sentivo già meglio della scorsa settimana con le mie condizioni. Il team ha lavorato di nuovo alla grande e voglio ringraziarti di cuore; Non vedo l’ora di fare due belle gare a Mantova il prossimo fine settimana con meno errori. ”
