Pauls Jonass ottiene la sua prima pole position nella classe MXGP nella manche di qualifica dell’MXGP di Argentina. Il Gran Premio che segna il ritorno del circus in Sudamerica ved Jago Geerts ottenere la pole in MX2.
Il ritorno dopo due anni di assenza, per i problemi causati della pandemia, a Villa la Angostura del FIM Motocross World Championship ha visto un sabato frizzante in pista con una bella manche di qualifica soprattutto nella classe MXGP.
19 piloti al via nella classe MX2 e 28 nella MXGP, comprese parecchie wild card locali non rende giustizia ad uno dei tracciati più belli del calendario Mondiale. Tante le assenza soprattutto nella classe minore e tra i piloti dal quindicesimo posto in poi.
Nella MX2, dopo il miglior tempo di Simon Laengenfelder nelle time practice è Jago Geerts a prendere quasi subito le redini della manche di qualifica ed a mettere tutti in riga. Per la tabella rossa una gara apparentemente semplice, dove ha tenuto a distanza di sicurezza il francese Vialle, terminato al secondo posto. Terzo l’olandese De Wolf che si è agganciato ai primi due e ne ha tenuto il passo per tutta la gara.
Buona prima parte di gara per Gianluca Facchetti, terzo nelle time practice, che è rimasto nella top-5 fino a metà gara per poi calare il ritmo e tagliare il traguardo decimo.
I tre italiani in pista della MX2 erano tutti vicini nella prime fasi di gara. Andrea Adamo ha dovuto fermarsi però per una caduta ad alta velocità che lo ha lasciato un pò dolorante, ed ha preferito prendere la via dei box. Speriamo che domani possa correre al massimo della forma.
Mattia Guadagnini si piazza sesto dopo alcune schermaglie iniziali, ma non è parso ancora in grado di cambiare passo una volta avuta strada libera davanti a sè. Vediamo se dopo le polemiche delle ultime settimane riuscirà a scrollarsi di dosso la tensione ed a correre come sa fare.
La MXGP è stata molto più movimentata e con diversi ribaltamenti di fronte. Pauls Jonass ha avuto la meglio nel finale di Jeremy Seewer, ed ha vinto un pò a sorpresa la sua prima qualifica nella classe regina.
Al via è stato Glenn Coldenhoff a scattare meglio di tutti ed a guidare il gruppo per più di metà gara. Tim Gajser era risalito in fretta vicino alla testa, ma per un problema al freno posteriore ha dovuto rallentare mentre stava tentando l’attacco all’olandese, all’arrivo sarà settimo.
Seewer sembrava il più serio candidato alla vittoria, ma il lettone Jonass gli si è messo alle calcagna nel finale e un piccolo errore dello svizzero ha spalancato le porte al pilota Husqvarna Standing Construct verso la vittoria.
Secondo lo svizzero, alle sue spalle termina lo spagnolo Prado oggi rimasto un pò nascosto, ma si sa i punti si fanno la domenica. Quarto Renaux, che precede Thomas Olsen.
Tredicesimo l’unico italiano al via Alberto Forato, partito e arrivato nella medesima posizione.
Strana prova per Ben Watson, partito nei primi cinque, ma poi scivolato indietro giro dopo giro fino al quattordicesimo posto. L’ufficiale Kawasaki ancora non sembra aver preso in mano la verdona.
Domani a partire dalle ore 16,15 ora italiana il via alle quattro manche che decideranno i vincitori del GP di Argentina-Patagonia.