ITALIANO PRESTIGE, ABBIAMO VISTO COSE….

Siamo al giro di boa del torneo nazionale che fa da riferimento per tutto il movimento. Possiamo fare qualche bilancio anche se ancora molto c’è da scrivere a livello di cronaca.



Iniziamo ahi noi parlando dei tracciati. Non ce ne voglia nessuno ma sia a Faenza che a Castiglione del Lago più di qualcuno ha storto il naso. Negli anni passati eravamo abituati meglio sulla preparazione delle piste. In queste prime due tappe le abbiamo trovate non proprio all’altezza di questo torneo.

Sicuramente il periodo estivo non aiuta in questo, ma eravamo abituati a tracciati più fresati e meno polverosi negli anni passati. Molti hanno espresso queste lacune ed anche da bordo pista l’impressione è quella che si poteva fare qualcosina in più. Qualcosa nella gestione delle piste non ha funzionato.

Detto questo sappiamo bene quanto sia difficile accontentare tutti e non commettere errori. Rimandiamo il giudizio finale al termine del torneo sperando di vedere qualcosa di meglio nelle ultime prove.

 

ELITE MX1 – MX2 

Dopo Castiglione del Lago è lui il padrone della Elite MX1. Parliamo di Nicholas Lapucci #211……vedremo se riuscirà a tenerla fino in fondo….

 

Passiamo ai protagonisti, i piloti. Con l’accorpamento degli Elite sicuramente il livello tecnico si è alzato. La presenza a Faenza di alcuni piloti stranieri del mondiale MXGP ha ulteriormente agevolato lo spettacolo. I primattori sono sempre gli stessi a quanto pare.

In MX1 comanda, per ora, Nicholas Lapucci che sul 450 sembra aver trovato una maggiore continuità di risultati. A parte gara uno di Castiglione in cui è stato coinvolto in una caduta nelle restanti manche è sempre stato nelle posizioni di vertice “rischiando” anche di vincere almeno un paio di manche. Invece tre secondi posti su quattro gare gli hanno consegnato la tabella rossa proprio domenica scorsa. Ma alle sue spalle, a pochi punti, Alessandro Lupino, che a Castiglione del Lago ha ritrovato il passo giusto mettendo fine ad un periodo complicato. Ci auguriamo, anche in vista del trittico di Faenza, di averlo ritrovato pienamente.

Il Lupo ha ritrovato il vizio…..della vittoria a Castiglione del Lago. Non ancora la tabella rossa…..

Poi c’è Michele Cervellin, anche lui salito sul 450 quest’anno. Il pilota veneto paga una sfortunata gara due a Faenza, altrimenti sarebbe molto più vicino ai primi due. Sia qui che nel mondiale ha mostrato una buona velocità che lo inserisce tra i pretendenti al titolo. Dietro a loro il campione in carica, Samuele Bernardini. Per lui quest’anno la vita sembra molto più dura e sarà difficile rivederlo ancora campione, ma attenzione…

Micki Cervellin #747 inizia a giocare con il suo 450…..terzo nella Elite MX1 per ora

Su questo campionato potrebbe pesare e non poco il gioco degli scarti. Viste le concomitanze con il mondiale è stato adottato questo sistema. In pratica gli Elite potranno scartare una gara a scelta, badate bene una gara non due manche di gare diverse, e ridisegnare quindi una classifica che potrebbe riservare sorprese nel finale di Cingoli.

La curiosità è tanta, chi di questi salterà l’Italiano per correre a Faenza il 13 Settembre? Qualcuno dei primi sfrutterà la concomitanza per andare a Ponte a Egola avendo la vita “un po’ più facile”?

Detto questo terminiamo la disamina della MX1 citando il vecchio leone David Philippaerts, il tempo passa ma lui è sempre tra i primi a lottare. Un po’ meno bene per motivi diversi Stefano Pezzuto e Ramon Savioli. Anche la nuova formula ha rimescolato un po’ le carte con qualche MX2 sicuramente più veloce di loro in queste prime due prove.

Peccato per Alberto Forato, anche lui in questo campionato con il 450, ci avrebbe dato sicuramente tante soddisfazioni. Già a Faenza si era intravisto qualcosa, ma l’infortunio di Kegums lo terrà fuori almeno fino a Cingoli.

Mattia Guadagnini #101 inizia ad ingranare….sua la tebella rossa della Elite MX2

Nella MX2 a guidare la classifica c’è Mattia Guadagnini. A Faenza non aveva convinto, a Castiglione si è rivisto il pilota dello scorso anno. Speriamo, anche in ottica europea e mondiale, di averlo ritrovato a pieno. Dietro di lui la vera sorpresa di questo campionato, Gianmarco Cenerelli. Il pilota marchigiano è andato a podio, sempre secondo, in entrambe le prove mostrando un miglioramento evidente rispetto allo scorso anno. A Castiglione non era nemmeno al top fisicamente ma ha lottato come un leone. Non è detto che nelle ultime due prove non possa provare ad infastidire il pilota veneto in testa alla classifica.

Gianmarco Cenerelli #209 – la vera rivelazione del torneo per ora

A lottare con loro ci sarebbe stato Renaux, ma non si è presentato a Castiglione e crediamo che non lo farà nemmeno a Ponte a Egola, quindi è già fuori dai giochi.

Dietro ai due un altro straniero, Jan Pancar. Il pilota sloveno è stato veloce e continuo e può puntare al podio di campionato se le cose non cambiano. A rendergli la vita difficile ci penseranno Filippo Zonta e Joaquin Furbetta. Entrambi stanno alternando prestazioni buone ad altre da rivedere ma sono a pochi punti da Pancar e non è detto che con il gioco degli scarti possano essere avvantaggiati.

Jan Pancar #253 terzo in classifica della Elite MX2

Le note dolenti per ora arrivano da Lesiardo, per lui un inizio di stagione complicato da diverse circostanze, che non è mai apparso veloce come nelle scorse stagioni.

Bene invece Puccinelli che migliora di gara in gara, stesso discorso per Alberio e Guarise. Loro tre stanno mostrando dei grandi miglioramenti.

Ci sentiamo di fare una piccola riflessione tornando al discorso scarti, anzi la chiameremo una provocazione bella e buona. Siamo curiosi di vedere chi si presenterà a Ponte a Egola. Non sarebbe più conveniente per alcuni dei nostri portacolori al mondiale saltare la terza tappa di Faenza per andare all’Italiano? Meglio fare “presenza” al mondiale o giocarsi tutte le carte nel torneo nazionale per poi scartare una gara e trovarsi a lottare per le posizioni di alta classifica del Prestige?

Fra una decina di giorni avremo le risposte……

 

FAST MX1

Apriamo la parentesi della Fast. Nella MX1 ci sono diversi manici importanti, nomi che negli anni passati avrebbero corso con i migliori, ma per “colpa” del famoso ranking si ritrovano a fare, volenti o nolenti, un campionato minore.

Giovanni Bertuccelli #316 tabella rossa della Fast MX1

Ma tutti la stanno prendendo sul serio. A partire da Giovanni Bertuccelli che sembra essere il padrone del torneo, troppa per ora la differenza con la concorrenza. Se non ci avesse messo del suo a Faenza con una scivolata avrebbe ancora più vittorie di manche all’attivo. A mettergli i bastoni tra le ruote ci saranno Marco Roncaglia e un ritrovato Alessandro D’Angelo che ha fatto sua l’assoluta corsa in terra umbra.

D’Angelo #743 e Roncaglia #189 – gli inseguitori

Sembra proprio quest’ultimo il più papabile per dare fastidio al grande favorito del torneo.

Faranno da guastafeste i vari Ragadini, Martelli e Lolli che potrebbero inserirsi nelle prime posizioni in qualche manche.

 

Tutti i protagonisti della Fast MX1 in un solo scatto

 

FAST MX2

Nella MX2 il discorso, dopo Castiglione, diventa un po’ delicato. La doppia affermazione del qurantatreenne Felice Compagnone ci ha fatto un po’ riflettere sul vero valore degli altri ragazzi che primeggiano in questo torneo. Non ce ne vogliano ma sicuramente qualcosa non torna.

Felice Compagnone #16 ha stupito molti, ma non tutti, con la doppia affermazione di Castiglione del Lago

Fatto sta che la tabella rossa è ora nelle mani di Mattia Roncaglia che a suon di piazzamenti l’ha strappata a Paolo Ricciutelli alle prese domenica con problemi fisici e partenze poco felici. Paolo Ermini, Matteo Del Coco e Leonardo Angeli JR sono altri pretendenti al titolo ma mancano di continuità e questo è grave e soprattutto fa aumentare le chance, sempre che partecipi a tutte le restanti prove, di Compagnone. Certo sarebbe un grave smacco per questi ragazzi di belle speranze essere messi dietro da lui, ma il motocross è sport per gente tosta, Felice lo è più di tutti questi sopra citati.

Mattia Roncaglia #131 è la nuova tabella rossa della Fast MX2

Ci aspettiamo qualche squillo anche da piloti come Palanca, Valeri, Mancuso e dal duo Tuani – Barbaglia, tutti possono inserirsi nelle prime posizioni in qualsiasi manche.

Le vie di questo campionato sembrano ancora infinite.

Ci vediamo a Ponte a Egola, per un altra puntata di questo Italiano Prestige.

 

LA VOCE DAI VARI TEAM CLICCANDO QUI!!!

 

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