Siamo ai primi di Settembre e ci ritroviamo a parlare già al passato dell’Italiano Prestige. Mai successo che il principale torneo nazionale fosse già finito in questo periodo, almeno nell’ultimo decennio.
Il Prestige, il nome è ambizioso anche se noi siamo patriottici e vorremmo tanto trovargli una denominazione in italiano. E’ tanto bella la nostra lingua.
Il livello è cresciuto, di anno in anno, il 2021 complice il Covid, ha visto mezzo mondiale partecipare ad almeno una delle tappe del torneo. Bene, benissimo. Ora l’imperativo è quello di non tornare indietro. Perchè se il Prestige è competitivo anche i nostri ragazzi lo saranno di più a livello internazionale. Quest’anno i prim’attori del torneo sono davanti in tutte le classifiche, che sia Europeo o Mondiale.
Da italiani siamo felicissimi di vedere Gajser, Coldhenoff, Hofer, Gifting, Laegenfelder e altri stranieri in gara. Sono e saranno sempre i benvenuti perchè da loro imparano tutti, vederli muoversi durante tutto il week end è un occasione da cogliere per gli altri per carpire segreti, traiettorie, modi di fare. Tutto oro colato per chi vuole migliorarsi.
Ma saremo ancora più felici di vedere i nostri migliori talenti partecipare all’intero campionato. La Federazione potrebbe fare qualcosa al riguardo forse.
L’esempio di Cairoli a Cavallara è stato lampante. Pensate, in condizioni normali, quanto i motoclub e la TV potrebbero guadagnare dalla loro partecipazione.
Monticelli, Cervellin, Guadagnini, Bonacorsi. Cairoli appunto. Pensate che salto di livello solo con loro?
Metteteli tutti insieme e poi ne riparliamo.
Vogliamo aggiungerci griglie di partenza, orari fissi a tutte le gare e come sembra sarà qualche gara della 125 (molti meritano questo palcoscenico) e a livello agonistico saremmo a buon, ottimo punto.
Fosse per noi il gruppo B e C sparirebbero o quasi, ma finchè le iscrizioni avranno questi costi è giusto che i ragazzi corrano come i migliori. Questa cosa è indubbia. Se arrivassero altri soldi per loro in questo torneo (a leggere le prime linee guida il montepremi aumenterà, non a sufficienza ma è un primo passo in avanti) allora si che potremmo tornare un po’ al passato quando a correre erano i primi 40 tempi, senza sconti per gli altri che torneranno alla prossima occasione.
Per chi non ha voglia di gettarsi nella mischia rimangono sempre i tornei minori, sempre dignitosi e comunque divertenti e stimolanti.
A livello organizzativo ogni anno ci sono passi avanti. Purtroppo questo sport è povero, lo dobbiamo ricordare sempre a tutti. I motoclub organizzatori insieme al promoter hanno fatto il possibile per rendere ogni evento bellissimo. Alcuni sono riusciti meglio di altri ma abbiamo visto in tutti tanto impegno, questa è la bella notizia.
Per quanto riguarda il nostro lavoro crediamo che manchi ancora qualcosa, ma anche qui notiamo dei passi avanti. Noi cerchiamo sempre di informare in maniera tempestiva chi è a casa e che magari non può stare davanti alla tv. A volte si riesce, a volte no. Non è facile gestire tutto al meglio lo sappiamo bene, ma alcune migliorie per far crescere a livello mediatico l’evento possono essere ancora fatte.
Abbiamo già espresso a chi di dovere quello che pensiamo, vediamo che succede. Non abbiamo certo il verbo in tasca ma alcune cosucce potrebbero essere utili a chi vuole far vedere lo spettacolo del Prestige in tutte le sue forme.
P.S. ricordiamo a tutti che la diretta TV gratuita è un patrimonio per tutti noi appassionati. Quindi cerchiamo di remare tutti dalla stessa parte perdonando le eventuali mancanze. E poi una domandina finale, sareste disposti a pagare per vedere le gare? Accade in quasi tutti gli sport ormai…….non possiamo ritenerci immuni da questa storia. Magari vedremmo uno spettacolo ancora migliore. Come diceva un famoso personaggio, meditate gente meditate.
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