Per la serie di interviste ai meccanici del motocross, oggi andiamo a conoscere un po’ meglio Giovanni Barberio. Il meccanico di Antonio Cairoli arrivato all’inizio della stagione 2020.
Ciao Giovanni, benvenuto su MxReport.it innanzitutto presentati a tutti i nostri lettori (da dove vieni, quanti anni hai ecc.)
Ciao a tutti! Mi chiamo Giovanni Barberio ho 28 anni e vengo da Belsito un piccolo paesino nella provincia di Cosenza!
Come ti sei avvicinato al mondo delle moto? Che altri lavori hai fatto prima di fare il meccanico?
Diciamo che la passione per i motori nella mia famiglia c’è da sempre visto che mio papà ha un’officina di auto. Io sono un grandissimo appassionato delle quattro ruote, ma quando da piccolo vedevo passare una moto da cross il mio cuore batteva a mille! Così ho avuto la mia prima moto ed ho iniziato a girare giusto per divertimento, facendo anche qualche gara, ma quello che amavo di più fare era ritornare in officina e sistemarla!
GIovanni al pre-parco di una gara Mondiale MXGP con Tony e Jill
Come si è evoluto il tuo lavoro da quando hai iniziato?
Io ho fatto da sempre il meccanico nell’officina di mio padre, lavorando prima solo d’estate e nel pomeriggio, poi dopo aver finito la scuola ho iniziato a tempo pieno riparando sia auto che moto da cross di amici e clienti!
Come sei entrato a far parte del team KTM Red Bull Factory De Carli?
Avendo questa passione per il motocross ho iniziato a cercare lavoro nel mondo dell’MXGP. All’inizio non è stato facile perché da me in Calabria e nel sud Italia non c’era nessun team che faceva il mondiale quindi mi sono trasferito al nord dove grazie ad un mio compaesano, (anche lui calabrese) Tonino, ho iniziato quest’avventura in MXGP. Ho iniziato nel 2016 come meccanico di Iker Larranaga (pilota spagnolo MX2) con qui sono stato insieme per 3 anni in 3 diversi Team.
Poi a settembre del 2019 è arrivata la chiamata di Davide de Carli (figlio di Claudio de Carli) dicendomi che erano alla ricerca di un nuovo meccanico per Antonio!
GIovanni Barberio, 28 anni da Belsito (CS)
Qual’è l’attrezzo che usi più di tutti, di cui non potresti farne a meno? Come si è evoluta la tua attrezzatura dagli inizi?
Diciamo che tutti gli attrezzi sono indispensabili, ma quelli a cui non posso fare a meno sono la 8 e la 10 chiamate da noi meccani a T. Sono quelle più usate sulla moto.
Sicuramente da quando ho iniziato l’attrezzatura con cui lavoravo si è evoluta sempre in meglio. Attualmente abbiamo tutto al top e con ottima qualità per permetterci di lavorare sempre bene e con comodità.
Com’è il rapporto con il tuo pilota? Di cosa ha maggiormente bisogno il tuo pilota?
Ho un bel rapporto di amicizia con Antonio. Abbiamo tante cose in comune, siamo tutti e due del sud, abbiamo la stessa passione per le auto e anche per la musica, e delle volte giochiamo a calcetto e facciamo enduro. Antonio è molto semplice come pilota, non ha richieste particolari sulla moto. Gli piace dare soltanto tanto gas e divertirsi.
GIovanni al lavoro nella pit-lane della MXGP
Cosa significa per te fare il meccanico di motocross?
Diventare meccanico in MXGP è quello che ho sempre desiderato. Partire dalla piccola officina di mio papà ed arrivare a lavorare per il team che ho sempre stimato ed ammirato e per il mio idolo è un sogno che si è realizzato!
Il prossimo anno sarai sempre il meccanico di Cairoli? Aiuterai anche il nuovo entrato Guadagnini?
Si il prossimo anno sarò il meccanico di Antonio insieme al grande Nazzareno (Properzi). Guadagnini ha già i suoi meccanici, ma essendo una grande famiglia ci aiutiamo sempre a vicenda!
Grazie del tuo tempo e ci vediamo in pista!
Grazie mille un saluto a MxReport!!
GIovanni e Tony durante gli allenamenti invernali
