Abbiamo intervistato Mattia Guadagnini, uno dei piloti italiani su cui riponiamo molte delle nostre speranze per la MXGP 2023. Ne è uscita una bella chiacchierata, dal bilancio di un 2022 a momenti complicato alla speranza di un 2023 importante.
Passando per alcuni punti chiave riguardanti team, moto ed alcune precisazioni su alcuni argomenti che hanno tenuto banco e diviso gli appassionati. Per poi parlare delle sue speranze per questa annata.
Buona lettura.
MXR (MXREPORT.IT) – Ciao Mattia e grazie per la chiacchierata che faremo. Prima di parlare del 2023 facciamo un bilancio della scorsa stagione. Come è stato emotivamente la stagione 2022? Un inizio difficile con il 250, la velocità c’era ma sono mancati i risultati, che spiegazione ti sei dato?
MG101 (Mattia Guadagnini) – La prima parte della stagione 2022 è stata difficile mentalmente, sono arrivato preparato e con alti obiettivi vista la buona stagione ma non sono riuscito sempre a concretizzare. Ho fatto qualche buona gara ma altre negative e non sono riuscito a mantenere i risultati che ci eravamo prefissati. Sicuramente un po la pressione del risultato non ha aiutato ma non è stato solo quello.
MXR – Poi il cambio di cilindrata, come è maturata la decisione tra te ed il team? Sinceramente, compresi noi, avevamo qualche dubbio su questo cambio in corsa….
MG101 – La decisione è partita dai risultati sottotono e dalla pressione negativa che si era creata, provavo con tutto me stesso a sistemare la situazione ma le cose non andavano meglio. Quindi sia per partire da 0 un nuovo percorso, che per fare esperienza nella nuova categoria in vista del cambio nella stagione 2023 abbiamo preso insieme questa decisione.
MXR – Un finale in crescendo passando dai GP per arrivare al Nazioni, ce lo racconti?
MG101 – Dopo il cambio di cilindrata mi sono trovato subito bene con la moto e ho affrontato le prime gare completamente senza aspettative. Sono andato subito molto bene e mi sono inserito più di una volta nelle zone alte della classifica, cosa che non avrei mai pensato dopo così poco tempo. Qualche caduta e sfortuna nelle gare di fine campionato ma poi ultimo GP in Turchia e nazioni sono andati alla grande e dimostrano il lavoro e il processo positivo fatto dal cambio in poi, con più ore di 450 ed esperienza.
MXR – L’America, che esperienza è stata? Quali sono le cose che ti sei portato a casa in quel breve periodo? Sei rimasto anche dopo il Nazioni per girare un po’, ci racconti le tue impressioni?
MG101 – L’America è un altro mondo, tutto funziona parecchio diversamente e ci sono altre abitudini. Mi sono trovato molto bene e anche nel periodo post nazioni che abbiamo trascorso lì mi sono divertito molto e ho avuto occasione di girare qualche pista in allenamento e conoscere un po’ di più l’ambiente. Tutto molto più in grande, dalle piste, alle strutture, ai supermercati e alle strade. Mi è piaciuto molto!
MXR – In una stagione un po’ complicata fondamentale crediamo sia il rapporto con il team. Come sono andate le cose tra voi nel 2022?
MG101 – Ovviamente il rapporto è importante quando le cose vanno bene ma lo è ancora di più quando non tutto va per il verso giusto. Ho sempre avuto supporto da parte loro per capire e migliorare in qualsiasi aspetto. Si lavora tutti insieme per un obbiettivo comune.
MXR – Parliamo anche di Tony, si vede che avete un buon rapporto. Quanto ti ha aiutato soprattutto nei momenti difficili del 2022?
MG101 – Ho un buon rapporto con Tony, oltre al fattore personale sa bene com’è essere un pilota e conosce tutte le dinamiche. Ognuno ha il proprio modo di affrontare le cose ma è sempre disponibile nel momento di bisogno per dei consigli.
MXR – La domanda è d’obbligo. È stato spesso argomento di discussione tra gli appassionati. È ora di mettere un punto e magari togliersi qualche sassolino dalla scarpa. La tua passione per i video, ha tolto qualcosa al lato agonistico? Oppure è anche un modo per alleggerire la pressione? Dicci finalmente tutto quello che vuoi in merito…
MG101 – Le discussioni sull’argomento moto-video ormai mi fanno solo ridere. Nessuno sa come stanno le cose e ognuno pensa a modo suo… ma ancora nessuno ha capito che la mia è una passione che ho sempre avuto, che ho gestito fino a quando potevo e che ora è seguita da alcuni miei amici-collaboratori. Sono ormai un paio di anni che io faccio ben poco, abbiamo strutturato insieme i vari progetti e li ridefiniamo durante l’inverno o le pause ma poi sono loro a gestire e portare avanti. Io me ne occupo solo quando ho tempo e voglia, anche solo per staccare un po’. Di tempo dal mio compito principale ne ha tolto 0, mi ha solo aiutato a staccare ogni tanto come una normalissima altra passione.
MXR – Iniziamo a parlare di questa stagione. Parliamo dell’organizzazione del team. Sono cambiati i ruoli, di Claudio, di Davide e perché no anche di Tony. Ci dici cosa cambia per voi piloti e se sì in quale modo?
MG101 – I ruoli sono cambiati ma per noi funziona tutto uguale. Ovviamente loro hanno poi diversi impieghi ma a noi non fa differenza e veniamo seguiti alla stessa maniera di prima.
MXR – Pochi giorni prima della fine dell’anno hai avuto modo di girare con Herlings in allenamento. C’è stato modo di parlare di quello che è successo nella scorsa stagione e del “commento social” che Jeffrey ti aveva riservato? Raccontaci se e cosa è accaduto.
MG101 – Non è accaduto nulla di che con Jeffrey, abbiamo girato qualche giorno insieme e basta. Non ci sono malumori o cose strane, è stato solo un messaggio scherzoso ingigantito poi dai vari media.
MXR – Torniamo a te, solo a te, in che modo vuoi affrontare questa nuova annata e come ti stai preparando sia fisicamente che mentalmente?
MG101 – Voglio affrontare questa stagione con più serenità e convinzione, ovviamente stiamo lavorando tra moto e attiva fisica per una preparazione adatta alla 450 che l’anno scorso non avevo e arrivare quindi più preparato sotto tutti i punti di vista.
MXR – Quest’anno tutti si attendono un altro tuo step in MXGP, come pensi realisticamente di poterti collocare in questo campionato?
MG101 – Ovviamente sono io il primo ad attendersi uno step rispetto alla mezza stagione dell’anno scorso. Ho più esperienza con la moto e allenamento, ho capito meglio come funziona la nuova categoria e l’obbiettivo è di stare nei 5 più spesso possibile.
MXR – Come procede il vostro lavoro di sviluppo sulle moto che porterete in gara? E soprattutto come funziona, quali sono i ruoli tuoi, di Jorge e di Simon in questo senso?
MG101 – Ora la moto è già impostata, abbiamo lavorato tutti insieme a fine stagione nei test per fare qualche step in varie cose delle moto e abbiamo raggiunto un buonissimo risultato.
MXR – Tu, Alberto ed Andrea. Abbiamo tre giovani di alto livello nel Motocross che conta. Ci racconti che rapporto hai con loro?
MG101 – Conosco Alberto e Andrea da sempre, abbiamo iniziato insieme da piccoli e ho trovato entrambi in qualche categoria durante il percorso. Ho buoni rapporti con entrambi, ora ovviamente ognuno fa il suo e ci vediamo meno ma è bello portare insieme un po’ d’Italia nel mondo.
MXR – La tua popolarità, quando è bello e quando diventa un peso?
MG101 – La “popolarità” mi piace, è bello vedere che la gente mi conosce ed è appassionata di quello che faccio e mi tifa. Ovviamente è anche un impegno a volte tra foto e autografi soprattutto in momenti come le gare in cui noi piloti siamo lì principalmente per altro, cioè correre. Bisogna saper gestire bene le due cose insieme perché non deve portare via concentrazione ai momenti di gara e non sempre è facile, soprattutto perché la gente non riesce a capire i piloti in quelle situazioni, come io non le capivo quando ero dall’altra parte della tenda. È molto bello vedere gente alle gare e soprattutto in Italia quando tifano proprio per te, è una carica inspiegabile.
MXR – Quali sono i tuoi programmi per le gare pre-stagionali? Un pensierino a qualche prova di Pro Prestige nel corso del 2023?
MG101 – Parteciperemo agli internazionali come sempre, per completate la preparazione e avere qualche riferimento in più. Gare di Pro Prestige al momento non lo so, la stagione è parecchio tirata e impegnativa quindi non so se riusciremo ad incastrare tutto.
MXR – Per chiudere, dicci tre piste italiane e tre estere che ti piacciono particolarmente. E cosa pensi del nuovo format del mondiale con la gara del sabato con i punti in palio?
MG101 – I punti nelle gare del sabato sono un po’ particolari, possono cambiare di parecchio il campionato e già era impegnativo il weekend di gara su due giorni, cosi sarà ancora più importante far bene già dal sabato. Tre piste che mi piacciono particolarmente sono Matterley Basin, RedBud e Villa La Angostura. In Italia invece Maggiora, Cavallara e Pietramurata
MXR – Un saluto ed un ringraziamento da tutti noi di MXREPORT, che sia un 2023 fantastico per te e per il team De Carli! Ci vediamo in pista!!!
MG101 – Grazie a voi ed un saluto a tutti i lettori! Ci vediamo a Ponte a Egola per l’inizio delle gare!
ENGLISH VERSION
Hello Mattia and thanks for the chat we will have.
Before talking about 2023, let’s take stock of last season.
MXR -How was the 2022 season emotionally? A difficult start with the 250, the speed was there but the results were lacking. What explanation did you give yourself?
MG101 – The first part of the 2022 season was mentally difficult, I arrived prepared and with high goals given the good season but I wasn’t always able to materialize. I had some good races but some bad ones and I wasn’t able to maintain the results we had set ourselves. Surely the pressure of the result didn’t help a bit but it wasn’t just that.
MXR – Then the change of engine capacity, how did the decision between you and the team mature? Honestly, including us, we had some doubts about this gearbox on the run….
MG101 – The decision came from the subdued results and the negative pressure that had arisen, I tried my best to fix the situation but things weren’t going any better. So both to start a new path from 0, and to gain experience in the new category in view of the change in the 2023 season, we have made this decision together.
MXR – A crescendo ending from the GPs to the Nations, can you tell us about it?
MG101 – After the change of engine capacity I immediately got on well with the bike and I tackled the first races completely without expectations. I did very well right away and placed myself more than once in the upper areas of the standings, which I never would have thought after such a short time. A few crashes and bad luck in the end of the championship races but then the last GP in Turkey and the nations went great and demonstrate the work and the positive process done from the change onwards, with more 450 hours and experience.
MXR – America, what was the experience? What are the things you brought home in that short period? You also stayed after the Nations to tour a bit, can you tell us your impressions?
MG101 – America is another world, everything works quite differently and there are other habits. I found myself very well and even in the post-nation period we spent there I had a lot of fun and I had the opportunity to ride a few tracks in training and get to know the environment a little more. Everything much bigger, from the slopes, to the structures, to the supermarkets and the roads. Loved it!
MXR – In a somewhat complicated season, we believe the relationship with the team is fundamental. How did things go between you in 2022?
MG101 – Obviously the relationship is important when things are going well but it is even more so when not everything is going the right way. I have always had support from them to understand and improve in any aspect. We all work together for a common goal.
MXR – Let’s also talk about Tony, it’s clear that you have a good relationship. How much has it helped you especially in the difficult moments of 2022?
MG101 – I have a good relationship with Tony, in addition to the personal factor, he knows what it’s like to be a rider and knows all the dynamics. Everyone has their own way of dealing with things but is always available in times of need for advice.
MXR – The question is a must. It has often been a topic of discussion among enthusiasts. It’s time to put a stop to it and maybe get some pebbles out of your shoe. Has your passion for videos taken away something from your competitive side? Or is it also a way to ease the pressure? Finally tell us everything you want about it…
MG101 – Discussions on the topic of moto-videos only make me laugh now. No one knows how things stand and everyone thinks in their own way… but still no one has understood that mine is a passion that I have always had, that I have managed as long as I could and that is now followed by some of my friends-collaborators. I have been doing very little for a couple of years now, we have structured the various projects together and we redefine them during the winter or the breaks but then they are the ones who manage and carry on. I only take care of it when I have the time and desire, even just to get away for a bit. He has taken 0 time from my main task, it has only helped me to detach from time to time as a normal other passion.
MXR – Let’s start talking about this season. Let’s talk about team organization. The roles of Claudio, Davide and why not Tony too have changed. Can you tell us what changes for you riders and if so how?
MG101 – The roles have changed but everything works the same for us. Obviously they then have different jobs but it makes no difference to us and we are followed in the same way as before.
MXR – A few days before the end of the year you got to ride with Herlings in training. Was there a way to talk about what happened last season and the “social commentary” that Jeffrey had reserved for you? Tell us if and what happened.
MG101 – Nothing happened with Jeffrey, we shot a few days together and that was it. There are no bad moods or strange things, it was just a joking message then magnified by the various media.
MXR – Back to you, only you, how do you want to face this new vintage and how are you preparing both physically and mentally?
MG101 – I want to face this season with more serenity and conviction. Obviously we are working between the bike and active physics for preparation suitable for the 450 which I didn’t have last year and therefore arrive more prepared from all points of view.
MXR – This year everyone expects another step from you in MXGP, how do you realistically think you can place yourself in this championship?
MG101 – Obviously I’m the first to expect a step up from last year’s mid-season. I have more experience with the bike and training, I understood better how the new category works and the goal is to be in the top 5 as often as possible.
MXR – How is your development work on the bikes you will be racing? And above all how does it work, what are your roles, Jorge’s and Simon’s in this sense?
MG101 – Now the bike is already set up, we all worked together at the end of the season in testing to make a few steps in various things about the bikes and we achieved a very good result.
MXR – You, Alberto and Andrea. We have three top youngsters in Motocross that matters. Can you tell us about your relationship with them?
MG101 – I’ve known Alberto and Andrea forever, we started together when we were kids and I found both of them in some category along the way. I have good relations with both, now obviously everyone does their thing and we see each other less but it’s nice to bring a little bit of Italy together in the world.
MXR – Your popularity, when is it good and when does it become a burden?
MG101 – I like “popularity”, it’s nice to see that people know me and are passionate about what I do and support me. Obviously it’s also a commitment sometimes between photos and autographs especially in moments like races where we riders are there mainly for something else, that is racing. You have to know how to manage the two things well together because it shouldn’t take away concentration from the moments of the race and it’s not always easy, above all because people can’t understand the riders in those situations, just as I didn’t understand them when I was on the other side of the curtain. It’s very nice to see people at the races and especially in Italy when they cheer for you, it’s an inexplicable charge.
MXR – What are your plans for the pre-season races? A little thought about some Pro Prestige tests during 2023?
MG101 – We will participate in the internationals as always, to complete the preparation and have some more references. Pro Prestige races at the moment I don’t know, the season is quite tight and demanding so I don’t know if we will be able to fit everything together.
MXR – To close, tell us three Italian and three foreign tracks that you particularly like. And what do you think of the new championship format with the Saturday race with points up for grabs?
MG101 – Points in Saturday’s races are a bit special, they can change the championship quite a lot and the two-day race weekend was already demanding, so it will be even more important to do well from Saturday. Three trails that I particularly like are Matterley Basin, RedBud and Villa La Angostura. In Italy instead Maggiora, Cavallara and Pietramurata.
MXR – Greetings and thanks from all of us at MXREPORT, may it be a fantastic 2023 for you and the De Carli team! See you on the track!!!
MG101 – Thanks to you and greetings to all readers! See you in Ponte a Egola for the start of the races!
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