La “campagna russa” del Team SM Action Yamaha, non è proprio andata come si pensava. Sia nel Mondiale MX2 che nell’Europeo EMX250, le cose sono andate bene a metà. Nel senso che, per un motivo o per l’altro, nessuno dei ragazzi presenti hanno ottenuto buoni risultati nelle manche che ognuno di loro ha disputato.
Iniziamo dall’Europeo dove Maxime Renaux, senza la sfortuna che lo ha colpito, avrebbe portato a casa un ottimo risultato. Stiamo parlando di gara uno dove Maxime ha avuto un problema con uno pneumatico ed il terzo posto, che occupava in quel momento, è sfumato. Se pensiamo che nella seconda manche Maxime ha concluso terzo, ecco che ci si rende conto del podio sfumato, se non addirittura della vittoria assoluta.
Le gare però sono così; piene di imprevisti. Nella classifica di giornata, Maxime riesce comunque a centrare la TOP TEN mentre nella Overall occupa l’undicesima piazza a trenta punti dalla vetta.
Nel Mondiale MX2 chi è stato bersagliato dalla sfortuna è Simone Furlotti. Si vede bene che il parmense migliora gara dopo gara. Non ha ancora la tenuta fisica per mantenere una velocità costante per tutta la manche, ma il passo c’è. Nelle cronometrate Simone fa 17° mentre in gara uno è 14° al primo rilevamento cronometrico e chiude 16°. Ecco che nella seconda Simone viene bersagliato da quella sfortuna di cui
parlavamo all’inizio. Sfortuna che si è presentata sotto forma di un piccolissimo inconveniente tecnico ma non risolvibile. Per lui non resta che la via dei box.
Il suo TEAM MATE, Alvin Ostlund, fin dalle prove del sabato mattina, non riesce a trovare il giusto feeling con pista.
Ci mette impegno, ma i risultati in questo GP di Russia, sono lontani dal suo abituale standard. Racimola qualche punticino ma viaggia sempre tra la 15esima e la 20esima piazza.
Il prossimo appuntamento per il Team SM Action Yamaha è la terza prova dell’Italiano Prestige domenica 6 maggio a Savignano sul Panaro. Poi, nei due fine settimana successivi si affronteranno le trasferte di Lettonia e Germania.