IL RITORNO DEL FASTCROSS NEL SEGNO DI ZONTA, LAPUCCI E DELLO SPETTACOLO!

Settembre 4, 2023

Arsago Seprio è tornato per un giorno a rivivere le emozioni magiche che solo il Fastcross sapeva regalare.

Io c’ero, e non è una frase fatta, posso dire di avere avuto la fortuna di avere assistito all’ultima edizione del Fastcross by Saporiti nell’anno 2000. Un ricordo ormai sbiadito, ma l’emozione quando si arriva davanti all’ingresso del crossodromo è la stessa oggi come ventitré anni fa.

Fabio Tognella è l’artefice di questa opera mastodontica che solo ad un appassionato un po’ folle può venire in mente, riportare in vita un’area dismessa e abbandonata da più di vent’anni farebbe passare la voglia ai più, ma Fabio non si è mai arreso e il 2 settembre 2023 è riuscito a coronare la sua impresa.

Non possiamo certo fare paragoni con il Fast che fu, i tempi sono cambiati e riproporre una gara del genere è molto molto difficile. Ma diamo tempo al tempo, questo è solo l’inizio e Fabio e il suo staff non si fermeranno di certo qui. L’importante era ripartire e rimettere in piedi quest’area con gli standard attuali.

Il pubblico ha risposto alla grande, riempiendo in ogni ordine di posto gli spazi a loro adibiti e terminando la disponibilità limitata di biglietti prevista per quest’edizione.

Chicco Chiodi davanti alla collina affollata

L’atmosfera che si respirava era quella della grande festa, anche i più giovani che magari nel 2000 non erano nati o erano ancora in fasce erano grati di poter scrivere il loro nome su questa gara.

Il momento del taglio del nastro che ha dato il via alla serata (Fabio Tognella e il sindaco di Arsago)

Richiamare i grandi piloti sarà il prossimo passo, intanto nella serata di sabato si sono riviste parecchie vecchie glorie che hanno scritto la storia di questa gara , da Ricky Johnson a Alex Puzar e Trampas Parker per citare i più famosi e quelli che hanno fatto un giro d’onore durante la cerimonia di presentazione. Tra le vecchie glorie volevamo annoverare anche Chicco Chiodi, ma lui ha ben pensato di scendere in pista per la gara vera ed ha avuto anche là standing ovation dal pubblico che gli ha permesso di partecipare al main event.

I 35 piloti al via non si sono risparmiati ed hanno regalato spettacolo ad ogni giro. La rappresentanza americana era in un buon numero, capitanati da Josh Hill che è stato anche il migliore all’arrivo della finale. Anche i francesi si sono messi in mostra con un Jordi Tixier in gran spolvero con la sua specialissima CR 500 T by Tomasin.

Josh Hill

I nostri si sono fatti valere ed hanno vinto entrambe le sfide in cui si è articolata la serata, Nicholas Lapucci ha fatto suo l’uno contro uno Omec, la sfida che ha sempre caratterizzato il Fast cross e che ha aperto il programma serale anche quest’anno. Nicholas poi ho dovuto dare forfait per una brutta caduta durante la sua heat che ha richiesto il trasporto in ospedale.

Nicholas Lapucci bravo e sfortunato

Filippo Zonta invece si è aggiudicato il titolo più ambito quello di King of FASTCROSS vincendo la finalissima, con un passo velocissimo e con un pizzico di fortuna per il problema tecnico occorso a Tixier a pochi giri dalla fine.

Filippo Zonta al centro dell’affollato podio è il King of Fast Cross

Anche Samuele Bernardini ha infiammato il caloroso pubblico assiepato sulla collina (ribattezzata del coraggio dallo speaker Momo), con la sua piccola 250 4t ha dato manate di gas per tutta la serata e si è guadagnato un inaspettato podio.

Il Berna ha infiammato il pubblico

Qualche intoppo c’è stato, leggasi ritardi nel programma, ma problemi di gioventù possono capitare e la macchina organizzativa con qualche piccola registrata può solo che migliorare.

L’appuntamento, così come ha promesso Fabio a fine serata, è al prossimo anno e speriamo che l’epopea del Fastcross possa continuare per molti anni ancora!