Abbiamo appena superato la metà del torneo continentale, a quattro prove dal termine proviamo a dare ordine a tutto quello che è successo.
Foto: MXGP.COM e Davide Messora
La copertina spetta al pilota olandese della Fantic e tabella rossa del campionato, Cas Valk. È un martello, la costanza di rendimento e la capacità di rimediare ad ogni piccolo errore lo hanno portato ad avere un cospicuo vantaggio sui suoi primi inseguitori. Su 10 manche solo due volte è uscito dalla top three e tre sono state anche le vittorie di manche. Altri contendenti hanno la sua velocità ma nessuno riesce ad essere così costante, bravo Cas ancora un po’ di attenzione e il titolo potrebbe essere tuo con anticipo rispetto alla fine del torneo.
Alle sue spalle, nella generale troviamo il lettone Reisulis che forse è il pilota che ha più sorpreso in questo 2022. Se non fosse stato per la brutta prova in terra britannica sarebbe molto vicino al pilota del Maddii Racing. Sicuramente proverà ad essere in corsa fino all’ultima prova, ci auguriamo che ci riesca.
Da qui in poi inizia la lista dei delusi illustri, almeno fino a questo punto del campionato.
Iniziamo dal terzo in classifica, il francese della Fantic, Alexis Fueri. Lui si che ha buttato diverse occasioni per essere la davanti. Forse è il più veloce di tutti ma con lui la caduta è sempre dietro l’angolo. Nonostante le tante chance perse è ancora in corsa, a 34 punti dal leader, ma deve trovare la costanza che fin qui non ha avuto e sperare in qualche errore di Valk.
Quarto, velocissimo, pasticcione. Ecco il ritratto di Van Erp, quarta forza del campionato. Alzi la mano chi non lo dava come favorito numero uno in questo 2022. Il distacco dalla vetta sembra incolmabile, la colpa è in gran parte sua. Riesce a rovinare molto di quanto fa di buono purtroppo e invertire la tendenza non basterà. Per ora la delusione più grande.
Anche Rossi ed Escandell dovevano fare di più, ma non ci sono riusciti. Navigano nella top ten ma non credo che volessero questo.
Gli italiani, difficile commentare. Zanchi e Russi, due nomi su cui puntavamo molto. Niente da fare anche quest’anno. E pensare che sono in due ottimi team. Ma stanno sprecando occasioni su occasioni. Nella generale Russi 10mo e Zanchi 11mo. Il loro potenziale è molto più alto ma non hanno trovato il modo per esprimerlo al meglio. In Francia sono naufragati entrambi in maniera preoccupante. Speriamo in queste ultime quattro prove…..
E poi i rookie con il tricolore. Quattro nomi su tutti. Rispoli, Barbieri, Gaspari e Mancini. Vero, per loro è il primo anno di 125 e tutti e quattro stanno entrando in forma adesso in pratica. Ma era lecito aspettarsi di più da loro e ci sono quattro prove per farci cambiare idea. Ce la faranno?
Detto del buon torneo del secondo Reisulis, Janis per capirci, e di Mikula e Valin che sono tutti nella top ten, ci aggiorniamo nel dopo GP di Germania.
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