Il Mondiale MXGP 2024 ha assegnato il titolo iridato a Jorge Prado, il secondo nella classe regina per lo spagnolo che non difenderà il titolo. Andiamo a vedere se e quanto le manche di qualifica hanno influito sulla classifica finale.
Foto: Daniele Barreca & Davide Messora
Il nuovo sistema di punteggio istituito dalla stagione 2023 assegna 10 punti al vincitore della RAM qualifying race del sabato e a scalare fino a 1 punto per il decimo classificato.
Lo stesso sistema è applicato anche nel Mondiale MotoGP, anche se i punti assegnati sono diversi, con Jorge Martin che si è aggiudicato il titolo 2024 proprio grazie ai punti ottenuti nella gara sprint del sabato; infatti, a Pecco Bagnaia non sono state sufficienti le 11 vittorie nelle gare di domenica per confermarsi campione (una cosa mai successa prima).
Jorge Prado #1
Nella MXGP la classifica finale 2024 è stata la seguente:
1. Jorge Prado: 996 pt.
2. Tim Gajser: 986 pt.
3. Jeffrey Herlings: 944 pt.
Se andiamo a vedere la somma dei punti ottenuti nelle manche di qualifica del sabato, lo spagnolo ha raccolto 152 punti, lo sloveno 173 e l’olandese 146. Sottraendo questi punti la classifica finale non cambierebbe nell’ordine, Gajser si allontanerebbe di più di 20 punti da Prado, rimanendo sempre nel ruolo di vice-campione.
Classifica finale senza punti dalle qualifiche:
1. Jorge Prado: 844 pt.
2. Tim Gajser: 813 pt.
3. Jeffrey Herlings: 798 pt.
Lucas Coenen #96
Se passiamo alla classe MX2, i primi tre della classifica 2024 sono nell’ordine Kay De Wolf, Lucas Coenen e Simon Langenfelder. Coenen è quello che ha raccolto più punti nella gara breve del sabato, ma il compagno di squadra lo ha seguito a ruota a pochi punti. In sostanza, neanche qui il risultato finale non sarebbe cambiato togliendo quei punti.
Classifica finale MX2:
1. Kay De Wolf: 959 pt.
2. Lucas Coenen: 939 pt.
3. Simon Langenfelder: 852 pt.
Classifica MX2 senza punti del sabato:
1. Kay De Wolf: 820 pt.
2. Lucas Coenen: 796 pt.
3. Simon Langenfelder: 723 pt.
I due vicecampioni del mondo sono stati quelli che hanno vinto il minicampionato delle manche di qualifica, segno che chi deve rincorrere spinge di più già dal sabato, mentre chi è in testa si può permettere di lasciare una posizione data la poca differenza tra i vari piazzamenti (1 punto). In MotoGP, tornando a fare il confronto, le differenze sono maggiori soprattutto nelle prime tre posizioni, 12 punti vanno al primo, 9 al secondo e 7 al terzo poi a scalare fino a 1 punto del nono posto.
Se torniamo anche al 2023 le classifiche non sarebbero stravolte, un segno che il punteggio previsto è tutto sommato adatto alla gara del sabato e a non stravolgere la classifica finale?
L’unica incognita di queste manche da 20 minuti è la maggior esposizione al rischio infortuni a cui sono sottoposti i piloti (che in alcuni casi sono successi nel 2024 come Geerts, Fernandez e Van Doninck già nel primo GP in Argentina) dato che si aggiunge una gara in più alle già 40 manche previste dalla lunghissima stagione.
Da parte sua l’organizzazione punta ad offrire maggior spettacolo al pubblico anche al sabato con due partenze in più, e ad alcuni l’aggiunta dei punti al sabato è sembrata una mossa per evitare altri scioperi come successe in Francia nel 2022 per le condizioni della pista.
Kay De Wolf #74
Vediamo se anche in questa stagione, che inizierà il 2 marzo in Argentina, le cose rimarranno uguali in fatto di classifiche finali.
