Dal 2022, pandemia permettendo, il format del campionato Mondiale MXGP tornerà al vecchio format impostato sui due giorni.
Foto: Davide Messora
Piloti e addetti ai lavori non saranno entusiasti di questo ritorno alle origini, da due anni a questa parte il programma di gara era condensato tutto nella giornata di domenica, con gli impegni extra e le operazioni preliminari e verifiche tecniche al sabato. Le gare dei campionati europei invece, e il WMX, si correvano tutte al sabato.
Ora, come annunciato durante l’incontro tra Infront e organizzatori dei GP a Montecarlo, si torna al vecchio modello con prove e gare spalmate sui due giorni.
Al sabato prove libere, cronometrate e manche di qualifica di MX2 e MXGP, alla domenica warm-up e manche valide per il GP.
Per le gare di contorno invece (EMX e WMX), qualifiche e gara-1 al sabato, mentre domenica mattina le seconde e decisive manche.
Sicuramente aumentano i rischi per i piloti che scenderanno in pista il doppio dei turni rispetto ad ora, tre volte sia sabato che domenica, oltre alle maggiori spese e lavoro per i team. Questo, unito alle 20 gare (più l’MXoN) previste dal calendario 2022, non viene incontro alle sempre crescenti problematiche di ricerca di budget di tutto l’ambiente.