Con il GP d’Italia di Maggiora in archivio si è chiusa questa prima parte di campionato e ci si prepara per le prossime decisive dieci prove. Ecco alcune considerazioni a freddo, prima della doppia trasferta indonesiana.
Partiamo dalla classe MX2 dove il nostro Andrea Adamo difende il titolo conquistato nel 2023.
Un Kay De Wolf inaspettato guida con ampio margine la classe 250, l’olandese ha messo a posto i tasselli del puzzle che gli mancavano e ora sembra finalmente pronto a puntare al bersaglio grosso. Solo nell’ultima gara di Maggiora non ha raggiunto una posizione tra i primi tre in una delle due manche e questo la dice lunga su quanto sia maturato e pronto sotto ogni aspetto per vincere il titolo 2024. Il vantaggio in classifica si è un pò assottigliato in queste ultime due gare, ma rimangono pur sempre 48 punti da gestire.
Alle sue spalle inseguono Langenfelder e Lucas Coenen, entrambi in modi diversi aspirano a dare fastidio alla tabella rossa numero 74, il suo compagno di squadra ha già vinto tre GP ed è diventato molto concreto anche lui, il tedesco ha sofferto per un infortunio, ma non ha saltato nemmeno un GP e vuole a tutti i costi rimanere agganciato al treno iridato.
Liam Everts ha fatto vedere a sprazzi la sua velocità e per ora insegue al quarto posto nonostante un GP di stop per infortunio. Dietro questo gruppetto c’è il nostro Andrea Adamo, il campione del Mondo in carica per ora ha vinto due manche, entrambe in Spagna. A detta sua si è sentito veramente veloce e a posto solo nell’ultimo weekend a Maggiora, vedremo se in questa seconda parte di campionato riuscirà a stare sul podio con più regolarità.
Benistant è out per infortunio e forse ha perso un’altra occasione per puntare al titolo, cosa che è ampiamente alla sua portata. Sacha Coenen, sulle orme del fratello, ha messo a posto i suoi difetti e ha vinto gli ultimi due GP senza commettere gli errori che lo facevano retrocedere nei finali di gara.
Haarup sulla nuovissima Triumph aveva esordito in Argentina con un sorprendente podio, poi nelle gare successive si è stabilizzato dal sesto all’ottavo posto in tutti i GP. Dovrà fare rivedere qualche zampata se vorrà meritarsi una moto buona in MXGP nel 2025, dato che dovrà fare il salto di cilindrata per limiti di età.
Anche il suo compagno di squadra McLellan aveva fatto una capatina sul podio nel GP di Sardegna, prima di alzare bandiera bianca in Portogallo per infortunio.
Ferruccio Zanchi ha saltato tre GP per infortunio e ora sta tentando di rientrare nel gruppetto di testa. A Maggiora ha messo in mostra la sua velocità col miglior crono nelle time practice e il terzo nella manche di qualifica. Diamogli tempo, il Ferro è uno che non vuole di certo stare a guardare.
Andrea Bonacorsi aveva iniziato la stagione in MX2, da campione europeo EMX250, ma dopo il GP del Trentino dove ha chiuso gara-2 al terzo posto, è stato chiamato a rimpolpare le fila del team ufficiale MXGP sulle moto lasciate libere dagli infortunati Geerts e Renaux.
Abbiamo ancora negli occhi l’eccezionale prestazione di Valerio Lata, wild-card a Maggiora e protagonista di un weekend incredibile. Quinto e terzo per un podio davvero difficile da prevedere, ma che lo lancia verso un futuro più che roseo. Intanto gli servirà da trampolino di lancio per dare la caccia al titolo europeo EMX250, che riprenderà a Lommel in Belgio a fine luglio, sempre che non arrivi una chiamata per fare subito il salto sul treno iridato…
Fino al GP di Germania è sceso in pista anche Federico Tuani nella MX2, con il team AIT di Petrov e moto KTM, ma poi dal GP di Lettonia ha deciso di fermarsi per risolvere qualche problema suo e del team. Speriamo di rivederlo presto in pista più carico che mai, magari già da Loket.