E’ stato un inizio di stagione scoppiettante. La carovana lascia l’Inghilterra con Herlings e Geerts tabelle rosse, ma la storia di questo 2020 è veramente tutta da scrivere. Grande Cairoli, ottimo Forato e buone prove da Guadagnini e Cervellin.
Foto: Davide Messora
Jeffrey Herlings in volo a Matterley Basin, è lui la tabella rossa della MXGP
Questa MXGP rischia di essere il campionato più bello da tanto tempo a questa parte.
Herlings sta bene, Gajser sta bene, Cairoli sta bene ma non benissimo, Prado sta tornando in forma. E poi Evans, Seewer, Desalle, Paulin e Coldenhoff sono li per approfittare dei buchi che lasceranno i quattro protagonisti. Ma quanti piloti forti in questa classe, impressionante.
Oggi ha vinto Herlings facendo sua gara uno e accontentandosi, udite udite, del secondo posto in gara due. Si Jeffrey si è accontentato, un verbo di difficile comprensione per lui ma a detta sua in gara due il sole era molto basso quindi era difficile guidare in quelle condizioni.
Tim Gajser è già in formissima, peccato per l’errore in gara uno
Chiudono il podio a pari punti, Gajser e il nostro Cairoli. Lo sloveno è secondo in virtù della vittoria, perentoria diremmo, in gara due. Pensate che ha rifilato più di venti secondi a Jeffrey e Tony, possiamo dire che Tim è veramente in forma in questo inizio di stagione. Se non fosse stato per la doppia caduta in gara due, e con il conseguente ottavo posto, forse sarebbe lui la tabella rossa.
E poi c’è Tony, il nostro Tony, che invecchia come il buon vino. Non è ancora al 100% lo sappiamo (la spalla e un ginocchio ballerino hanno limitato il campione siculo), ma riesce a portare a casa il massimo con un quarto ed un terzo posto nelle due manche. Senza mai rischiare, nessuno come lui ha l’esperienza per gestire queste situazioni. Ci sarà tempo più avanti nel campionato per attaccare veramente, lo farà sicuramente e sicuramente per la lotta al titolo c’è eccome!!
Tony Cairoli sarà ancora li a duellare per il titolo, siatene certi
Dietro di loro c’è tanta carne al fuoco. Un capitolo a parte va riservato a Jorge Prado, i 21 punti presi oggi, con sole tre settimane di moto dopo l’infortunio al femore, sono oro colato. Ragazzi, fra un mesetto, quando entrerà in forma, non vorremmo essere nei panni dei tre sopra citati. Li farà sudare, e molto.
Ma pensate quanto sarà bello poterli vedere tutti e quattro in forma lottare per ogni manche……vengono i brividi solo a pensarci.
Jorge Prado, un esordio molto cauto il suo
Dopo dello spagnolo ci sono Seewer, quarto assoluto oggi, Evans, ottimo il suo esordio in MXGP, e Paulin, molto veloce oggi. Tutti piloti che possono vincere manche e togliere punti ai protagonisti principali.
E poi Desalle, Coldenhoff, Jacobi. Ma quanti sono? Tanti e buoni.
Purtroppo è venuto a mancare proprio ieri uno dei protagonisti più attesi, Romain Febvre. Un infortunio al ginocchio per lui. Speriamo sia cosa di poco conto. Veramente sfortunato il francese negli ultimi periodi.
Buon esordio per Michele Cervellin
Gli altri italiani. Un applauso a Michele Cervellin, strameritato. Il suo debutto in MXGP parla di un 13° ed un 16° posto nelle due manche. Sperare in qualcosa di meglio era difficile. Continua così Michi.
A punti, in gara due, anche Alessandro Lupino che è arrivato 15° dopo una prima manche in cui ci aveva fatto ben sperare. Per molti giri infatti era nelle top ten, poi un calo (non sappiamo se fisico o dovuto alla moto) lo ha portato fuori dalla zona punti.
Doppio zero per Monticelli e Bernardini. Per Ivo sinceramente ci aspettavamo molto di più ma non sapendo che tipi di problemi abbia avuto rimandiamo il giudizio ai prossimi giorni. Samuele Bernardini ci ha provato specialmente in gara uno ma non è riuscito a raccogliere punti iridati.
Ci riproveranno tutti tra sette giorni nella sabbia olandese di Walkenswaard, seconda tappa di questo avvincente campionato.
Geerts è il primo leader 2020 della MX2
Sicuramente la MX2 è stata molto divertente.
Le previsioni pre stagionali si sono dimostrate giuste. Non c’è un padrone quest’anno ma tanti grandi attori che si alternano nelle posizioni di vertice. Poi il resto oggi l’ha fatta una pista insidiosa che ha portato molti di loro a sbagliare finendo a terra. Fortunatamente nessuno di loro si è fatto male, continueremo a godere anche la prossima settimana.
L’assoluta è andata al belga Jago Geerts che ha avuto la meglio di Tom Vialle e Mikkel Haarup (un rookie da tenere sott’occhio), poi Beaton ed Hofer (anche per lui un ottimo esordio).
Bene, molto bene Alberto Forato, con un 5° ed un 9° nelle due manche ha chiuso l’assoluta al 6° posto.
Anche Mattia Guadagnini è andato bene con un 15° ed un 12° posto di manche.
Tom Vialle bravo ma un po’ pasticcione, cmq gara due è stata sua
Ma veniamo alle gare. E’ Boisrame a partire in testa con Vialle in gara uno. Dopo pochi metri il pilota KTM prende il comando e prende margine. Geerts intanto in qualche tornata si porta al secondo posto mostrando un bel passo. Anche Hofer è terzo nei primi giri ma poi sbaglia e retrocede di posizione. Il nostro Forato parte a ridosso della top ten ed inizia la sua rimonta che giro dopo giro lo porterà fino alla quinta posizione a poca distanza dal quarto posto di Mewse.
L’episodio che cambia la gara avviene a cinque giri dal termine. Vialle atterra corto da un triplo e la sua moto si spegne. Tom perde troppo tempo a ripartire e si ritrova quinto mentre per Geerts si aprono le porte della vittoria che coglie senza problemi.
Haarup, un GP fantastico il suo
Al secondo posto si piazza Beaton autore di una gara molto consistente e soprattutto senza errori. Terzo Haarup che conferma la pole nelle prove di ieri, non era un caso. Quarto Mewse, quinto Forato, sesto Vialle che nel frattempo cade ancora, settimo Watson, poi Hofer, Van de Moosdijk e Fernandez che chiude la top ten.
Per gli altri italiani oltre al 12° di Gudagnini, 22° Lesiardo, 24° Lapucci, 28° Zonta e Furbetta ritirato.
Nella seconda manche gli ufficiali KTM partono in testa ma tra loro si inserisce Geerts che al secondo giro vola fuori pista, una caduta spettacolare senza conseguenze, lasciando spazio al duo Hofer – Vialle.
Inizia bene il mondiale di Alby Forato
L’austriaco guida la gara fino a pochi giri dal termine, o almeno fino a che Vialle decide di accelerare e andare a vincere. Il francese però anche vincendo gara due non riesce a far suo il GP. Infatti Geerts risale fino al quarto posto e diventa la prima tabella rossa del 2020. Secondo assoluto appunto Vialle e terzo sul podio e in campionato Haarup con due terzi posti di manche.
Forato finisce 9°, Guadagnini 12°, Lesiardo 20°. Fuori dalla zona punti Zonta 21°, Furbetta 33° e Lapucci che si è ritirato.
Buona la prova di Guadagnini, domenica lo troveremo al via dell’EMX250 a Walkenswaard
Preparatevi, tra sette giorni tutti a caccia di Geerts, e quando diciamo tutti diciamo tutti. Che campionato che ci aspetta!!
