Il pilota lettone di Standing Construct Honda attualmente quinta forza del Mondiale MXGP, a seguito della violenta caduta al via di gara-2 in Germania ha subito un infortunio al braccio.
Foto: Daniele Barreca
Come riportato da Gatedrop.com, il commentatore tv belga Leon van Gestel ha interpellato Tim Mathys il proprietario del team Standing, ecco le sue dichiarazioni:
“Purtroppo è di nuovo una storia. Ieri, dopo l’incidente, è stato subito evidente che c’era qualcosa che non andava nell’articolazione della spalla di Paul. Il medico sul posto ha ipotizzato che la spalla fosse lussata “lungo la parte anteriore” e ha subito iniziato a provare a tirare la spalla nella cavità, tuttavia, senza scattare una foto o una scansione della spalla nonostante il fisioterapista di Paul insistesse ripetutamente su questo. Quando questo non è riuscito, gli hanno dato, ancora nella tenda da campo, un po’ di anestesia e il medico ha di nuovo provato a tirare con forza la spalla nella cavità. Tuttavia, poi ha notato che la spalla stava facendo movimenti anomali e ha anche sentito “rumori ossei”. ”
“Il medico ha quindi fatto mettere Pauls in ambulanza e portato all’ospedale di Halle. Lì hanno visto che la spalla non era solo lussata, ma che la cuffiadella parte superiore del braccio si era rotta. La sfera della spalla rotta era accanto alla frattura, qualcosa che molto probabilmente è successo mentre cercava di tirarla. È incomprensibile e inaccettabile che il medico abbia agito in questo modo e molto probabilmente abbia reso la ferita molto più grave”.
“A peggiorare le cose, all’ospedale hanno detto che era importante operare rapidamente per evitare danni ai nervi, cosa che è stata confermata dal dottor Claes in base alle foto che gli sono state inviate. Avrebbero iniziato a operare Pauls immediatamente, ma poi all’improvviso abbiamo ricevuto il messaggio che era arrivato un altro paziente con una grave lesione alla schiena, a cui è stata data la priorità. Avrebbero operato Pauls verso le 2 di notte di stasera. Alle 4 di mattina hanno detto che lo avrebbero operato durante il giorno perché il team operatorio era troppo stanco. Fortunatamente l’operazione è stata eseguita e Pauls ha una buona mobilità nella mano e nelle dita. Speriamo che tutto vada bene.”
Successivamente Pauls ha fornito un aggiornamento sul suo profilo social e ha detto di aver passato i due giorni peggiori della sua vita.
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Ancora una volta dobbiamo constatare come il nostro sport e, soprattutto i piloti che mettono in scena lo spettacolo della MXGP, non sono abbastanza tutelati. La professionalità nel motocross rispetto ad altri sport è ancora molto lontana secondo noi.
In bocca al lupo al forte pilota lettone per un pronto e pieno recupero!
