Il tracciato di Ottobiano (PV) è stato il teatro della seconda tappa degli Internazionali d’Italia MX. Ancora una volta in pista i due nostri ragazzi, Gianmarco Cenerelli e Gioele Palanca.
La giornata dei due ragazzi dell’S11 Motorsport è iniziata in salita. Entrambi inseriti nel primo gruppo a scendere in pista erano in compagnia dei migliori del lotto, tra cui molti piloti del mondiale.
Gianmarco ha agguantato la qualifica con un bel 12° tempo mentre per Gioele non c’è stato nulla da fare, per lui il 32° tempo, con esso l’esclusione dalla manche MX2. Per Gioele non è un passo indietro, semplicemente il livello dei suoi avversari al momento è superiore, ma queste esperienze serviranno sicuramente a crescere.
Nella manche MX2 Gianmarco è partito a metà gruppo ma ha iniziato subito a risalire posizioni. A metà gara era già a ridosso della top ten che ha poi agguantato a tre giri dalla fine. Ma proprio all’ultimo giro nell’atterraggio da un dosso perde l’anteriore e viene catapultato dalla sua moto. Gianmarco cade di faccia e resta a terra per qualche secondo. All’arrivo del personale medico però è già cosciente e viene portato in ospedale per gli accertamenti del caso.
Per lui adesso serviranno alcuni giorni di riposo e questo gli impedirà di essere presenta a Mantova per l’ultima prova di questi Internazionali.L’obbiettivo ora è di ritornare in forma per l’inizio dell’Europeo EMX250 e dell’Italiano Prestige di Marzo.
GIANMARCO CENERELLI: «La gara di Ottobiano quest’anno è stata strana , il terreno era molto duro e scivoloso. Infatti nelle crono il fatto di qualificarsi non era così scontato, l’ho fatto all’ultimo giro in 12ª posizione di gruppo. Nella manche sono partito intorno alla 20ª posizione fino ad arrivare 10º l’ultimo giro quando purtroppo sono atterrato su una buca cadendo violentemente. Nella caduta mi sono fratturato osso sacro, scafoide e ho una microfrattura al bacino. Già dalla prossima settimana riprenderò ad allenarmi in palestra con il mio preparatore Damiano Pellegrini in vista della prima gara di Europeo, il passo è buono e sappiamo dove lavorare, peccato per questa piccola pausa ma non ci fermiamo . Come sempre grazie a tutti quelli che mi aiutano».
GIOELE PALANCA: «In effetti il gruppo della qualifica era molto tosto, però non sono contento di quello che ho fatto perché sono entrato in pista troppo lento e teso così da non prendere il giusto feeling con il tracciato che era molto difficile. Sicuramente a Mantova proverò a entrare con un altra mentalità e a fare meglio!».
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