Ritorno in gara per l’olandese Jeffrey Herlings e subito in pole position nella classe MXGP del Gran Premio di Svezia a Uddevalla. Jorge Prado lo imita in MX2.
Foto copertina: KTM Factory Racing
Sulla pista dura e compatta di Uddevalla sono andate in scena le manche di qualifica dell’MXGP di Svezia, sedicesimo round del Mondiale 2019.
La classe MXGP è caratterizzata dal ritorno in pista dell’ex campione del Mondo Herlings, subito in evidenza nella manche di qualifica. L’olandese, tornato per prepararsi al Nazioni di Assen, ha preso la testa della gara dopo la prima curva e non l’ha più mollata fino all’arrivo, respingendo gli attacchi del connazionale Coldenhoff.
Il neo-campione del Mondo Tim Gajser è arrivato terzo, dopo aver lottato con Febvre per guadagnare la posizione a ridosso dei due olandesi. Il francese in procinto di lasciare la Yamaha ufficiale a fine stagione, si è lasciato sorpassare anche da Pauls Jonass ed è arrivato quinto.
Giornata incolore per gli italiani nella classe regina, Alessandro Lupino non è riuscito a recuperare da una partenza a metà gruppo ed è arrivato 16°.
Ivo Monticelli, anche lui partito abbastanza indietro, mentre tentava un recupero, ha preso la via dei box. Il pilota marchigiano non è al meglio dopo la brutta caduta di Imola e sta decidendo se correre o meno domani.
Nella classe MX2, dove si deve ancora assegnare il titolo iridato, lo spagnolo Jorge Prado ha collezionato l’ennesima pole position della stagione. Stavolta non è partito in testa, ma ci ha messo poco più di un giro a sopravanzare l’inglese Adam Sterry partito davanti a tutti.
Allo spagnolo domani basterà mantenere 126 punti di vantaggio su Olsen per laurearsi campione del Mondo già alla fine della prima manche.
Il danese sulla Husqvarna ufficiale, Thomas Olsen, ha avuto una manche complicata condizionata da due cadute ed ha concluso 23°.
Alle spalle di Prado sono arrivate le due Kawasaki F&H di Jacobi e Sterry, rispettivamente secondo e terzo. Quarta l’altra Kawasaki dell’americano Sanayei, quinto Vlaanderen nonostante lo spegnimento improvviso della moto dopo la pit-lane.
Presente anche in questa gara il nostro Nicholas Lapucci, dopo la buona prova di Imola, è partito intorno al ventesimo posto ed ha imposto un buon ritmo per recuperare fino al 13° posto finale. Diciottesimo Morgan Lesiardo, non ha trovato il feeling giusto per recuperare di più.
Rientro, dopo un lungo stop per infortunio, anche per Andrea Zanotti. Il sammarinese ha concluso venticinquesimo la qualifying race.
Qui sotto i resoconti delle prime due manche dei campionati Europei 125 e 250 con i titoli ancora da assegnare: