Si è chiuso poche ore fa il trittico sulla pista lettone di Kegums. In MXGP il pilota olandese ha già fatto il vuoto dietro a se senza brillare, nella MX2 la vittoria del titolo sarà probabilmente un discorso a due tra Vialle e Geerts sicuramente superiori alla concorrenza.
Foto: Davide Messora
In quest’ultimo GP di Kegums la pista è stata modificata in alcuni tratti, per i piloti sarà stato sicuramente utile a non annoiarsi, ma anche da casa è sembrato sicuramente diverso dal solito.
I protagonisti dei due campionati sembrano ormai certi, resta solo da vedere quando avremo le risposte definitive. Ma i dubbi sembrano finiti. Purtroppo per noi italiani, a parte l’indistruttibile Tony Cairoli, un bottino al di sotto delle aspettative. In pochi si sono realmente salvati da questa tripla di GP.
MXGP
Jeffrey Herlings vince il GP, senza strafare e senza dominare ha già quasi un GP di vantaggio su tutti i suoi avversari che quest’anno, pur essendo veloci come lui, sbagliano parecchio. E questo avvantaggia l’olandese che sta scappando via verso il secondo titolo in MXGP. Presto per dirlo? Forse si, ma la via è segnata salvo novità importanti.
Oggi con un quarto ed un primo posto ha fatto suo il GP di Kegums ed ora ha ben 46 punti di vantaggio sul suo primo inseguitore, Tim Gajser. Per la verità oggi il pilota sloveno è stato molto sfortunato. Dopo aver vinto brillantemente gara uno si trovava al quarto posto in gara due all’attacco del terzo Jasikponis quando la sua Honda si è ammutolita. Un ritiro pesantissimo il suo che perde 25 punti dalla tabella rossa JH84 in un colpo solo.
Il podio del GP oltre a Herlings sul gradino più alto vede il finalmente un incisivo Jasikonis e poi il rookie Jorge Prado che oggi dopo i tre GP di fila ci ha dimostrato di essere in crescita costante. Se non fosse per quei due infortuni sarebbe sicuramente in lotta con i migliori per il campionato, ma sarà un osso duro per tutti da qui in avanti.
Quarto assoluto l’indissolubile TC222! Oggi Tony ha pagato caro la caduta al via di gara uno che ha coinvolto lui e Jeremy Seewer che però al contrario di Tony si è dovuto ritirare e non ha brillato nemmeno in gara due.
Per Cairoli una grande rimonta lo ha portato a chiudere la prima manche in nona posizione. In gara due Tony dopo l’hole shot si è un po’ disunito perdendo qualche posizione. Ma poi ha ritrovato il suo ritmo ed è andato a prendersi la seconda piazza finale. La velocità c’è eccome, questo lo deve convincere a dare ancora di più. Magari aspettando qualche colpo di scena per rientrare nella corsa al titolo, ha tutto per farcela quest’anno.
Dietro di loro buone prove da un redivivo Febvre, da un ritrovato Coldhenoff e da Paulin a suo agio oggi.
Per i nostri colori buona prova di Ivo Monticelli che per il suo compleanno si è regalato l’hole shot in gara uno, conclusa poi all’11° posto dopo aver reso la vita difficile a tutti quelli che lo volevano passare, nella seconda manche ha sempre navigato intorno alla top ten chiudendo ancora una volta in 11° piazza. Ma è in crescita….
Bene Michele Cervellin, sempre costante e sempre a punti. Nelle gare di casa lo vogliamo vicino, se non dentro, alla top ten. Può farcela.
Di Bernardini, Lapucci e Lupino non si hanno notizie. Per motivi diversi questa trasferta non è stata buona per nessuno di loro. Ma è Lupino che ci preoccupa di più, approfondiremo i motivi di una settimana da dimenticare in fretta. Certo anche da Lapucci, dopo Faenza, ci aspettavamo almeno qualche punticino. Il Berna deve ritrovare fiducia, speriamo in fretta.
Li aspettiamo tutti al meglio nelle prossime tappe!
MX2
Prima manche per Vialle, seconda per Geerts. Il belga però in virtù della vittoria in gara due ha fatto suo il GP (entrambi hanno collezionato un primo ed un secondo posto) ma le distanze dal leader di classifica francese rimangono invariate, 8 punti.
Geerts in questa trasferta lettone è sembrato più veloce ma ha pagato pesantemente la bruttissima prima manche del GP di Lettonia domenica scorsa. Oggi dopo una prima manche in rimonta ha dominato la seconda dal primo all’ultimo metro. Jago è più veloce, ha vinto ben quattro delle sei manche disputate ma sembra più propenso all’errore, ed in questi casi si paga veramente caro. Vialle è più continuo, nonostante la giovane età sembra aver capito che evitare qualsiasi rischio a fine stagione può dare i suoi bei dividendi. La “guerra” a due riprenderà probabilmente non in Turchia, più probabile in Italia, ma aspettiamo l’aggiornamento, l’ennesimo, del calendario.
Dietro di loro tanti bei piloti ma nessuno veramente ancora in grado di tenere il loro passo. Iniziamo da quello che è più migliorato, Roan Van De Moosdijk. Il pilota olandeses è passato dalla vittoria dell’Europeo EMX250 alle posizioni di vertice del Mondiale. Bravo lui ma anche il suo team FH racing team, le verdone vanno bene e lui ha talento, il binomio è destinato a dare molto fastidio da qui a fine stagione. Anche oggi dopo i due, sul podio, c’era lui.
Quarto e quinto posto assoluto per due piloti Yamaha, l’inglese Ben Watson ed il francese dell’SM Action Maxime Renaux. Entrambi raccolgono buoni piazzamenti ma per ora non hanno mai veramente impensierito i due battistrada. Ma entro fine stagione chissà…..
Gli italiani…….a parte ed in parte Forato il nulla o quasi. Il pilota del Maddii racing sembra relegato in una categoria che non è sua. Con il 250 Alberto soffre maledettamente in partenza e deve fare gare in rimonta perennemente. Va bene qualche volta, ma non sempre. Oggi dopo l’ennesima rimonta in gara due che lo ha portato al 7° posto finale voleva replicare anche nella seconda manche. Peccato che ad un giro dal termine, mentre era 9°, una strana quanto brutta caduta lo abbia costretto al ritiro. Speriamo che almeno non ci sia nessun danno fisico, il pilota si è subito rialzato ma era evidentemente scosso dalla moto che gli è atterrata sopra.
Furbetta e Lesiardo in tre GP non hanno raccolto nessun punto. Sicuramente da loro ci si aspetta di più, almeno di essere tra i venti che vanno a punti non ci sembra una pretesa così irraggiungibile. Li aspettiamo alle prossime tappe, magari l’aria di casa sarà utile.
Per il prossimo appuntamento vi rimandiamo all’ormai imminente aggiornamento del calendario 2020, che stravolgerà anche l’attività nazionale. The show must go on recitava qualcuno. Il prezzo da pagare è giusto?