La stella del Red Bull KTM, che ha vinto 17 dei 19 Gran Premi nel 2018, ha subito l’infortunio venerdì pomeriggio mentre si allenava sul circuito di Albaida nel sud della Spagna.
Herlings tornato immediatamente in Belgio il giorno stesso, ha subito un intervento con il famoso chirurgo dottor Claes per riparare le fratture del piede destro. Fortunatamente il 24enne non ha riportato danni alla caviglia e l’intera operazione si è svolta rapidamente e con successo.
Herlings aveva programmato di correre l’Hawkstone Park International nel Regno Unito il 16 febbraio, ma ora si concentrerà interamente sulla sua riabilitazione. La settimana prossima ci sarà una consultazione con il personale medico. La prognosi al momento è di sei settimane per terminare l’intera durata del recupero, rende improbabile la sua partecipazione al round di apertura del Campionato Mondiale FIM Motocross in Argentina il 3 marzo.
Jeffrey Herlings: “Sono atterrato in modo strano da un salto ad angolo finendo troppo vicino ad un muro di terra ad Albaida, il piede si è incastrato. Sapevo che eravamo nei guai, e abbiamo avuto l’operazione il più presto possibile quando abbiamo visto che il piede stava iniziando a gonfiarsi. Questo ovviamente non è il modo migliore di iniziare il 2019, ma eravamo pronti e carichi, ora dobbiamo lavorare per tornare a quel livello. La buona notizia è che il dott. Claes e il suo team erano davvero contenti di come è andata l’operazione e non ho più dolori o gonfiore. Tra sei settimane ne sapremo di più e tutto dipende da come l’osso guarisce. Grazie per tutti i messaggi dei fan. Torneremo forti! ”
Dirk Gruebel, Team Manager e coordinatore tecnico della MX2, Red Bull KTM: “Questa è ovviamente una situazione deludente per Jeffrey e il team e anche per i fan del MXGP perché tutti vogliamo vedere i ragazzi in forma, sani e pronti a partire per una nuova stagione È un vero peccato il modo in cui è avvenuto l’incidente e se non fosse stato per quella parte della pista, forse sarebbe sfuggito senza problemi. Jeffrey ha avuto un trattamento di prima classe dal Dr Claes in Belgio per sistemare le infrazioni in quella che è una parte difficile del corpo per le ferite. Tutto è andato bene e non c’è niente di sbagliato nella sua caviglia o qualsiasi altra cosa che potrebbe aver reso la frattura più seria. Ora cercherà di riprendersi e tornare in MXGP ai livelli che abbiamo visto nel 2018. ”
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Questa la versione originale del pezzo….
The Red Bull KTM star, who won 17 from 19 Grands Prix in 2018, suffered the injury Friday afternoon while training at the Albaida circuit in southern Spain. Herlings immediately flew back to Belgium that day and underwent a procedure with renowned surgeon Dr Claes to fix fractures in his right foot. Thankfully the 24 year old did not sustain damage to his ankle and the whole operation took place swiftly and with success.
Herlings had planned to race the Hawkstone Park International in the UK on February 16th but will now focus entirely on his rehab. He will change his cast next week and is scheduled for a consultation with medical staff in six weeks to determine the full extent of the recovery time, making his participation in the opening round of the FIM Motocross World Championship in Argentina on March 3rd unlikely.
Jeffrey Herlings: “I landed strangely from a jump and was at an angle when I went too close to the track ‘wall’ of dirt at Albaida. I got my foot caught between the bike and the mud. I knew we were in trouble, and we had the operation as soon as possible when we saw the foot was starting to swell. This is obviously not the best way to start 2019 but we’d been riding and preparing well and we have to work now to get back to that level. The good news is that Dr Claes and his team were really happy with how the operation went and I don’t have any more pain or swelling. In six weeks time we’ll know more and it all depends how the bone heals. Thanks for all the messages from the fans. We’ll be back strong!”
Dirk Gruebel, MX2 Team Manager & Technical Co-Ordinator, Red Bull KTM: “This is obviously a disappointing situation for Jeffrey and the team and also for fans of MXGP because we all want to see the guys fit, healthy and ready to go for a new season. It is a shame the way the crash happened and if it hadn’t been for that part of the track then maybe he would have escaped without a problem. Jeffrey had some first class treatment by Dr Claes in Belgium to fix the breaks in what is a tricky part of the body for injury. Everything went well though and there is nothing wrong with his ankle or anything else that could have made the injury more serious. Now he’ll look to recover again and come back to MXGP close to the form we saw in 2018.”
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