Il GP di Sardegna ha rimescolato ancora le carte di una MXGP sempre più appassionante. Ad oggi i primi quattro sono separati da soli 12 punti. Infortunio per il nostro Tony Cairoli.
Foto: Davide Messora
Iniziamo dalla mattina che ha portato ai nostri colori la notizia più brutta. Durante le qualifiche il nostro Cairoli è stato autore di una brutta caduta. Tony è stato portato via in barella e le prime diagnosi parlano di uno schiacciamento delle vertebre dovute alla forte compressione subita nell’incidente. Il nostro campione insieme al suo team ha deciso di non prendere parte al GP e vedere in settimana quante possibilità ci sono di difendere il tricolore al MXON di Mantova.
Noi ci speriamo tanto ma al momento non vi è certezza di nulla. I prossimi giorni saranno decisivi in tal senso. Aspettiamo.
Oltre a Cairoli anche Gajser è arrivato in Sardegna dopo un infortunio in allenamento che ha interessato una clavicola. A Riola Sardo lo sloveno deve aver sofferto parecchio ma la sua missione era limitare i danni per poi riprendersi nelle due settimane che lo separano dal prossimo GP in Germania. Possiamo dire che la sua missione è stata portata a termine.
MXGP
Doppia vittoria e tabella rossa per Jeffrey Herlings. Questo il verdetto che esce da Riola. L’olandese porta a casa GP e tabella rossa in un sol colpo. La sfortuna che lo ha frenato dopo Oss gli ha restituito il favore oggi. Ora sta a lui mantenere la prima posizione fino alla fine.
Oggi Jeffrey ne aveva di più, è stato il più veloce nelle qualifiche ed anche nelle manche (in gara due solo Febvre gli ha strappato il giro veloce). In gara uno è partito davanti e giro dopo giro ha scavato un solco tra lui e gli avversari impressionante. Prado che ha chiuso secondo è arrivato con oltre 40 secondi di ritardo.
Nella seconda manche altra bella partenza ma questa volta ha dovuto impegnarsi e non poco per avere ragione del talento spagnolo del De Carli racing. A pochi minuti dalla fine però ha sferrato l’attacco decisivo andando a vincere. Chapeau.
Ora la tabella rossa è passata nelle sue mani ma questa è un annata molto difficile da decifrare, tanti colpi di scena fin qui. Chissà se ce ne saranno ancora?
Sul podio insieme a lui sono saliti Jorge Prado, due volte secondo, e Romain Febvre, due volte terzo. Sono loro tre insieme a Gajser a giocarsi il campionato. Herlings 371, Gajser 370, Febvre 367 e Prado 359. Poi c’è il nostro Tony a 326, ma la giornata di oggi per lui peserà tantissimo in chiave mondiale purtroppo.
Oggi ha brillato l’olandese Vlaanderen che ha chiuso le due frazioni al quarto posto, anche Seewer e Watson hanno avuto prestazioni importanti.
Gajser con un 19° ed un 8° posto ha sofferto ma è rimasto in corsa per il campionato. Vedremo tra due settimane come lo troveremo. Oggi nella seconda parte di gara due lo abbiamo visto molto bene nonostante il dolore, buon segno.
Gli altri italiani hanno sofferto parecchio. Pochi punti portati a casa sia da Forato che da Lupino solo in gara due, 16° e 18° rispettivamente. Per Lesiardo niente da fare. Giornata abbastanza scialba per i nostri colori a Riola, un vero peccato.
MX2
Tom Vialle era il grande favorito di questo mondiale e la doppietta di oggi lo sta ancora una volta a confermare. Ma l’infortunio ha pesato tantissimo. Ora si è ripreso e sta vincendo GP su GP. Non deve essere facile vincere pur sapendo di non essere più in corsa per il mondiale. Oggi ha dominato entrambe le manche senza mai soffrire particolarmente. Forse negli ultimi giri di gara uno quando Renaux lo ha avvicinato, per il resto normale amministrazione.
Renaux appunto. Oggi forse ha messo una bella ipoteca sul titolo 2021. Con un secondo ed un terzo posto ha scavato un altro bel solco tra lui e gli inseguitori, il resto l’ha fatto Guadagnini purtroppo. Ora ha 71 punti di vantaggio proprio sul nostro MG101. Ad otto GP dal termine sono tantissimi e non vediamo nessuno in grado di fare un impresa del genere, visto che gli altri sono addirittura ancora più lontani. Deve solo gestire da ora in poi.
Sicuramente il francese quest’anno sta dando prova di aver trovato la maturità che serve per vincere il mondiale. Velocità e costanza di rendimento. Ed evitare stupidi errori. Per ora la classifica è dalla sua parte.
Sul podio del GP dopo Vialle e Renaux è salito De Wolf. Il giovane olandese oggi andava fortissimo ma le partenze gli hanno tolto molte speranze di stare davanti. In gara uno è riuscito a finire quarto così come nella seconda manche. Ma nell’ultima frazione ha pesato e non poco la caduta, senza colpe da parte sua, con Benistant che lo ha rallentato parecchio. Bella prova comunque!
Jago Geerts, quarto assoluto oggi, dopo la pole del mattino ha buttato tutto all’aria con una caduta all’inizio di gara uno. Ripartito a fondo gruppo ha rimontato fino all’ottavo posto. Nella seconda manche ha chiuso secondo dietro solo a Vialle che era già scappato. Un segnale di risveglio del belga comunque che fa ben sperare per i prossimi appuntamenti.
Parliamo del nostro Mattia Guadagnini. Nella prima manche tutto era andato abbastanza bene. Partito dietro a Vialle aveva tenuto la seconda posizione fino a pochi minuti dal termine quando un errore gli ha fatto perdere il secondo posto ai danni di Renaux. Alla fine ha mantenuto senza problemi il terzo posto.
Nella seconda manche partito vicinissimo a Vialle ha voluto forse forzare i tempi tentando un sorpasso che lo ha visto avere la peggio nel contatto con il francese. Nel contatto è caduto ed è ripartito anche un po’ dolorante a fondo gruppo. Ha poi fatto una bella rimonta ma mentre si trovava in 16° posizione ha avuto un problema tecnico e si è dovuto ritirare.
Questo per lui deve essere un anno di apprendistato, sicuramente tutte queste disavventure saranno utili nella prossima stagione per affrontare certe situazioni in modo diverso. Manca ancora un pizzico di velocità in più, ma anche questa verrà con il lavoro. Il suo anno non doveva essere questo, ma il 2022. Mattia ha sorpreso tutti ma quando le cose non vanno benissimo non possiamo che ricordare a tutti che è praticamente al suo primo mondiale.
Per gli altri italiani 9 punticini li ha raccolti Andrea Adamo che sembra sempre li li per sbocciare ma per ora non riesce. Anche lui è al suo primo anno in MX2, quindi pazienza gente.
Primi quattro punti mondiali anche per Emilio Scuteri che faceva il suo esordio nella competizione iridata riportando la TM a questo palcoscenico. Peccato solo che anche in gara uno fino a pochi giri dal termine era in zona punti. Giornata positiva per lui e per il team!!
A secco Gianluca Facchetti purtroppo.
Due settimane ci separano dal GP di Germania. Non avremo molto tempo per pensarci perchè il prossimo fine settimana arriva il MXON. A Mantova, anche se mancheranno diversi top rider, la sfida già si infiamma……
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