Il verdetto finale del Mondiale MXGP è stato tutto per l’olandese della KTM, che riesce finalmente a raddoppiare il numero di titoli nella classe regina dopo quello del 2018 all’esordio. Jago Geerts vince il GP in MX2.
Foto: Davide Messora
L’epilogo finale del FIM Motocross World Championship, in questo strano mercoledì dal sapore autunnale, ha visto la tabella rossa della classe MXGP spostarsi definitivamente sulla moto col numero 84 e guidata dall’olandese Jeffrey Herlings.
Herlings all’arrivo vittorioso di gara-2
La gara di oggi poteva riservare insidie, ma JH non ha commesso errori ed ha conquistato la pole position al mattino per mettere subito in chiaro le sue intenzioni. In gara ha sfruttato tutte le sue doti di velocità e potenza, una volta in testa al gruppo, per mettere tra se e gli avversari più pericolosi un margine di sicurezza. Il sorpasso in gara-2 su Febvre è stato forse quello decisivo, soprattutto mentalmente, verso la conquista della manche e del campionato.
Il trio che ha dominato le classifiche di quest’anno, JH RF e TG anche oggi ha dimostrato la sua superiorità. Il francese della Kawasaki, arrivato all’ultima gara con la tabella rossa ha perso tutte le possibilità di bissare il titolo 2015 con la caduta di gara-2, mentre tentava l’aggancio al fuggitivo olandese.
Nella prima manche, dopo la lotta iniziale con Prado, si è insediato al secondo posto e giro dopo giro ha recuperato terreno su Herlings fino a raggiungere il secoondo di divario, ma Jeffrey non ha ceduto e Romain si è accontentato del secondo posto, con Gajser alle spalle che tentava l’aggancio ai due.
Febvre chiude secondo, ma ha dimostrato grande velocità quest’anno
Al via di gara-2 Herlings e Febvre erano appaiati in testa alla classifica, ma l’olandese aveva dalla sua parte il vantaggio del maggior numero di manche vinte.
In gara il copione si stava ripetendo con Jeffrey in fuga e Febvre alla caccia in seconda posizione. Il duello a distanza è durato poco infatti Romain ha commesso un errore che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca nella lotta al titolo. Febvre arriverà terzo nella manche e nel GP e sarà vice-campione del Mondo 2021.
Tim Gajser è la terza forza del campionato
Tim Gajser ha corso una buona prova, tentando nel finale prima di superare Febvre per il secondo posto in gara-1 e poi a superare Herlings per la vittoria di gara-2. Alla fine si è accontentato del 3° e 2° posto che gli consegnano il secondo del GP.
Jeremy Seewer agguanta il 4° finale
Nella lotta per il quarto posto l’ha spuntata lo svizzero Jeremy Seewer, in gran forma in queste ultime prove della stagione, è stato quarto anche oggi nell’ultimo GP stagionale con altrettanti quarti posti nelle due manche.
Non è stata la gara di addio che desiderava Tony Cairoli, per l’ultima gara davanti al suo pubblico, infatti nella prima manche si è dovuto arrendere dopo un contatto con Seewer con la moto danneggiata. Nella seconda manche, ormai senza velleità di podio, ha chiuso la gara al 10° posto. Sesto posto nella classifica finale del Mondiale, alle spalle anche del compagno di squadra Prado, protagonista al solito nelle partenze, ma poi calato vistosamente nel corso delle manche.
Non è andata bene neanche ad Alessandro Lupino, la nona posizione in campionato gli è sfuggita proprio nell’ultima gara a favore del danese Thomas Olsen in gran spolvero in queste ultime gare. Il viterbese ha disputato la sua miglior stagione nella MXGP della sua carriera, a dimostrazione che l’esperienza e la maturità in questa classe hanno il loro peso.
Alberto Forato non ha preso parte alla gara, dopo le cronometrate del mattino. Alby chiude la sua prima stagione completa nella classe regina al 18° posto.
MX2
Geerts vince l’ultimo GP della MX2
L’ultimo atto della classe cadetta è stata dominata dai piloti Yamaha, Jago Geerts ha concluso come meglio non poteva la sua stagione da vice-campione del Mondo con la vittoria oggi nel GP città di Mantova. Primo in gara-1 e secondo nella seconda manche dietro al compagno di squadra Renaux. Proprio il francese, neo-campione del Mondo, lo ha seguito nella classifica assoluta grazie al terzo posto in gara-1 e alla vittoria nella manche finale.
Renaux 2° oggi, vince ancora un manche
Il sabbiaiolo Kay De Wolf conquista il terzo podio stagionale, nella sua prima annata iridata, tutti ottenuti su questi terreni morbidi. Un gran secondo posto in gara-1 e un sesto nella seconda frazione gli hanno permesso di salire sul terzo gradino del podio.
Prova di riscatto per Mattia Guadagnini, 4° assoluto e nel Mondiale
Mattia Guadagnini chiude questo Mondiale ad un soffio dal podio, riscattando in parte le ultime prove opache. Mattia ha pagato dazio anche oggi alla sfortuna cadendo sopra la moto di Hofer a terra davanti a lui mentre era quinto. Ripartito si è ripreso la posizione che aveva nel finale della manche. In gara-2 è partito in testa ed ha lasciato strada solo allo scatenato duo Yamaha Geerts-Renaux per concludere al terzo posto. Mattia chiude quarto il suo primo anno completo nel Mondiale.
Tom Vialle dopo l’holeshot non ha concluso la gara
Giornata storta per gli altri due piloti KTM, Tom Vialle ha accusato due zeri e Rene Hofer non ha sfruttato al meglio la pole position del mattino.
Altra bella prova nella top-ten per il nostro Andrea Adamo, il siciliano dell’SM Action GasGas si dimostra ormai come ospite fisso delle prime dieci posizioni ed oggi ha conquistato un 9° ed un 10° posto nelle manche, per il nono assoluto. Il Mondiale lo vede al 14° posto finale, un buon risultato frutto del duro lavoro suo e della squadra emiliana, che sa tirare fuori sempre il meglio dai suoi piloti.
Sempre meglio anche le prestazioni di Emilio Scuteri e della TM gestita dal team Steels Dr. Jack Fly Over. Emilio oggi si è avvicinato alla top-ten, 14° e 13° i suoi piazzamenti nelle due prove.
A punti in entrambe le manche anche Filippo Zonta, 19° assoluto.
i campioni del Mondo 2021
Mantova scrive i titoli di coda di questa entusiasmante stagione, che ha avuto un altrettanto splendido epilogo grazie ai due impianti che hanno ospitato le ultime cinque gare ovvero Arco di Trento e Mantova. Ci auguriamo che la prossima stagione si possa correre in maniera normale come location e calendario, magari con prove e gare tutte in un giorno come accaduto negli ultimi anni. Piloti e addetti ai lavori sono sodddisfatti e così diminuirebbe anche il rischio di infortuni.
Ora un pò di riposo per tutti e pronti a pensare al 2022!
