Uno dei GP più massacranti degli ultimi anni. Valkenswaard ha fatto la differenza, chi non era pronto ha pagato il conto. Gli ufficiali KTM portano a casa il GP con merito. Ma Gajser e Geerts non mollano. Cairoli è l’unico a portare a casa la “pelle” degli azzurri.
Foto: Davide Messora
La verità su chi sta bene ed è abituato a confrontarsi con terreni del genere è venuta a “galla” proprio oggi. I migliori erano li, indubbiamente, ed hanno combattuto per la vittoria finale e per le posizioni di vertice. Gli altri hanno tentato di non farsi inghiottire dalle sabbie mobili di Valkenswaard con risultati alterni.
MX2
Se guardiamo a queste prime due prove potremmo tranquillamente dire che Vialle e Geerts saranno i primi attori di questo campionato. Ma è presto, troppo presto, per togliere dalla lotta alcuni nomi. Pensiamo ad Olsen che ha disputato queste due gare in condizioni fisiche precarie, dopo l’infortunio è salito in moto tre settimane fa. Aggiungiamoci anche Watson che tornerà sicuramente li davanti in breve tempo. E soprattutto, mettiamoci anche Renaux. Oggi il francese dell’SM Action ha chiuso al secondo posto il GP mostrando di essere in grado di stare davanti a battagliare con i primi.
Anche Beaton ha mostrato grandi miglioramenti rispetto allo scorso anno ed ora occupa addirittura la terza piazza nel campionato.
Vialle e Geerts dicevamo. Una manche a testa vinta con autorità. Ma se in gara uno Geerts ha mostrato un gran passo rimontando dalla settima piazza e andando a vincere la manche in gara due una caduta alla seconda curva del belga ha spianato la strada al francese della KTM.
Geerts, partito ultimo, ha rimontato in maniera impressionante terminando in settima piazza la seconda manche. Il GP, e la tabella rossa, sono andati a Vialle con un secondo ed un primo posto.
Ora i due sono distanziati da soli 5 punti. Tutti i giochi sono ancora da fare e come dicevamo subentreranno altri ragazzi a complicare la vita del duo di testa.
La delusione di oggi, parlando per gli stranieri, è stata quella di Van De Moosdijk. Oggi una brutta giornata per lui che ha raccolto solo pochi punti in gara uno.
Hanno navigato a vista aspettando il traguardo i vari Hoofer, Haarup e Mewse.
Gli italiani, che dire. Forse è meglio non dire. Possiamo trovare ogni tipo di scusante, ma il tracciato era lo stesso per tutti. L’unico punticino è stato portato a casa da Lesiardo in gara uno con un 20° posto.
Tolto Forato, che non ha gareggiato per i postumi della caduta di ieri, che al momento è il migliore dei nostri in MX2, per gli altri è stato un massacro sportivo.
Nessuno di loro, parliamo di Lapucci, Zonta e Furbetta, è riuscito a portare a casa punti. Non è un bel segnale per il nostro movimento. Ma restiamo fiduciosi in un pronto riscatto nei prossimi appuntamenti iridati. Per ora tutti rimandati con riserva…..
MXGP
Herlings e Gajser. Il duello è iniziato. Sono loro due a comandare la classifica. L’olandese mantiene la tabella rossa ma oggi i due hanno fatto gli stessi punti. Il GP è andato ad Herlings solo per la discriminante della vittoria in gara due.
Entrambi hanno fatto vedere di essere i più in palla e in classifica hanno già scavato un solco importante sugli inseguitori. Se Cairoli e Prado non tornano in fretta in forma sarà dura per loro poter rientrare nella lotta per il titolo.
Cairoli, appunto, fortuna Cairoli. Anche con una gamba in mano rimane il nostro riferimento. Doveva limitare i danni e lo ha fatto in maniera egregia. Senza mai rischiare ha raccolto un 7° ed un 5° posto ed ora nella generale è terzo, primo inseguitore del duo Herlings-Gajser.
Non è il solito Cairoli e si vede, in questa pista ha fatto sempre la differenza. Oggi era un altra storia, ma la sua esperienza lo ha portato al massimo risultato possibile. Se il ginocchio migliora lo vedremo avvicinarsi ai due ne siamo certi, per ora bravissimo Tony!
Anche Prado ha dato segnali importanti di crescita. In gara uno specialmente finchè ha retto è stato nelle prime posizioni e poi si è accontentato di un ottimo quarto posto. In gara due una caduta alla prima curva che ha coinvolto lui ed altri piloti tra cui Seewer lo ha costretto alla rimonta terminata con un 13° posto. Tra qualche settimana sarà li davanti, ne siamo certi. Occhio al giovane spagnolo allora.
Benissimo ha fatto il gigante lituano Jasikonis, terzo assoluto con altrettanti terzi posti nelle due manche. Oggi è anche riuscito a partire bene in entrambe le frazioni. Così il compito è sicuramente più facile e lui su questi terreni va forte. Buona la sua prova.
Da segnalare ci sono anche le prove di due veterani, Van Horebeek e Desalle, rispettivamente quinto e sesto nell’assoluta di giornata. L’esperienza ha avuto il suo peso oggi.
Male Seewer e Jonass che hanno sbagliato parecchio. Così come Tonus e Paulin.
Per i nostri, dopo TC222, l’unico a poter dire di averci provato è Michele Cervellin che dopo una buona prima manche terminata al 12° posto ha dovuto ritirarsi in gara due mentre era nella top ten. Sarebbe stato un ottimo risultato per lui.
Anche Bernardini ha lottato ed ha portato a casa due punticini in gara due, speriamo sia una bella iniezione di fiducia per il suo futuro in questo campionato.
Male Lupino a Monticelli. Nessuno di loro ha portato a casa punti. Non è iniziato bene il loro mondiale. Per motivi diversi oggi non hanno inciso. Il Lupo stava facendo bene in gara due dopo il ritiro della prima manche ma poi la sua moto lo ha lasciato a piedi, li è finito il suo GP. Per Ivo pesa la caduta in Inghilterra, per giunta anche oggi in gara due è di nuovo finito a terra e forse ha battuto ancora la spalla, speriamo niente di grave per lui.
Sicuramente dai due è lecito attendersi molto di più, hanno tempo per riprendersi e noi siamo positivi. Aspettiamo la svolta.
Prossimo appuntamento in Argentina fra due settimane. In Patagonia sarà un altra storia? Oppure i valaori verranno confermati?
Vedremo….