E’ appena terminato anche il sedicesimo appuntamento del mondiale MXGP in terra elvetica, più precisamente sul tracciato di Fraeunfeld. Il pilota olandese fa sue, ancora una volta, entrambe le manche e si porta a distanza di sicurezza dal nostro Cairoli che ha vissuto una giornata storta, con diversi errori. In MX2 ancora vivo il duello tra i due ufficiali KTM, le ultime quattro prove saranno decisive.
FOTO: MXGP.COM
MXGP
Oggi forse si è chiuso il capitolo della lotta al mondiale MXGP. Infatti la doppia vittoria di Herlings e la debacle del nostro Tony Cairoli hanno portato a 58 le lunghezze di vantaggio, un margine più che rassicurante per affrontare le ultime quattro prove. Sappiamo che l’olandese non è tipo da fare calcoli ma sembra veramente dura per il pilota siculo ricucire uno strappo veramente ampio. Oggi Herlings ha mostrato anche una pazienza nuova ai nostri occhi, in gara due specialmente ha aspettato il momento giusto per attaccare Desalle fin li in testa e poi fare il vuoto sulla concorrenza. Gara uno è stata più equilibrata con distacchi molto contenuti su di una pista sinceramente poco selettiva.
Passiamo al nostro TC222, oltre al danno per lui anche la beffa. In gara uno dopo una bella partenza si è fatto infilare da altri piloti ritrovandosi quinto, poi una caduta gli ha fatto perdere altre posizioni, solo un ottavo posto per lui alla bandiera a scacchi. Il danno è arrivato proprio da questa, sembra infatti che Tony si sia infortunato ad un ginocchio e che nella seconda il suo sesto posto sia dovuto proprio alla instabilità del suo arto che lo ha limitato parecchio, ora gli esami ci diranno quanto il danno sia grave, speriamo bene.
Il podio è stato completato da un ritrovato Febvre e dal solito Desalle, sempre consistente. Dietro di loro Coldenhoff e Anstie che precedono un Gajser sfortunato in gara uno ma terzo nella seconda frazione. Per gli italiani una giornata da dimenticare, tredicesimo assoluto Lupino con un 14° ed un 10° posto, addirittura fuori zona punti tutti gli altri, compreso Monticelli. Per Bonini, Brugnoni e il sammarinese Marini c’era da aspettarselo.
MX2
La lotta continua. Jonass non molla e questo è una bella notizia per il campionato. Anche se il GP è andato alla tabella rossa Prado, il pilota lettone ha dato segnali di ripresa facendo gli stessi punti del suo rivale con una vittoria in gara uno ed un secondo posto nella manche finale. Certo per lui non sarà facile, il giovane spagnolo sembra avere capito come fare a portare a casa il massimo e quei 28 punti potrebbero essere un divario troppo ampio da rimontare. Ma un segnale è arrivato, il campione non abdicherà facilmente.
Dietro di loro un ritrovato Lawrence ha chiuso il podio dopo l’ottima prestazione del sabato. Forse abbiamo ritrovato uno dei piloti migliori di questa cilindrata, i troppi infortuni ne hanno limitato le prestazioni in questa annata. Giù dal podio Covington e il sorprendente Rodríguez che ha preceduto Watson nell’assoluta di giornata.
Nono assoluto Michele Cervellin che ha gravitato sempre intorno alla top ten mentre il 12° del rientrante Bernardini ci fanno ben sperare in un finale di stagione all’altezza per l’ex pilota TM.
Punti mondiali per Furlotti e Lesiardo che hanno finalmete trovato una giornata positiva, per Zanotti dopo la rinuncia a gara uno un 21° posto nella seconda manche non può soddisfarlo.
EMX125
Ancora una volta Guadagnini, si questa volta non ha vinto il GP ma con un terzo posto in gara uno e la vittoria di questa mattina in gara due ha recuperato ancora terreno dalla tabella rossa Beninstant. Peccato che manca solo una prova al termine dell’Europeo e i 39 punti che li separano sono veramente troppi. Ci vuole un mezzo miracolo.
La prova svizzera è stata vinta dal francese Guyon con un primo ed un secondo posto, la tabella rossa si è fermata al quinto posto assoluto nell’assoluta, i calcoli sono già iniziati forse.
Prestazioni positive anche per Valsecchi e Conti, meno bene gli altri italiani.
Si deciderà tutto ad Assen tra qualche settimana.
EMX250
Anche qui il francese dell’Assomotor Boisrame ha dimostrato di essere il più in palla, nonostante una prima manche costellata di errori il pilota honda ha chiuso quarto mentre ha fatto sua gara due questa mattina vincendo anche l’assoluta. Anche per lui si tratterà di affrontare le ultime due prove senza strafare, i 18 punti che lo separano da Pocock non sono molti ma sbagliare è vietato.
Completano il podio di giornata Clarke e Moreau. Mal gli italiani con Zonta 15° e Facchetti 18° nell’assoluta di giornata.
Prossimo impegno per il mondiale già la settimana prossima in Bulgaria, dopo qualche anno si torna a Sevlievo, una vera pista da motocross!!