E’ stato un bel GP, condito dal primo podio in carriera del nostro Andrea Adamo che per molti giri ha assaporato la vittoria di manche. Vincono e sono al momento le tabelle rosse dei due campionati lo sloveno della Honda ed il belga della Yamaha.
Due vittorie convincenti anche se entrambi hanno dovuto faticare per ottenerle, in MXGP le forze in campo sembrano ben chiare tolte le assenze illustri, nella MX2 ancora non è chiaro come si evolveranno le cose anche se alcuni dei protagonisti sembrano ormai venuti allo scoperto.
L’arrivo vittorioso di Gajser in gara-2
La MXGP, la classe regina ha per ora il suo padrone, risponde al nome di Tim Gajser. Il pilota HRC anche oggi ha dato l’impressione di essere il migliore del lotto (sempre considerato che Herlings e Febvre sono ancora ai box) ma un paio di baldi giovani crescono e si candidano per un posto da protagonisti del torneo.
lotta Prado-Gajser in gara-1
Jorge Prado e Maxime Renaux per motivi diversi oggi hanno mostrato di poter essere i principali rivali di Gajser. Lo spagnolo ha vinto gara uno con un’autorità che non avevamo ancora visto in MXGP, sembrava di rivedere il pilota che dominava in MX2.
Maxime Renaux conquista il primo podio nella classe regina
Gajser ha provato a prenderlo ma non ci è mai riuscito ed alla fine si è dovuto arrendere. Peccato che Prado ha rovinato la sua prestazione con una seconda manche un po’ pasticciona. Dopo una brutta partenza è risalito fino alla quinta posizione, da li in poi però non è più riuscito a salire complice la grande resistenza di un pilota a cui Mantova piace parecchio, Thomas Olsen.
Per di più a pochi giri dalla fine lo spagnolo nel tentativo di attaccare il danese ha sbagliato ed è retrocesso in classifica.
Renaux oggi ha mostrato altri progressi, in entrambe le manche a tratti ha dato l’impressione di avere il passo per portarsi davanti ma poi ha sempre calato il ritmo. Deve ancora prendere le misure con questa categoria, anche se ci sembra a buon punto. Un terzo ed un secondo posto non sono cosa da poco.
Ottimo terzo posto per Brian Bogers in gara-2
Detto dei tre protagonisti di giornata che hanno poi occupato il podio ci sono da segnalare anche altri piloti che si sono ben comportati.
Parliamo di Brian Bogers, Olsen, Van Hoorebek e come già detto, Seewer anche se ha fatto alcuni errori. Meno bene Coldenhoff che ha ancora problemi fisici e Watson oggi veramente irriconoscibile.
Alberto Forato ottavo in gara-1 rimane nella top-ten iridata
I nostri colori sono stati ben difesi, seppur a manche alterne, da Alberto Forato ed Alessandro Lupino.
Un ottavo posto per il primo in gara uno, un decimo per l’altro nella frazione conclusiva, ma anche un ritiro a testa, come al solito la sfortuna ci ha visto benissimo.
anche per il Lupo una manche convincente, decimo nella seconda
Entrambi hanno le carte in regola per stare nei dieci, ma ancora manca qualcosa che arrriverà sicuramente con il passare dei GP.
Non è andato come sperato il debutto di Nicholas Lapucci. La duemmezzo due tempi in MXGP non è un mezzo per poter emergere, una scelta coraggiosa che però difficilmente pagherà.
punto iridato in gara-2 per Zonta
Un punticino iridato per Zonta in gara-2, mentre due piazzamenti fuori dai 20 per Guarise che però hanno sicuramente fatto una bella esperienza in mezzo al meglio del continente, e non solo.
Jago Geerts ha dominato la MX2
La MX2, che dire, difficile sbilanciarsi quando si parla di questa categoria. Oggi sarebbe facile dire che Geerts sarà l’uomo da battere, ma noi non lo faremo. Perché?
Si vero, oggi il belga aveva una marcia in più ma i suoi avversari sono incappati in una giornata difficile. A partire dalla tabella rossa Langenfelder che dopo una brutta qualifica ha faticato parecchio in gara uno ma poi ha ricordato a tutti che la doppia vittoria inglese non era un caso. La rimonta strepitosa di gara due è sotto gli occhi di tutti. Anche se non è andato a podio la sensazione è che sarà della partita per il discorso campionato.
Tom Vialle ha fatto una prima manche convincente chiusa al secondo posto per poi rovinare tutto con una caduta nelle prime battute di gara due proprio mentre era in testa. Una giornata per lui che poteva essere trionfale si è trasformata in un incubo, peccato.
Uno strepitoso Andrea Adamo è salito sul podio MX2 per la prima volta in carriera
Oggi è stato il giorno di Andrea Adamo che ha sfoderato una prova esaltante con un quarto ed un terzo posto nelle due manche ed il secondo gradino del podio. Il siciliano si è tolto il lusso di restare al comando per diversi giri nella seconda manche prima di cedere al belga della Yamaha. Bravissimo Andrea, oggi ci hai fatto emozionare! Ora il compito è di mantenersi su certi livelli, non sarà facile ma il potenziale sembra esserci, il primo podio della sua carriera sarà una bella spinta.
Kay de Wolf, terzo assoluto
E poi non possiamo dimenticare De Wolf terzo oggi sul podio di Mantova. Il giovane olandese va forte ma ancora manca di continuità, l’errore per lui sembra sempre dietro l’angolo ma sicuramente il suo percorso di crescita passa anche da queste cose. Quando riuscirà a correggerle sarà veramente dura per tutti.
Mattia Guadagnini ancora sottotono
Altra prova opaca per Mattia Guadagnini. Eppure era partito tutto nel migliore dei modi in gara uno che lo vedeva al quinto posto dopo i primi giri e sembrava che il ragazzo non volesse fermarsi li. Una caduta, anzi due, nello stesso punto hanno rovinato tutto. Undicesimo in gara uno e nella seconda manche con uno start non buono ed una rimonta buona ma non buonissima fino alla nona piazza.
Speriamo che Mattia si sblocchi in fretta e si tolga di dosso certe pressioni che sembrano inficiare le sue prestazioni. Lo aspettiamo presto nelle posizioni di vertice, deve crederci però.
Qualche punto anche per Gianluca Facchetti che ha sicuramente nelle corde qualcosa in più, lo aspettiamo.
Ci vediamo alla prossima, si va in Argentina sul tracciato più bello del campionato.
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