E’ stato il Gran Premio dei secondi, ovvero degli inseguitori in classifica iridata delle tabelle rosse De Wolf e Gajser. Lucas Coenen in MX2 e Jorge Prado in MXGP hanno vinto e guadagnato qualche punto nella lotta al mondiale. Adamo e Bonacorsi i migliori dei nostri.
Foto: Daniele Barreca
Il GP turco sul terreno duro compatto di Afyonkarahisar non ha risparmiato spettacolo nelle quattro manche iridate.
Lucas Coenen ha cercato di tenere vive le speranze di vittoria in MX2 facendo un weekend quasi perfetto, mentre Jorge Prado con la convincente vittoria di gara-2 ha recuperato 5 punti su Gajser.
Da segnalare il ritorno alla vittoria di Seewer, la sua prima con la Kawasaki, l’holeshot di Zanchi in gara-1, il quinto posto di Bonacorsi in gara-1 MXGP.
MX2
Il belga Lucas Coenen ha corso un’altro GP ai massimi livelli, acciuffando la vittoria anche nella seconda manche quando tutto andava nella direzione di De Wolf. Nell’ultimo giro invece Lucas ha preso e passato l’avversario per il titolo con una mossa anche psicologica oltre che di vantaggio di punti. Ora i due sono separati in classifica da 44 lunghezze con due GP dal termine e 120 punti in palio.
Sul podio è salito anche il coriaceo Simon Langenfelder, secondo e quarto nelle due manche, si conferma come il terzo uomo di questo campionato e senza lo stop in Portogallo sarebbe potuto essere più in alto in classifica.
Ferruccio Zanchi, neo-diciottenne, aveva fatto sognare i tifosi italiani con la partenza in testa in gara-1. Ma le speranze di una gara da protagonista si sono spente già nel primo giro quando non ha potuto evitare la moto di Haarup caduto appena prima del suo passaggio. Per Ferro un GP chiuso in quattordicesima posizione, con il miglior piazzamento in gara-2 decimo.
Andrea Adamo ha pagato lo scotto di due partenze oltre il decimo posto che su un tracciato come questo sono molto penalizzanti. Nella prima manche è riuscito a rimontare fino al quinto posto, mentre in gara-2 non è andato oltre il nono. Settimo nell’assoluta di giornata, Andrea vede allontanarsi in classifica Haarup e la quinta posizione che era sua fino a due GP fa.
MXGP
La classe regina non ha disatteso le attese e non sono mancati i colpi di scena, come al via di gara-1 quando in un contatto Febvre è caduto nel rettilineo di partenza e anche Herlings è stato penalizzato. Il francese poi ha rimontato fino al settimo posto, mentre l’olandese ha pagato le conseguenze di una caduta successiva tagliando il traguardo decimo.
Gara-1 è stata la riscossa di Seewer, in un’annata che lo ha visto in difficoltà di adattamento con la Kawasaki è riuscito al diciottesimo GP ad imporsi in una manche, cosa che con la Yamaha gli era riuscita diverse volte nelle stagioni passate. Alle sue spalle è infuriata la lotta tra i pretendenti al titolo, con l’intruso Renaux che ha chiuso secondo davanti a Prado e Gajser. Ottimo quinto per Andrea Bonacorsi, ottavo Forato, dodicesimo Guadagnini (scivolato nelle retrovie dopo un’ottima partenza) davanti a Monticelli.
Nella seconda manche i primi del campionato si sono ripresi le posizioni di vertice e lo spagnolo è riuscito a mettersi ancora davanti a Gajser per rosicchiargli altri punti in classifica. Al terzo posto Herlings, mai veramente in grado di tentare l’affondo per vincere la manche. Quarto Febvre molto staccato, stavolta il migliore dei nostri è stato Forato settimo davanti al connazionale Bonacorsi, che aveva occupato ancora il quinto posto nella prima metà di gara per poi aumentare il ritmo. Decimo posto per Guadagnini e diciassettesimo per Monticelli.
Renaux ha visto sfumare le speranze di agguantare il podio per una caduta nel tentativo di superare Forato.
Nell’assoluta Prado guadagna 5 punti su Gajser, mentre Herlings è solo sesto. Bonacorsi ottavo il primo degli azzurri con Forato nono e Guadagnini undicesimo.
Quattordici punti separano Gajser da Prado a due GP dal termine della stagione, Herlings a 53 punti da Gajser sembra obiettivamente ormai fuori dai giochi.