Dopo aver chiuso gara-1 al secondo e terzo posto, la coppia Honda HRC composta da Tim Gajser e Ruben Fernandez era pronta a lottare per il podio nel MXGP di Svizzera.
Comunicato: Honda racing corporation – foto: Shot by Bavo
Tuttavia, una serie di sfortunate circostanze ha infranto le speranze di entrambi i piloti, che lasciano il circuito di Frauenfeld estremamente delusi per quanto accaduto.

Tim Gajser #243
Nella manche di qualifica di sabato, Fernandez e Gajser avevano mostrato un’ottima forma, chiudendo primo e secondo e dando una grande iniezione di fiducia a tutto il team. Dopo la pausa pasquale domenicale, il GP svizzero è ripreso oggi, ma le cose hanno preso una piega negativa. In gara-1, i due piloti hanno avuto un ottimo avvio, con la Honda CRF450R a dimostrare la propria potenza mentre si portavano rapidamente in seconda e terza posizione. Sul tecnico e stretto tracciato di Frauenfeld, è proprio in quelle posizioni che hanno concluso, gestendo il passo e la costanza senza incappare in grossi problemi o battaglie.
Con entusiasmo per gara-2 e la concreta possibilità di salire sul podio, la fortuna ha voltato loro le spalle: Fernandez è rimasto coinvolto in una caduta alla prima curva, ripartendo in ultima posizione. Sapendo di avere punti importanti in palio per il campionato, ha lottato con determinazione per tutta la manche, superando ben 25 piloti in 30 minuti e tagliando il traguardo in dodicesima posizione, in una prestazione davvero impressionante dello spagnolo. Purtroppo, a sua insaputa, a metà gara era stato spinto fuori pista ed era dovuto passare dalla pit-lane. A causa di quanto accaduto a Trentino, era concentrato solo sul rientrare in pista nella posizione corretta e si è dimenticato della regola che impone una sosta completa in pit-lane. Questo ha portato alla sua squalifica, che ha scoperto solo dopo aver concluso la manche, rendendo vano tutto il suo impegno.

Ruben Fernandez #70
Mentre correva, Fernandez ha superato purtroppo anche il suo compagno di squadra Gajser, fermo a bordo pista dopo una caduta avvenuta mentre tentava di prendere la testa della gara. Il detentore della tabella rossa è stato disarcionato dalla moto in una zona veloce del tracciato e ha dovuto attendere a lungo prima che arrivassero i soccorsi. I medici sono infine intervenuti e lo hanno accompagnato al centro medico del circuito per gli accertamenti del caso. Al momento non ci sono conclusioni definitive, ma domani verranno effettuati ulteriori esami. Gajser – che guida ancora il Campionato MXGP 2025 con 27 punti di vantaggio – spera di rimettersi in forma per il GP del Portogallo tra due settimane.
Nella classe MX2, Valerio Lata ha mostrato ulteriori segnali di crescita, conquistando il suo miglior punteggio stagionale grazie a due manche concluse in decima e sesta posizione. Dopo una holeshot nella qualifica di sabato, il #18 ha avuto un altro ottimo start in gara-2, dando il via alla sua miglior prestazione stagionale. Nonostante lottasse contro avversari ben più esperti, Lata ha mostrato grande determinazione, chiudendo sesto e conquistando l’ottavo posto assoluto.
Accanto a lui, Ferruccio Zanchi non è riuscito a partire altrettanto bene e ha dovuto recuperare dal fondo. In gara-1 è risalito dalla 30ª alla 14ª posizione, dimostrando grande capacità di sorpasso sul tracciato stretto. In gara-2 è partito leggermente meglio, ma ha comunque dovuto rimontare da fuori la top-15 fino all’11° posto. Non è ancora dove vorrebbe essere, ma con una partenza migliore, la sua velocità suggerisce che non sia lontano dai migliori della competitiva classe MX2.
Dopo tre GP consecutivi, ora il team avrà una meritata pausa prima di affrontare il GP di Agueda, in Portogallo, uno dei tracciati migliori del calendario mondiale motocross 2025.
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Dichiarazioni
Tim Gajser #243:
> “Non è certo come speravo finisse la giornata, soprattutto dopo il secondo posto in gara-1. Mi sentivo bene, stavo trovando linee alternative per provare a vincere. Ma la ruota posteriore ha colpito un dosso e sono stato sbalzato dalla moto. Ho aspettato a lungo prima che arrivassero i medici. Domani farò ulteriori accertamenti e cercherò di recuperare al meglio per il Portogallo.”
Ruben Fernandez #70:
> “Sono molto deluso da come è andata gara-2. Dopo un buon terzo posto nella prima manche, ero pronto a lottare per il podio. Purtroppo sono caduto alla prima curva e ho dovuto rimontare da ultimo. Ho dato tutto, ho superato quasi 30 piloti per chiudere 12°, ma poi ho scoperto di essere stato squalificato per non essermi fermato in pit-lane. È davvero frustrante.”

Ferruccio Zanchi #73
Ferruccio Zanchi #73:
> “Non è dove vorrei essere. So di poter fare meglio, ma non riesco a lottare per le prime posizioni. Lavoreremo duro durante la pausa per trovare le soluzioni giuste. Ringrazio il team per tutto il supporto.”
Valerio Lata #18:
> “Un weekend importante per imparare, e ne sono orgoglioso. Sto capendo quanto sia importante essere veloci ogni singolo giro. Il sesto posto in gara-2 è molto più vicino al mio obiettivo. Continuerò a lavorare per mantenere questo ritmo per tutta la gara.”
Marcus Pereira de Freitas – General Manager HRC MXGP:
> “È stato deludente il modo in cui si sono concluse le seconde manche. La caduta di Tim e la squalifica di Ruben sono state gestite male. Speriamo che in futuro si possa migliorare, soprattutto in termini di sicurezza. Valerio è stato un punto positivo in MX2, ora ci prendiamo una pausa per tornare più forti in Portogallo.”